Attualità
Ospedale pediatrico di Bari, l'ombra del sottodimensionamento sul reparto di diabetologia
Le associazioni sollevano il caso. Il consigliere regionale Topputi: «I pazienti saranno tutelati e i servizi garantiti»
Bari - lunedì 29 maggio 2023
16.24 Comunicato Stampa
Un sospetto che, rapidamente, si sta trasformando in timore. Il futuro del reparto di diabetologia pediatrica dell'ospedale Giovanni XXIII di Bari appare adombrato dal rischio di un sottodimensionamento del personale medico, così come ha denunciato dall'Associazione Giovani con Diabete Bari – Bat – Ta APS ETS, rappresentata dall'avvocata Maria Raffaella Lacerenza.
Oggi la stessa associazione ha richiesto un'audizione in III Commissione Sanità della Regione Puglia. In quella sede Lacerenza ha evidenziato la necessità di ottenere dei punti fermi per la cura di questa patologia cronica di cui attualmente sono in cura presso il Pediatrico Giovanni XXIII di Bari 600 pazienti, che sono soggetti a tre interventi ambulatoriali annui che oggi vengono svolti solo da due medici.
Per conto del direttore generale Azienda Policlinico – Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII Bari e del direttore sanitario Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII Bari, assenti per impegni, è intervenuto il dirigente medico dell'U.O.C. Malattie Metaboliche Diabete Livio Melpignano, per rassicurare l'associazione non c'è nessun interesse a depauperare il servizio di diabetologia pediatrica e pu ammettendo che le risorse sono limitate, ha dato garanzie per i seicento piccoli pazienti, impegnandosi inoltre che eventuali problemi contingenti saranno risolti a breve.
A seguito della necessità emersa di approfondire la problematica in questione, l'assessore regionale alla sanità Rocco Palese, ha chiesto al presidente Vizzino di convocare urgentemente in Commissione la direzione strategica dell'Azienda Policlinico di Bari.
La questione è stata sollecitata alla commissione dal consigliere regionale Topputi (Con Emiliano), al quale Melpignano ha confermato che «I pazienti saranno tutelati e i servizi garantiti.
«Un messaggio tranquillizzante, almeno per il momento, emerso dall'audizione che ho richiesto, insieme ai rappresentanti dell'associazione Giovani con Diabete Bari – Bat e Taranto», ha detto Topputi.
Il consigliere regionale ricostruisce: «L'associazione, che affianca le famiglie di questi piccoli pazienti dalla diagnosi e per tutto il complesso percorso che esse devono affrontare, è infatti preoccupata per le sorti di questi piccoli pazienti e del reparto che se ne occupa, alla luce del palesato sottodimensionamento del personale medico sanitario, ansiosa di conoscere le sorti della diabetologia pediatrica al Giovanni XXIII, eccellenza e punto di riferimento in Puglia per i bambini affetti da questa patologia. L'associazione lamenta di non essere riuscita, nonostante i tanti e reiterati tentativi, ad interloquire con le direzioni sanitaria e generale del presidio e della Asl prima di oggi».
Topputi prosegue: «Alla audizione ha preso parte, fra gli altri, l'assessore regionale alla Sanità, Rocco Palese, che ringrazio per la disponibilità e l'interesse mostrati e per avere evidenziato che su certe questioni, così importanti, per essere ascoltati si debba arrivare in Consiglio regionale, annunciando la necessità di coinvolgere le direzioni generale e strategica. L'associazione, rappresentata fra gli altri dall'avvocato Rossana Lacerenza, ha evidenziato con i numeri la situazione del reparto, che ha in carico 600 pazienti che necessitano, in totale, di 1800 interventi ambulatoriali l'anno, di cui si occupano due soli medici. Ringrazio il presidente della III Commissione Sanità, Mauro Vizzino, per la disponibilità e la celerità con cui ha consentito di affrontare questa importante questione che riguarda la salute di centinaia di bambini».
Oggi la stessa associazione ha richiesto un'audizione in III Commissione Sanità della Regione Puglia. In quella sede Lacerenza ha evidenziato la necessità di ottenere dei punti fermi per la cura di questa patologia cronica di cui attualmente sono in cura presso il Pediatrico Giovanni XXIII di Bari 600 pazienti, che sono soggetti a tre interventi ambulatoriali annui che oggi vengono svolti solo da due medici.
Per conto del direttore generale Azienda Policlinico – Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII Bari e del direttore sanitario Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII Bari, assenti per impegni, è intervenuto il dirigente medico dell'U.O.C. Malattie Metaboliche Diabete Livio Melpignano, per rassicurare l'associazione non c'è nessun interesse a depauperare il servizio di diabetologia pediatrica e pu ammettendo che le risorse sono limitate, ha dato garanzie per i seicento piccoli pazienti, impegnandosi inoltre che eventuali problemi contingenti saranno risolti a breve.
A seguito della necessità emersa di approfondire la problematica in questione, l'assessore regionale alla sanità Rocco Palese, ha chiesto al presidente Vizzino di convocare urgentemente in Commissione la direzione strategica dell'Azienda Policlinico di Bari.
La questione è stata sollecitata alla commissione dal consigliere regionale Topputi (Con Emiliano), al quale Melpignano ha confermato che «I pazienti saranno tutelati e i servizi garantiti.
«Un messaggio tranquillizzante, almeno per il momento, emerso dall'audizione che ho richiesto, insieme ai rappresentanti dell'associazione Giovani con Diabete Bari – Bat e Taranto», ha detto Topputi.
Il consigliere regionale ricostruisce: «L'associazione, che affianca le famiglie di questi piccoli pazienti dalla diagnosi e per tutto il complesso percorso che esse devono affrontare, è infatti preoccupata per le sorti di questi piccoli pazienti e del reparto che se ne occupa, alla luce del palesato sottodimensionamento del personale medico sanitario, ansiosa di conoscere le sorti della diabetologia pediatrica al Giovanni XXIII, eccellenza e punto di riferimento in Puglia per i bambini affetti da questa patologia. L'associazione lamenta di non essere riuscita, nonostante i tanti e reiterati tentativi, ad interloquire con le direzioni sanitaria e generale del presidio e della Asl prima di oggi».
Topputi prosegue: «Alla audizione ha preso parte, fra gli altri, l'assessore regionale alla Sanità, Rocco Palese, che ringrazio per la disponibilità e l'interesse mostrati e per avere evidenziato che su certe questioni, così importanti, per essere ascoltati si debba arrivare in Consiglio regionale, annunciando la necessità di coinvolgere le direzioni generale e strategica. L'associazione, rappresentata fra gli altri dall'avvocato Rossana Lacerenza, ha evidenziato con i numeri la situazione del reparto, che ha in carico 600 pazienti che necessitano, in totale, di 1800 interventi ambulatoriali l'anno, di cui si occupano due soli medici. Ringrazio il presidente della III Commissione Sanità, Mauro Vizzino, per la disponibilità e la celerità con cui ha consentito di affrontare questa importante questione che riguarda la salute di centinaia di bambini».