Cronaca
«Pagate o bruciamo l'albero di Natale» arrestati in due a Bari
Il sindaco Decaro: «Grazie alle Forze dell'Ordine i baresi hanno avuto il Natale luminoso che meritavano»
Bari - venerdì 29 dicembre 2017
17.15 Comunicato Stampa
Una tentata estorsione ai danni della ditta incaricata dell'allestimento dell'albero di Natale a Bari. Di questo sono accusati due uomini, che avrebbero chiesto dai 500 ai 2 mila euro, dietro la minaccia di bruciato se non li avessero avuti. Sono il 30 enne Antonio Manzari e il 42 enne Francesco Longo. Implicato anche un minorenne, indagato in stato di libertà.
«C'è chi ha cercato di spegnere le luci di Natale di questa città - ha dichiarato il sindaco - Ma ancora una volta gli anticorpi della legalità che in questi anni si sono diffusi tra i cittadini hanno reagito e, grazie allo straordinario lavoro compiuto ancora una volta dalle Forze dell'ordine, Bari e i baresi hanno avuto il Natale luminoso che meritavano. Oltre al dovuto ringraziamento a nome di tutta la città nei confronti del Questore e dei suoi uomini, voglio ringraziare la magistratura che ha condotto le indagini in tempi molto rapidi. Insieme a tutti i miei concittadini vorrei anche stringere simbolicamente le mani delle persone che ho accompagnato in Questura e che con coraggio hanno denunciato, permettendo a chi di dovere di assicurare la legalità in questa città e garantire lo svolgimento della festa dello scorso 6 dicembre».
«C'è chi ha cercato di spegnere le luci di Natale di questa città - ha dichiarato il sindaco - Ma ancora una volta gli anticorpi della legalità che in questi anni si sono diffusi tra i cittadini hanno reagito e, grazie allo straordinario lavoro compiuto ancora una volta dalle Forze dell'ordine, Bari e i baresi hanno avuto il Natale luminoso che meritavano. Oltre al dovuto ringraziamento a nome di tutta la città nei confronti del Questore e dei suoi uomini, voglio ringraziare la magistratura che ha condotto le indagini in tempi molto rapidi. Insieme a tutti i miei concittadini vorrei anche stringere simbolicamente le mani delle persone che ho accompagnato in Questura e che con coraggio hanno denunciato, permettendo a chi di dovere di assicurare la legalità in questa città e garantire lo svolgimento della festa dello scorso 6 dicembre».