Enti locali
Palagiustizia di Bari, firmato l'accordo per il trasferimento degli uffici nella sede ex Telecom
La presidente dell'ordine degli avvocati: «Soddisfatti, ma auspichiamo che si tratti di una soluzione ponte»
Bari - venerdì 29 luglio 2022
16.01
Questa mattina è avvenuta la sottoscrizione del contratto di locazione tra il Ministero della Giustizia e la Tim per il trasferimento della Procura della Repubblica, della Corte d'Assise, del Tribunale di Sorveglianza e della Polizia Giudiziaria nella torre ex Telecom, alla presenza del sottosegretario alla Giustizia Francesco Paolo Sisto.
A margine della firma, la presidente dell'Ordine degli Avvocati di Bari Serena Triggiani ha dichiarato: «Accogliamo con favore questo importante risultato, che consentirà di avere a disposizione nuovi spazi per il lavoro dell'avvocatura e della magistratura. In particolare ringrazio il sottosegretario Francesco Paolo Sisto per l'impegno profuso finalizzato ad accelerare i tempi e per aver consentito, quindi, che la firma di questo contratto avvenisse nel minor tempo possibile».
Triggiani specifica: «Auspichiamo comunque che si tratti di una soluzione ponte, che possa traghettare nel più breve tempo possibile verso la soluzione definitiva del Parco della Giustizia, un'opera che gli operatori della giustizia, avvocati, magistrati, amministrativi, e tutta la città di Bari aspettano da tempo. Speriamo che il cronoprogramma annunciato venga rispettato senza intoppi e lungaggini burocratiche e che la realizzazione dell'opera venga portata a termine entro la prima metà del 2025».
A margine della firma, la presidente dell'Ordine degli Avvocati di Bari Serena Triggiani ha dichiarato: «Accogliamo con favore questo importante risultato, che consentirà di avere a disposizione nuovi spazi per il lavoro dell'avvocatura e della magistratura. In particolare ringrazio il sottosegretario Francesco Paolo Sisto per l'impegno profuso finalizzato ad accelerare i tempi e per aver consentito, quindi, che la firma di questo contratto avvenisse nel minor tempo possibile».
Triggiani specifica: «Auspichiamo comunque che si tratti di una soluzione ponte, che possa traghettare nel più breve tempo possibile verso la soluzione definitiva del Parco della Giustizia, un'opera che gli operatori della giustizia, avvocati, magistrati, amministrativi, e tutta la città di Bari aspettano da tempo. Speriamo che il cronoprogramma annunciato venga rispettato senza intoppi e lungaggini burocratiche e che la realizzazione dell'opera venga portata a termine entro la prima metà del 2025».