Vita di città
Parco dell'ex Gasometro, uno dei sogni di Maria Maugeri presto realtà
Approvato il progetto esecutivo, 2 milioni di euro i fondi stanziati dal programma per le periferie. Prevista anche un'area per i cani
Bari - venerdì 28 dicembre 2018
15.27
Il parco dell'ex Gasometro sta per diventare realtà. Dopo anni di lotte, di voci, di paure dovute all'inquinamento del terreno, finalmente qualcosa si muove davvero con l'approvazione in giunta del progetto esecutivo. Un progetto ambizioso quello dell'area verde del quartiere Libertà che punta ad essere luogo di ritrovo, socializzaziond e punto di ricucitura urbana, unendo corso Mazzini con via Napoli. Un sogno che sta per realizzarsi e che ha come sua principale fautrice la compianta Maria Maugeri, che lottò per la bonifica dell'area e perché su quel terreno non sorgessero delle palazzine.
L'intervento, dell'importo di 2 milioni di euro verrà finsnziato dall'ormai noto bando periferie, in cui la città Metropolitana di Bari si è classificata prima salvando la possibilità fin dal principio di poter andare avanti con i progetti in cantiere. Sugli oltre 15 mila metri quadri dell'area verrà effettuato un intervento sostenibile e non invasivo.
La sicurezza, spesso punto dolente del quartiere Libertà, sarà garantita da ingressi automatizzati e telecontrollati dalla polizia urbana e un impianto di illuminazione adeguato, mentre per mantenere il verde è previsto un impianto di irrigazione e recupero delle acque pluviali. Dei 15.640 mq di superficie totale, oltre 7 mila saranno destinati a manto erboso, sul quale saranno messi a dimora 80 nuovi alberi, mentre nessuno degli esemplari esistenti sarà rimosso. Prevista anche la realizzazione di un bar nelle vicinanze dell'ingresso principale di corso Giuseppe Mazzini, attrezzato con tavoli fissi e zone di ristoro distribuiti nelle aree che lo circondando. Il bar sarà dotato di servizi igienici interni (per i dipendenti) ed esterni aperti al pubblico.
Nella zona centrale del parco sorgerà una zona corredata da una fontana a raso che nella stagione estiva sarà dedicata all'intrattenimento dei ragazzi di tutte le età. L'area giochi per bambini, di circa 420 mq, progettata secondo le normative vigenti con pavimentazione antitrauma, è stata concepita per essere accessibile anche ai bambini con disabilità. Mentre la scelta di dotare il parco di un'area riservata ai cani e di uno spazio dedicato agli orti urbani è frutto del percorso di ascolto realizzato negli scorsi mesi dall'amministrazione comunale con i residenti del quartiere.
«Contiamo di mandare in gara i lavori entro fine anno e, conseguentemente, di avviare il cantiere nella prossima primavera, a seguito dell'espletamento della gara, aggiudicazione e contrattualizzazione - commenta Giuseppe Galasso -. L'apertura di questo parco consentirà anche un'importante e benefica cucitura di alcune aree e strade quali corso Mazzini e via Napoli che, collegate pedonalmente fra loro attraverso il parco, assicureranno continuità di flussi pedonali che renderanno vissuto e, quindi, più sicuro il parco a servizio di un quartiere, il Libertà, che soffre proprio una carenza cronica di spazi pubblici verdi poiché diffusamente edificato, con scarsa disponibilità di aree da urbanizzare. Il parco sull'ex Gasometro, con la riqualificazione di piazza Disfida di Barletta e piazza Redentore, costituisce un trittico di opere pubbliche finanziate nell'ambito del Piano periferie che permetteranno una radicale trasformazione del quartiere, rendendolo più confortevole, più vivibile e decisamente più verde».
L'intervento, dell'importo di 2 milioni di euro verrà finsnziato dall'ormai noto bando periferie, in cui la città Metropolitana di Bari si è classificata prima salvando la possibilità fin dal principio di poter andare avanti con i progetti in cantiere. Sugli oltre 15 mila metri quadri dell'area verrà effettuato un intervento sostenibile e non invasivo.
La sicurezza, spesso punto dolente del quartiere Libertà, sarà garantita da ingressi automatizzati e telecontrollati dalla polizia urbana e un impianto di illuminazione adeguato, mentre per mantenere il verde è previsto un impianto di irrigazione e recupero delle acque pluviali. Dei 15.640 mq di superficie totale, oltre 7 mila saranno destinati a manto erboso, sul quale saranno messi a dimora 80 nuovi alberi, mentre nessuno degli esemplari esistenti sarà rimosso. Prevista anche la realizzazione di un bar nelle vicinanze dell'ingresso principale di corso Giuseppe Mazzini, attrezzato con tavoli fissi e zone di ristoro distribuiti nelle aree che lo circondando. Il bar sarà dotato di servizi igienici interni (per i dipendenti) ed esterni aperti al pubblico.
Nella zona centrale del parco sorgerà una zona corredata da una fontana a raso che nella stagione estiva sarà dedicata all'intrattenimento dei ragazzi di tutte le età. L'area giochi per bambini, di circa 420 mq, progettata secondo le normative vigenti con pavimentazione antitrauma, è stata concepita per essere accessibile anche ai bambini con disabilità. Mentre la scelta di dotare il parco di un'area riservata ai cani e di uno spazio dedicato agli orti urbani è frutto del percorso di ascolto realizzato negli scorsi mesi dall'amministrazione comunale con i residenti del quartiere.
«Contiamo di mandare in gara i lavori entro fine anno e, conseguentemente, di avviare il cantiere nella prossima primavera, a seguito dell'espletamento della gara, aggiudicazione e contrattualizzazione - commenta Giuseppe Galasso -. L'apertura di questo parco consentirà anche un'importante e benefica cucitura di alcune aree e strade quali corso Mazzini e via Napoli che, collegate pedonalmente fra loro attraverso il parco, assicureranno continuità di flussi pedonali che renderanno vissuto e, quindi, più sicuro il parco a servizio di un quartiere, il Libertà, che soffre proprio una carenza cronica di spazi pubblici verdi poiché diffusamente edificato, con scarsa disponibilità di aree da urbanizzare. Il parco sull'ex Gasometro, con la riqualificazione di piazza Disfida di Barletta e piazza Redentore, costituisce un trittico di opere pubbliche finanziate nell'ambito del Piano periferie che permetteranno una radicale trasformazione del quartiere, rendendolo più confortevole, più vivibile e decisamente più verde».