Cronaca
Parcheggiatore abusivo picchia selvaggiamente automobilista
Il 60enne albanese non si accontenta della mancia ricevuta, arrestato dai Carabinieri
Bari - giovedì 1 giugno 2017
14.48 Comunicato Stampa
Questa è l'incredibile storia accaduta nel primo pomeriggio di ieri nell'area di parcheggio del noto centro commerciale "Ikea" di Bari. Un tranquillo pomeriggio si trasforma in una odissea per una famiglia che si reca a fare degli acquisti.
Una volta sistemata l'utilitaria nell'area di parcheggio, un 39ene barese viene avvicinato da H. B. (60enne albanese), il quale, con aria minacciosa, chiede con insistenza denaro, per vigilare sull'utilitaria, insomma sembra la solita scena del tipo "un caffè".
Invece, il parcheggiatore abusivo non si accontenta della mancia ricevuta. Sono troppo pochi gli euro ricevuti per l'occhiata alla macchina e così passa all'azione, aggredendo l'uomo con calci e pugni, davanti agli occhi dei terrorizzati figli.
L'immediato intervento delle "gazzelle" del nucleo radiomobile tempestivamente allertate dalla centrale operativa del comando provinciale, mettono fine all'aggressione che poteva assumere contorni ancora più gravi per la vittima, sottratta a fatica dai carabinieri dalla presa del violento. La vittima se la caverà con otto giorni di prognosi. Ammanettato, l'uomo è stato condotto presso il carcere di Bari.
Una volta sistemata l'utilitaria nell'area di parcheggio, un 39ene barese viene avvicinato da H. B. (60enne albanese), il quale, con aria minacciosa, chiede con insistenza denaro, per vigilare sull'utilitaria, insomma sembra la solita scena del tipo "un caffè".
Invece, il parcheggiatore abusivo non si accontenta della mancia ricevuta. Sono troppo pochi gli euro ricevuti per l'occhiata alla macchina e così passa all'azione, aggredendo l'uomo con calci e pugni, davanti agli occhi dei terrorizzati figli.
L'immediato intervento delle "gazzelle" del nucleo radiomobile tempestivamente allertate dalla centrale operativa del comando provinciale, mettono fine all'aggressione che poteva assumere contorni ancora più gravi per la vittima, sottratta a fatica dai carabinieri dalla presa del violento. La vittima se la caverà con otto giorni di prognosi. Ammanettato, l'uomo è stato condotto presso il carcere di Bari.