Associazioni
Parkinson Puglia Onlus: bilancio di fine anno e nuove prospettive
Un viaggio tra i volontari e le storie di chi quotidianamente combatte contro questa malattia
Bari - domenica 13 gennaio 2019
11.45
Approcci multidisciplinari e ludo ricreativi, gite fuori porta e terapie occupazionali. Sono solo alcune delle iniziative svolte dai volontari dell'Associazione Parkinson Puglia Onlus. Costituita nel 2009 è formata da persone con Malattia di Parkinson e loro familiari. Diversi sono gli incontri dedicati alla promozione dell'informazione e quindi alla conoscenza della Malattia, per affrontarla e gestirla meglio nella sua evoluzione. Tante le attività dell'Associazione tra quelle riabilitative motorie e quelle dedicate alla logopedia. Si organizzano incontri di Auto Mutuo Aiuto con psicologi, neurologi e altre figure professionali. L'obiettivo è accogliere ed sostenere chi affronta nella fase iniziale una serie di limitazioni fisiche e non accetta gli effetti di questa malattia neuro degenerativa che coinvolge, principalmente, alcune funzioni come, il controllo dei movimenti e dell'equilibrio.
«Il nostro fine - spiega la volontaria Viviana - è dare al malato di Parkinson, che vive un fortissimo isolamento, la possibilità di entrare in una comunità protetta come l'Associazione. Qui possono condividere le proprie emozioni e limitazioni con altre persone. Nascono delle belle amicizie, si impara a sorridere, a prendersi anche un po' in giro e alla fine ad accettare la malattia. È bello il clima che si vive. Amici piangono e ridono insieme. L'Associazione è diventata un punto di riferimento per un buon numero di famiglie».
Ogni persona che entra in associazione dà gioia ai volontari che ne fanno parte, anche se spesso essi notano un certa riluttanza ad avvicinarsi al gruppo. Tutto però sta nel fare il primo passo, perché poi dopo non si riesce più a farne a meno di frequentarla. La sua sede è a Bari in via San Tommaso d'Aquino 9 C.
«Il nostro fine - spiega la volontaria Viviana - è dare al malato di Parkinson, che vive un fortissimo isolamento, la possibilità di entrare in una comunità protetta come l'Associazione. Qui possono condividere le proprie emozioni e limitazioni con altre persone. Nascono delle belle amicizie, si impara a sorridere, a prendersi anche un po' in giro e alla fine ad accettare la malattia. È bello il clima che si vive. Amici piangono e ridono insieme. L'Associazione è diventata un punto di riferimento per un buon numero di famiglie».
Ogni persona che entra in associazione dà gioia ai volontari che ne fanno parte, anche se spesso essi notano un certa riluttanza ad avvicinarsi al gruppo. Tutto però sta nel fare il primo passo, perché poi dopo non si riesce più a farne a meno di frequentarla. La sua sede è a Bari in via San Tommaso d'Aquino 9 C.