Attualità
Parcheggio dell'ospedale Covid in Fiera, Picaro: «Fare chiarezza»
«In tempi non sospetti, precisamente a giugno dell'anno scorso, avevo interrogato il sindaco Decaro»
Bari - giovedì 13 gennaio 2022
10.06 Comunicato Stampa
Dopo le denunce presentate lo scorso anno, il consigliere di Fratelli D'Italia, Michele Picaro, torna sull'argomento parcheggio dell'ospedale Covid in Fiera del Levante, alla luce delle ultime notizie che vedono coinvolto il dirigente della Protezione Civile, Lerario.
«In tempi non sospetti, precisamente a giugno dell'anno scorso, avevo interrogato il sindaco Decaro affinché facesse chiarezza sul cantiere dell'area di via Verdi, proprio di fronte all'ospedale Covid della Fiera del Levante - scrive Picaro in una nota - Pareva infatti alquanto singolare che ci fosse un enorme cantiere e dei lavori in corso senza alcuna indicazione recante committente, termini, costi ecc… previsti per legge per ogni opera specie se pubblica. È notizia di questi giorni che sotto la lente degli inquirenti siano finiti una serie di cantieri relativi proprio ai parcheggi presi in possesso dalla Protezione civile della regione Puglia e affidati alle stesse società oggi indagate. Non ho notizie di reato sul cantiere oggetto della mia interrogazione e nonostante i soggetti sono gli stessi delle indagini in corso, confido nel lavoro della Magistratura che valuterà i fatti».
«Ci sono però - aggiunge - ordinanze comunali, atti, contratti e dei cambi repentini da parte soprattutto di Amtab, che mi lasciano molto perplesso e dubbioso. Ricostruendo per sommi capi la vicenda, così come confermata dalla relazione dal direttore della Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata del comune di Bari, esisteva dal 20 agosto 2020 un regolare contratto di comodato d'uso gratuito tra Amtab e Ente autonomo Fiera del Levante, quest'ultima proprietaria del suolo. E leggendo i vari articoli del contratto salta all'occhio l'art 7 col quale sostanzialmente Amtab non poteva, salvo autorizzazione di Ente Fiera, eseguire alcuna modifica sul suolo pur se migliorativa; qualora l'avesse fatto sarebbe stata responsabile anche verso terzi in maniera esclusiva. Diciamo una bella clausola rigida e precisa. E fino al 2 aprile 2021 il Comune vigila sul rispetto delle clausole contrattuali tanto da fare un'ordinanza di sospensione dei lavori che nessuno ha né commissionato né autorizzato».
«Si scopre infatti che il capo della Protezione civile dott. Lerario ha affidato direttamente alla Gscavi SRL i lavori giustificandoli con la necessità impellente di prendere possesso del suolo per realizzare il parcheggio dei dipendenti - denuncia Picaro - Lavori così urgenti che la Gscavi SRL non ha neanche i titoli abilitativi o una scia per iniziarli. Questa lunga, ma doverosa ricostruzione dei fatti si rende necessaria perché proprio da qui iniziano alcune decisioni che destano perplessità Perché, infatti, Amtab decide nel giro di neanche un mese dalla segnalazione di lavori non autorizzati di risolvere il contratto con l'Ente Fiera? E soprattutto: con quale ratio Amtab risolve un contratto di comodato d'uso gratuito e non si preoccupa neanche di cercare di essere parte attiva del nuovo contratto tra Fiera e Regione Puglia, visto che il contratto qui è a titolo oneroso, quindi con possibilità di introiti? E questo dubbio resta ancor più insoluto se si pensa che proprio nelle aree adiacenti a quella in oggetto Amtab questa estate aveva istituito una ZSR con un grattino di 3€, per fare cassa (su cui avevo anche prodotto interrogazione comunale)».
«E, restando basito dalla spregiudicatezza e dalla velocità delle operazioni fatte sostanzialmente nel giro di appena 3 settimane quando invece un comune cittadino ci metterebbe mesi salvo buon fine - conclude - mi chiedo: possibile che nessuno, dico nessuno, abbia fatto notare la sproporzione tra la grandezza dell'area (9.230mq) e il numero dei possibili fruitori? Sì, perché se si stimano 350 operatori per l'ospedale covid della Fiera, ed ammesso che lavorino tutti senza turni contemporaneamente (impossibile) ogni vettura avrebbe un'area di parcheggio di 26mq, praticamente lo spazio di un monolocale. E, concludo: possibile che nessuno di questa amministrazione si sia mai accorto che il parcheggio non è mai andato in funzione e non ha ospitato ad oggi neanche una vettura? I cittadini baresi sono cittadini pugliesi e uno spreco di denaro pubblico va denunciato i tutte le sedi, politiche in primis anche se operate dalla propria parte politica che governa in Regione. Denunce sul parcheggio della fiera che ad oggi, solo Fratelli d'Italia ha fatto».
