Servizi sociali
"Papà al Centro", al via a Bari il percorso di sostegno alla genitorialità
Coinvolti i futuri padri o i neo papà con figli di età compresa tra 3 e 36 mesi, iscrizioni ancora aperte
Bari - venerdì 19 gennaio 2018
Comunicato Stampa
Presso il Centro servizi per le famiglie di Carrassi, San Pasquale e Mungivacca, gestito dalla cooperativa sociale Progetto Città, è appena partito "Papà al centro", il progetto di accompagnamento per padri in "attesa" e neo papà con figli di età compresa tra i 3 e i 36 mesi condotto dall'educatore Giuseppe Scattarella. Il percorso di sostegno alla genitorialità, gratuito e aperto a tutti, si articolerà in tre moduli attraverso momenti formativi, informativi e di confronto: gruppo di parola, esercitazioni pratiche e attività intergenerazionali di gioco. Diverse le tematiche che saranno affrontate nel corso degli incontri: dal momento del passaggio alla paternità al rapporto padre-figlio/a, dalle attività di mentoring genitoriale ai tempi della famiglia e del lavoro. Sono previste anche attività ludico-laboratoriali rivolte a padri e figli.
«Si tratta di una delle iniziative dedicate alla genitorialità consapevole che si aggiunge ai diversi laboratori di sostegno, agli sportelli e ai percorsi di consulenza psicologica per genitori e nonni che realizziamo in tutti i quartieri e in alcune scuole cittadine oltre che nella Casa delle bambine e dei bambini. Questo progetto è rivolto esclusivamente ai padri che, in particolare nei primissimi mesi di vita dei bambini, si ritiene erroneamente rivestano un ruolo secondario - commenta l'assessora al Welfare Francesca Bottalico -. Invece è fondamentale che i neo padri o i padri in attesa possano essere accompagnati in un percorso di consapevolezza che li renda più sicuri e sereni nell'affrontare la dimensione della genitorialità. Per questa ragione nei diversi moduli ci sarà spazio per il confronto e l'ascolto, per dar vita a un luogo dove poter condividere esperienze, dubbi, sensazioni e paure. Crediamo che un'esperienza del genere possa contribuire a migliorare non solo la relazione tra padre e figlio, ma anche l'equilibrio della coppia alle prese con le gioie e le difficoltà dell'essere genitori».
Gli incontri si terranno tutti i sabato mattina, dalle ore 10 alle 12, con il supporto di educatori e pedagogisti. In base alle esigenze dei padri coinvolti sarà possibile rimodulare il calendario degli incontri.
Le iscrizioni sono ancora aperte. Per info 080 8764746 o e-mail csf.carrassi@progettocitta.org
«Si tratta di una delle iniziative dedicate alla genitorialità consapevole che si aggiunge ai diversi laboratori di sostegno, agli sportelli e ai percorsi di consulenza psicologica per genitori e nonni che realizziamo in tutti i quartieri e in alcune scuole cittadine oltre che nella Casa delle bambine e dei bambini. Questo progetto è rivolto esclusivamente ai padri che, in particolare nei primissimi mesi di vita dei bambini, si ritiene erroneamente rivestano un ruolo secondario - commenta l'assessora al Welfare Francesca Bottalico -. Invece è fondamentale che i neo padri o i padri in attesa possano essere accompagnati in un percorso di consapevolezza che li renda più sicuri e sereni nell'affrontare la dimensione della genitorialità. Per questa ragione nei diversi moduli ci sarà spazio per il confronto e l'ascolto, per dar vita a un luogo dove poter condividere esperienze, dubbi, sensazioni e paure. Crediamo che un'esperienza del genere possa contribuire a migliorare non solo la relazione tra padre e figlio, ma anche l'equilibrio della coppia alle prese con le gioie e le difficoltà dell'essere genitori».
Gli incontri si terranno tutti i sabato mattina, dalle ore 10 alle 12, con il supporto di educatori e pedagogisti. In base alle esigenze dei padri coinvolti sarà possibile rimodulare il calendario degli incontri.
Le iscrizioni sono ancora aperte. Per info 080 8764746 o e-mail csf.carrassi@progettocitta.org