Vita di città
Parcheggio selvaggio e discarica a cielo aperto sulla Banchina
La denuncia di SOS Città: «Zona abbandonata a sè stessa, necessario intervento immediato»
Bari - mercoledì 25 luglio 2018
Comunicato Stampa
La zona di Barivecchia conosciuta da tutti come la Banchina versa in condizioni di degrado, incuria ed abbandono. A dominare sono il parcheggio selvaggio e l'abbandono sistematico di rifiuti come se fosse una discarica a cielo aperto. E pensare che sulla Banchina o meglio su Piazza Ruggero il Normanno sorgono bellissime la chiesa di Santa Chiara e parte della fortezza del castello Normanno Svevo, poi palazzi e casupole caratteristiche del borgo antico, attività commerciali, bed and breakfast, ristoranti e street food rinomati.
La piazza è per regolamentazione municipale parcheggio per i residenti (striscia gialla, ZTL) e per gli automobilisti di passaggio (striscia blu a pagamento), in base all'orario e alla disponibilità. Sulla piazza sono presenti anche i bidoni dell'Amiu a cui si rivolgono i cittadini dell'area che arriva sin nei vicoli e alla cattedrale di San Sabino.
Purtroppo il parcheggio come detto può essere definito selvaggio, incustodito, soggetto a vandalismo ed abusivismo, e la postazione dei cassonetti Amiu risulta fatiscente, sudicia ed infetta. Ed ecco che la cartolina del primo prospetto della città che i turisti croceristi hanno di Bari è ben presto rovinata, se non fosse per la maestosità del campanile medievale della Cattedrale che svetta in cielo.
«Sembra assurdo pensare che tutti gli sforzi fatti da un punto di vista turistico siano resi vani dalla scandalosa condizione in cui si trovano i contenitori dei rifiuti - denunciano Danilo Cancellaro e Dino Tartarino, rispettivamente Presidente e Vice di Sos Città - sono rotti e pericolosi, sudici e sporci. Da essi si diffondono cattivi odori e insetti di vario tipo. La raccolta differenziata è un concetto evoluto dal momento in cui non è per nulla rispettata e dove non sono presenti nemmeno i contenitori dell'organico. Il marciapiede è sudicio e mai lavato, mentre di sera e di giorno la piazza diventa preda di parcheggiatori abusivi».
«Cosa potrà mai pensare un turista della nostra città? - proseguono - Perchè non si interviene per ripristinare le adeguate condizioni igienico sanitarie, oltre che la pubblica decenza? Questa è una strada ad elevato flusso veicolare e pedonale: è mai possibile che nessun rappresentante istituzionale, comunale o municipale, si sia mai accorto di nulla? Dov'è il controllo dell'area? La zona è abbandonata a se stessa».
«Chiediamo al sindaco, Antonio Decaro, e allall'assessore all'Ambiente, oltre che all'Amiu - concludono - la sostituzione immediata dei contenitori rotti e la pulizia dell'intera area, oltre che una maggiore presenza dei vigili urbani per sanzionare i trasgessori e ripristinare la legalità all'interno della piazza»
La piazza è per regolamentazione municipale parcheggio per i residenti (striscia gialla, ZTL) e per gli automobilisti di passaggio (striscia blu a pagamento), in base all'orario e alla disponibilità. Sulla piazza sono presenti anche i bidoni dell'Amiu a cui si rivolgono i cittadini dell'area che arriva sin nei vicoli e alla cattedrale di San Sabino.
Purtroppo il parcheggio come detto può essere definito selvaggio, incustodito, soggetto a vandalismo ed abusivismo, e la postazione dei cassonetti Amiu risulta fatiscente, sudicia ed infetta. Ed ecco che la cartolina del primo prospetto della città che i turisti croceristi hanno di Bari è ben presto rovinata, se non fosse per la maestosità del campanile medievale della Cattedrale che svetta in cielo.
«Sembra assurdo pensare che tutti gli sforzi fatti da un punto di vista turistico siano resi vani dalla scandalosa condizione in cui si trovano i contenitori dei rifiuti - denunciano Danilo Cancellaro e Dino Tartarino, rispettivamente Presidente e Vice di Sos Città - sono rotti e pericolosi, sudici e sporci. Da essi si diffondono cattivi odori e insetti di vario tipo. La raccolta differenziata è un concetto evoluto dal momento in cui non è per nulla rispettata e dove non sono presenti nemmeno i contenitori dell'organico. Il marciapiede è sudicio e mai lavato, mentre di sera e di giorno la piazza diventa preda di parcheggiatori abusivi».
«Cosa potrà mai pensare un turista della nostra città? - proseguono - Perchè non si interviene per ripristinare le adeguate condizioni igienico sanitarie, oltre che la pubblica decenza? Questa è una strada ad elevato flusso veicolare e pedonale: è mai possibile che nessun rappresentante istituzionale, comunale o municipale, si sia mai accorto di nulla? Dov'è il controllo dell'area? La zona è abbandonata a se stessa».
«Chiediamo al sindaco, Antonio Decaro, e allall'assessore all'Ambiente, oltre che all'Amiu - concludono - la sostituzione immediata dei contenitori rotti e la pulizia dell'intera area, oltre che una maggiore presenza dei vigili urbani per sanzionare i trasgessori e ripristinare la legalità all'interno della piazza»