Vita di città
Paratleti e normoatleti insieme per il Trofeo Cus Triathlon di Bari Zerobarriere
Marco Livrea, presidente e consigliere per l'accessibilità urbana: «Nostro obiettivo abbattere barriere culturali e sociali»
Bari - martedì 18 settembre 2018
15.54 Comunicato Stampa
Si svolgerà domenica prossima "Cus Bari Zerobarriere - Grand Final Italian Paratriathlon Series - Trofeo Cus Triathlon", la manifestazione sportiva aperta alla competizione di paratleti e normoatleti che, dalla mattina al primo pomeriggio, si sfideranno nelle gare di triathlon e paratriathlon sulla spiaggia di Pane e Pomodoro e sul lungomare di Bari. Appuntamento alle ore 9 per la partenza del triathlon e alle 11 per il paratriathlon. Paratleti e normoatleti metteranno in campo le proprie specificità e capacità, dimostrando come si possa raggiungere il medesimo traguardo a dispetto delle diversità individuali, psichiche e fisiche. Anche quest'anno testimonial dell'evento sarà Luca Mazzone, campione del mondo e olimpionico di coppia di handbike.
La novità dell'edizione 2018, organizzata dalla cooperativa sociale Zerobarriere in collaborazione con il CUS Bari, è rappresentata dallo spettacolo di danza aerea a cura della coreografa Elisa Barucchieri e della sua compagnia ResExtensa, in programma sabato 22 settembre, alle ore 21, in piazza del Ferrarese, nel corso del quale, per la prima volta, persone con disabilità si cimenteranno nei volteggi di questa straordinaria disciplina.
«Oggi presentiamo la prima edizione di Cus Bari Zerobarriere - Grand Final Italian Paratriathlon Series - Trofeo Cus Triathlon, dopo l'edizione zero dello scorso anno - ha esordito Marco Livrea -. Siamo molto soddisfatti perché, dopo un attento lavoro di comunicazione in tutta Italia, i dati sono in netta crescita: rispetto ai 20 paratleti del 2017, quest'anno siamo a quota 25 per un totale di 225 tra atleti e paratleti. Questa manifestazione sportiva, ad oggi ,è seconda solo a quella organizzata sul lago d'Iseo. Il nostro obiettivo non è solo abbattere le barriere architettoniche ma, soprattutto, quelle culturali e sociali. Cus Bari Zerobarriere, quindi, non intende essere un evento sportivo fine a se stesso ma un volano utile a raggiungere altre conquiste».
«Sono davvero molto orgoglioso che questo evento si tenga a Bari per la seconda volta - ha dichiarato Antonio Decaro - non solo per la portata dell'appuntamento ma anche perché questa competizione fa comprendere a tanti cittadini che, se gli atleti con disabilità riescono a compiere gesti sportivi straordinari, è possibile risolvere tanti altri problemi, magari legati a una malattia, alla paura di non poter superare un esame o alle difficoltà relative al lavoro. Si può fare tutto nella vita, credo che sia questo l'insegnamento più importante di questa manifestazione».
L'edizione dello scorso anno ha già prodotto degli effetti concreti: il CUS Bari, con il sostegno dell'Università degli Studi "Aldo Moro", realizzerà percorsi accessibili all'interno del suo impianto non solo per adeguarsi alle normative europee in tema di abbattimento delle barriere architettoniche, ma anche per permettere l'avvio di corsi di parasport, con l'intento di colmare il gap tra Nord Italia e Centro-Sud nell'ambito dell'accessibilità alle discipline sportive. CUS Bari ZeroBarriere gode del patrocinio degli assessorati allo Sport del Comune di Bari e della Regione Puglia, dell'Università degli Studi "Aldo Moro", di FITRI - Federazione Italiana Triathlon nazionale e regionale, del CONI Puglia, di CIP Puglia e della Fondazione Puglia.
Per ulteriori informazioni e per il programma completo dell'evento barizerobarriere.eu
La novità dell'edizione 2018, organizzata dalla cooperativa sociale Zerobarriere in collaborazione con il CUS Bari, è rappresentata dallo spettacolo di danza aerea a cura della coreografa Elisa Barucchieri e della sua compagnia ResExtensa, in programma sabato 22 settembre, alle ore 21, in piazza del Ferrarese, nel corso del quale, per la prima volta, persone con disabilità si cimenteranno nei volteggi di questa straordinaria disciplina.
«Oggi presentiamo la prima edizione di Cus Bari Zerobarriere - Grand Final Italian Paratriathlon Series - Trofeo Cus Triathlon, dopo l'edizione zero dello scorso anno - ha esordito Marco Livrea -. Siamo molto soddisfatti perché, dopo un attento lavoro di comunicazione in tutta Italia, i dati sono in netta crescita: rispetto ai 20 paratleti del 2017, quest'anno siamo a quota 25 per un totale di 225 tra atleti e paratleti. Questa manifestazione sportiva, ad oggi ,è seconda solo a quella organizzata sul lago d'Iseo. Il nostro obiettivo non è solo abbattere le barriere architettoniche ma, soprattutto, quelle culturali e sociali. Cus Bari Zerobarriere, quindi, non intende essere un evento sportivo fine a se stesso ma un volano utile a raggiungere altre conquiste».
«Sono davvero molto orgoglioso che questo evento si tenga a Bari per la seconda volta - ha dichiarato Antonio Decaro - non solo per la portata dell'appuntamento ma anche perché questa competizione fa comprendere a tanti cittadini che, se gli atleti con disabilità riescono a compiere gesti sportivi straordinari, è possibile risolvere tanti altri problemi, magari legati a una malattia, alla paura di non poter superare un esame o alle difficoltà relative al lavoro. Si può fare tutto nella vita, credo che sia questo l'insegnamento più importante di questa manifestazione».
L'edizione dello scorso anno ha già prodotto degli effetti concreti: il CUS Bari, con il sostegno dell'Università degli Studi "Aldo Moro", realizzerà percorsi accessibili all'interno del suo impianto non solo per adeguarsi alle normative europee in tema di abbattimento delle barriere architettoniche, ma anche per permettere l'avvio di corsi di parasport, con l'intento di colmare il gap tra Nord Italia e Centro-Sud nell'ambito dell'accessibilità alle discipline sportive. CUS Bari ZeroBarriere gode del patrocinio degli assessorati allo Sport del Comune di Bari e della Regione Puglia, dell'Università degli Studi "Aldo Moro", di FITRI - Federazione Italiana Triathlon nazionale e regionale, del CONI Puglia, di CIP Puglia e della Fondazione Puglia.
Per ulteriori informazioni e per il programma completo dell'evento barizerobarriere.eu