Palagiustizia a Bari, finito il trasloco nell'ex Telecom di una parte della macchina giudiziaria

La giustizia a Bari torna ad avere una parvenza di normalità. Dopo mesi divisa tra ben otto di sedi, in seguito alla dichiarazione di inagibilità del palazzo in via Nazariantz, dal 9 settembre si tornerà ad avere un'unica sede, o quasi, nel palazzo dell'ex Telecom. I lavori sono terminati e anche il trasloco degli arredi. Il tutto ovviamente in attesa che si arrivi alla soluzione definitiva che dovrebbe essere rappresentata dalla famigerata cittadella della giustizia, ormai attesa da tempo.

La camera penale di Bari, però, ci tiene a precisare che la sede della giustizia barese continuerà a essere tutt'altro che unica: «Dal 9 settembre 2019 il Palazzo "ex Telecom" ospiterà (in spazi angusti ed inadeguati) buona parte degli uffici della Procura della Repubblica e le cancellerie delle sezioni penali del Tribunale; saranno altresì celebrate (in aule di dimensioni insufficienti) le udienze dibattimentali, le udienze dei processi per direttissima, le udienze preliminari (dopo il 30 settembre) e le udienze del Tribunale della libertà e del Tribunale per le misure di prevenzione. Rimarranno nel palazzo di piazza De Nicola la Corte d'assise, la Corte d'appello, la Procura generale, la Corte di assise di appello, il tribunale di sorveglianza e l'ordine degli avvocati. Rimarranno nel palazzo di via Brigata Regina alcuni uffici della Procura della Repubblica; rimarrà nel palazzo di via Tommaso Fiore il Tribunale per i minorenni. Rimarrà nella sede di viale Europa l'ufficio del giudice di pace, si continueranno a celebrare nell'aula bunker di Bitonto le udienze dei "maxi processi". Si continueranno a celebrare presso la casa circondariale le udienze di convalida degli arresti».