Attualità
Paralimpiadi Tokio, in gara la nuotatrice di Putignano Vittoria Bianco
Inserita nel gruppo degli atleti tricolore dopo i successi ai Campionati italiani assoluti della Finp
Bari - mercoledì 25 agosto 2021
10.54
Ci sarà un po' di provincia di Bari nei campionati paralimpici di Tokio che si stanno svolgendo. La 25enne Vittoria Bianco, da Putignano, dopo i successi ottenuti ai Campionati italiani assoluti della Finp risulta tra gli atleti che gareggeranno per una medaglia.
Vittoria, classe 1995, nuota da quando aveva 6 anni. Nel 2016 le fu diagnosticato un rabdomiosarcoma alla coscia destra. In seguito all'intervento, e dopo che i medici avevano provato tutte le strade per salvarle l'arto, ha subito l'amputazione fin sopra il ginocchio della gamba destra. Ma Vittoria ha saputo reagire alle avversità e nonostante la giovane età non si è data per vinto e ora ha una delle occasioni della vita.
Sarà in vasca oggi per le batterie della 400 stile libero, e Putignano e non solo tifano per lei. «Con il cuore a oltre 9.000 km di distanza - ha scritto ieri Facebook il sindaco Luciana Laesra - Per il nuoto, a portare alto il nome di Putignano e di tutta l'Italia ci sarà la nostra concittadina Vittoria Bianco. Quanta emozione. Forza Vittoria, siamo tutti con te».
Vittoria, classe 1995, nuota da quando aveva 6 anni. Nel 2016 le fu diagnosticato un rabdomiosarcoma alla coscia destra. In seguito all'intervento, e dopo che i medici avevano provato tutte le strade per salvarle l'arto, ha subito l'amputazione fin sopra il ginocchio della gamba destra. Ma Vittoria ha saputo reagire alle avversità e nonostante la giovane età non si è data per vinto e ora ha una delle occasioni della vita.
Sarà in vasca oggi per le batterie della 400 stile libero, e Putignano e non solo tifano per lei. «Con il cuore a oltre 9.000 km di distanza - ha scritto ieri Facebook il sindaco Luciana Laesra - Per il nuoto, a portare alto il nome di Putignano e di tutta l'Italia ci sarà la nostra concittadina Vittoria Bianco. Quanta emozione. Forza Vittoria, siamo tutti con te».