«In tempi non sospetti, precisamente a giugno dell'anno scorso, avevo interrogato il sindaco Decaro affinché facesse chiarezza sul cantiere dell'area di via Verdi, proprio di fronte all'ospedale Covid della Fiera del Levante - scrive Picaro in una nota - Pareva infatti alquanto singolare che ci fosse un enorme cantiere e dei lavori in corso senza alcuna indicazione recante committente, termini, costi ecc… previsti per legge per ogni opera specie se pubblica. È notizia di questi giorni che sotto la lente degli inquirenti siano finiti una serie di cantieri relativi proprio ai parcheggi presi in possesso dalla Protezione civile della regione Puglia e affidati alle stesse società oggi indagate. Non ho notizie di reato sul cantiere oggetto della mia interrogazione e nonostante i soggetti sono gli stessi delle indagini in corso, confido nel lavoro della Magistratura che valuterà i fatti».
«Ci sono però - aggiunge - ordinanze comunali, atti, contratti e dei cambi repentini da parte soprattutto di Amtab, che mi lasciano molto perplesso e dubbioso. Ricostruendo per sommi capi la vicenda, così come confermata dalla relazione dal direttore della Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata del comune di Bari, esisteva dal 20 agosto 2020 un regolare contratto di comodato d'uso gratuito tra Amtab e Ente autonomo Fiera del Levante, quest'ultima proprietaria del suolo. E leggendo i vari articoli del contratto salta all'occhio l'art 7 col quale sostanzialmente Amtab non poteva, salvo autorizzazione di Ente Fiera, eseguire alcuna modifica sul suolo pur se migliorativa; qualora l'avesse fatto sarebbe stata responsabile anche verso terzi in maniera esclusiva. Diciamo una bella clausola rigida e precisa. E fino al 2 aprile 2021 il Comune vigila sul rispetto delle clausole contrattuali tanto da fare un'ordinanza di sospensione dei lavori che nessuno ha né commissionato né autorizzato».
«Si scopre infatti che il capo della Protezione civile dott. Lerario ha affidato direttamente alla Gscavi SRL i lavori giustificandoli con la necessità impellente di prendere possesso del suolo per realizzare il parcheggio dei dipendenti - denuncia Picaro - Lavori così urgenti che la Gscavi SRL non ha neanche i titoli abilitativi o una scia per iniziarli. Questa lunga, ma doverosa ricostruzione dei fatti si rende necessaria perché proprio da qui iniziano alcune decisioni che destano perplessità Perché, infatti, Amtab decide nel giro di neanche un mese dalla segnalazione di lavori non autorizzati di risolvere il contratto con l'Ente Fiera? E soprattutto: con quale ratio Amtab risolve un contratto di comodato d'uso gratuito e non si preoccupa neanche di cercare di essere parte attiva del nuovo contratto tra Fiera e Regione Puglia, visto che il contratto qui è a titolo oneroso, quindi con possibilità di introiti? E questo dubbio resta ancor più insoluto se si pensa che proprio nelle aree adiacenti a quella in oggetto Amtab questa estate aveva istituito una ZSR con un grattino di 3€, per fare cassa (su cui avevo anche prodotto interrogazione comunale)».
«E, restando basito dalla spregiudicatezza e dalla velocità delle operazioni fatte sostanzialmente nel giro di appena 3 settimane quando invece un comune cittadino ci metterebbe mesi salvo buon fine - conclude - mi chiedo: possibile che nessuno, dico nessuno, abbia fatto notare la sproporzione tra la grandezza dell'area (9.230mq) e il numero dei possibili fruitori? Sì, perché se si stimano 350 operatori per l'ospedale covid della Fiera, ed ammesso che lavorino tutti senza turni contemporaneamente (impossibile) ogni vettura avrebbe un'area di parcheggio di 26mq, praticamente lo spazio di un monolocale. E, concludo: possibile che nessuno di questa amministrazione si sia mai accorto che il parcheggio non è mai andato in funzione e non ha ospitato ad oggi neanche una vettura? I cittadini baresi sono cittadini pugliesi e uno spreco di denaro pubblico va denunciato i tutte le sedi, politiche in primis anche se operate dalla propria parte politica che governa in Regione. Denunce sul parcheggio della fiera che ad oggi, solo Fratelli d'Italia ha fatto».