Vita di città
Palagiustizia, una navetta della polizia penitenziaria porterà i dipendenti a Modugno
Contrario il sindacato. Mastrulli (Co.s.p): "Altri uomini e mezzi sottratti alle carceri pugliesi"
Bari - domenica 2 settembre 2018
07.00
A partire da lunedì 3 settembre la polizia penitenziaria tramite un servizio navetta ad hoc accompagnerà i lavoratori del Tribunale penale di Bari da piazza De Nicola all'ex sede distaccata di Modugno, dove saranno trasferiti giudici e relative cancellerie dal Palagiustizia dichiarato inagibile. Quale punto di raccolta del personale è stata indicata piazza Enrico De Nicola, antistante il Palazzo di Giustizia. Seguiranno due corse di rientro dalla sede di Modugno alle 14 e alle 17.30. Lo rende noto il segretario nazionale del Coordinamento sindacale penitenziario, Domenico Mastrulli, spiegando che "in una circolare diramata ieri dalla segreteria del personale amministrativo del Tribunale di Bari riservata agli addetti del settore penale, si predispone un servizio navetta per l'accompagnamento dei lavoratori nella sede di Modugno".
"Ulteriori mezzi e uomini della polizia penitenziaria che - commenta Mastrulli - verranno inevitabilmente sottratti alle già esigue risorse d'organico delle carceri pugliesi". Per questo il sindacato Co.s.p. ha deciso uno slittamento dell'incontro con le organizzazioni sindacali convocato per mercoledì 5 settembre. "Un rinvio alla terza decade di settembre – spiega il segretario nazionale del Coordinamento sindacale penitenziario Domenico Mastrulli – motivato dalla necessità di fare maggiore chiarezza su provvedimenti che andranno ad incidere sui diritti dei lavoratori del comparto giudiziario barese. "L'estrema confusione che vige sull'argomento, le polemiche e il palleggiamento di responsabilità – sottolinea Mastrulli – aiutano a confondere le idee in un quadro kafkiano in cui il sindacato manifesta forti perplessità in ordine agli ultimi provvedimenti adottati".
"Ulteriori mezzi e uomini della polizia penitenziaria che - commenta Mastrulli - verranno inevitabilmente sottratti alle già esigue risorse d'organico delle carceri pugliesi". Per questo il sindacato Co.s.p. ha deciso uno slittamento dell'incontro con le organizzazioni sindacali convocato per mercoledì 5 settembre. "Un rinvio alla terza decade di settembre – spiega il segretario nazionale del Coordinamento sindacale penitenziario Domenico Mastrulli – motivato dalla necessità di fare maggiore chiarezza su provvedimenti che andranno ad incidere sui diritti dei lavoratori del comparto giudiziario barese. "L'estrema confusione che vige sull'argomento, le polemiche e il palleggiamento di responsabilità – sottolinea Mastrulli – aiutano a confondere le idee in un quadro kafkiano in cui il sindacato manifesta forti perplessità in ordine agli ultimi provvedimenti adottati".