Eventi e cultura
Domani al Parco Gargasole: "Storie magiche e ricette antiche da tramandare"
Franziska Chef: «Parleremo dei ceci, nati 7mila anni fa»
Bari - sabato 16 febbraio 2019
19.00
Francesca Mola, in arte Franziska Chef, si occupa di gastronomia storica. Attraverso le tradizioni e la cucina di un tempo, tramanda segreti, virtù e rimedi naturali legati alle leggende popolar folcloristiche, per continuare a cucinare come nel passato, attraverso i suoi racconti gastronomici.
Proprio domani, domenica 17 febbraio, dalle 10.30 alle 13.30 con Franziska Chef si svolgerà il terzo degli otto incontri, organizzati per conto del Comune di Bari, e dedicati alla rigenerazione creativa all'ex Caserma Rossani nell'ambito del progetto ''Dono del Cielo''. Un incontro per grandi e piccini in sintonia con la stagione, la natura e l'allegria. Antiche ricette, povere, ma ricche di gusto e profumate di tradizioni. Sono favole gastronomiche raccontate da Franziska Chef. «Dei laboratori - spiega Franziska - che mirano al non spreco ed i partecipanti potranno anche divertirsi con un addestramento al ''volo'', il volo sulla scopa».
È un evento creativo di laboratorio rurale dal titolo ''Storie da mangiare e da tramandare. Erbe magiche per imparare a spiccare il volo''. «Un progetto - continua Franziska - che mette in risalto le erbe del nostro territorio dalla pastorizia ad oggi. Erbe che fanno bene alla salute e sono state usate nel passato dai nostri pastori. Si inizia con un momento ludico, immaginando di avere delle scope volanti, le classiche scope che si usavano in antichità per ramazzare nelle case rurali. Si gioca mettendosi a cavalcioni su una scopa vestiti da maghi e maghette i bambini ascolteranno una favola antica da tramandare, una narrazione creativa sulla storia antica dei ceci, utile anche per limitare il fenomeno del bullismo, perché nella favola i bambini, che diventano protagonisti, apprendono ciò che è giusto fare a scuola con gli amici per socializzare attraverso l'alimentazione».
Laboratori manuali con impasti di tutti i colori come la farina di fave e di ceci. Si parlerà del cece rosso e del cece più antico che risale a 7000 anni fa, ma anche di erbe spontanee e di tutto ciò che fa parte della biodiversità locale. Con Emanuela Pellizzieri, biologa si affronterà il tema della nutrizione.
«Usati in antichità - conclude Franziska - i ceci, provenienti in origine dall'Egitto e dalla Turchia, sono i più longevi del mondo. Davano forza e vigore a marinai o operai costruttori di grandi opere come le piramidi. Sono utili per risvegliare i sensi e sono considerati afrodisiaci. Migliorano l'afflusso del sangue. Il cece è un ottimo cardiotonico e dovremmo inserirlo di più nella nostra alimentazione».
L'ingresso al parco è libero ed accessibile da Corso Benedetto Croce ad angolo con via Donato Gargasole.
Proprio domani, domenica 17 febbraio, dalle 10.30 alle 13.30 con Franziska Chef si svolgerà il terzo degli otto incontri, organizzati per conto del Comune di Bari, e dedicati alla rigenerazione creativa all'ex Caserma Rossani nell'ambito del progetto ''Dono del Cielo''. Un incontro per grandi e piccini in sintonia con la stagione, la natura e l'allegria. Antiche ricette, povere, ma ricche di gusto e profumate di tradizioni. Sono favole gastronomiche raccontate da Franziska Chef. «Dei laboratori - spiega Franziska - che mirano al non spreco ed i partecipanti potranno anche divertirsi con un addestramento al ''volo'', il volo sulla scopa».
È un evento creativo di laboratorio rurale dal titolo ''Storie da mangiare e da tramandare. Erbe magiche per imparare a spiccare il volo''. «Un progetto - continua Franziska - che mette in risalto le erbe del nostro territorio dalla pastorizia ad oggi. Erbe che fanno bene alla salute e sono state usate nel passato dai nostri pastori. Si inizia con un momento ludico, immaginando di avere delle scope volanti, le classiche scope che si usavano in antichità per ramazzare nelle case rurali. Si gioca mettendosi a cavalcioni su una scopa vestiti da maghi e maghette i bambini ascolteranno una favola antica da tramandare, una narrazione creativa sulla storia antica dei ceci, utile anche per limitare il fenomeno del bullismo, perché nella favola i bambini, che diventano protagonisti, apprendono ciò che è giusto fare a scuola con gli amici per socializzare attraverso l'alimentazione».
Laboratori manuali con impasti di tutti i colori come la farina di fave e di ceci. Si parlerà del cece rosso e del cece più antico che risale a 7000 anni fa, ma anche di erbe spontanee e di tutto ciò che fa parte della biodiversità locale. Con Emanuela Pellizzieri, biologa si affronterà il tema della nutrizione.
«Usati in antichità - conclude Franziska - i ceci, provenienti in origine dall'Egitto e dalla Turchia, sono i più longevi del mondo. Davano forza e vigore a marinai o operai costruttori di grandi opere come le piramidi. Sono utili per risvegliare i sensi e sono considerati afrodisiaci. Migliorano l'afflusso del sangue. Il cece è un ottimo cardiotonico e dovremmo inserirlo di più nella nostra alimentazione».
L'ingresso al parco è libero ed accessibile da Corso Benedetto Croce ad angolo con via Donato Gargasole.