
Territorio
Partecipazione e sport: Municipio II di Bari, inaugurato il Giardino degli Aquiloni
Con Kick-Off Picone un’iniziativa di Pigment Workroom e ActionAid Italia che coniuga arte, sport e inclusione
Bari - mercoledì 2 aprile 2025
14.20
Si è svolta questa mattina in via Devitofrancesco, l'inaugurazione del giardino degli Aquiloni, al termine dei lavori che hanno riguardato, tra l'altro, la rifunzionalizzazione del chiosco, concesso alla società Green Kite srl a seguito della procedura pubblica finalizzata alla valorizzazione degli immobili comunali.
Gli interventi a cura del concessionario hanno riguardato la manutenzione ordinaria e straordinaria e l'efficientamento energetico - con pannelli fotovoltaici - del chiosco pensato come un beergarden nordeuropeo, l'installazione dell'illuminazione aerea, la sostituzione dei servizi igienici, il ripristino della recinzione e la realizzazione di un'area per lo sgambamento dei cani.
Il Comune si è occupato invece della manutenzione straordinaria del verde, della realizzazione di una nuova area giochi accessibile con pavimentazione antitrauma e del vialetto in materiale drenante per l'ingresso all'area ludica, e dell'installazione di una rastrelliera per le biciclette.
All'inaugurazione, alla presenza degli alunni e delle alunne delle scuole Galileo Galilei e Zingarelli/Anna Frank, sono intervenuti il sindaco, gli assessori al Patrimonio, alla Cura del territorio, al Clima Transizione ecologica e Ambiente, e la presidente del Municipio II, insieme al direttore e ai consiglieri dello stesso Municipio.
"Finalmente, dopo una lunga chiusura al pubblico, riapre questa preziosa area verde - ha dichiarato il sindaco -, che vogliamo diventi un luogo di aggregazione e socialità al servizio di questa porzione del Municipio II. Di certo, d'ora in poi, sarà necessario che i cittadini se ne prendano cura perché, come noto, il giardino egli Aquiloni ha subito nel tempo diversi atti di vandalismo, motivo per cui ne abbiamo rinviato più volte la riapertura. Sarà nostra premura anche accompagnare i ragazzi e i fruitori dell'area affinché comprendano quanto sia importante custodirla. Sono particolarmente felice anche perché questo Municipio soffre un po' in termini di spazi di aggregazione: oggi riapriamo le porte di questo luogo alla cittadinanza, supportati dalle attività di alcune associazioni che vogliamo ringraziare per il lavoro quotidiano, per certi versi all'avanguardia, che svolgono in città e che ci consente di restituire ai cittadini questo spazio verde dal nome evocativo, in quanto richiama alla gioia, alla spensieratezza e alla condivisione. Sentimenti che auspico, d'ora in poi, possano animare quanti lo frequenteranno".
Il progetto "Yard and garden district", il nome scelto dai concessionari per indicare questo spazio riqualificato, non si limita però alla dimensione fisica ma riguarda anche la programmazione di eventi culturali, con una particolare attenzione alla street art, con l'obiettivo di attivare una sorta di checkpoint culturale all'interno del giardino comunale per restituire alla città un'area di grande valore, rendendola viva, accogliente e sicura.
"Yard and garden district", dunque, non vuol essere solo un beer garden ma un presidio sociale all'insegna della creatività: qui si terranno concerti, esposizioni, talk, performance e iniziative culturali, dando spazio a talenti emergenti e affermati e creando un calendario di eventi in continuo movimento.
"Spero che questa possa essere un'esperienza in cui pubblico e privato, insieme, attraverso la gestione di un'area aperta ai cittadini, siano capaci di restituire un luogo aperto a tutti, dove è possibile socializzare, stare insieme e usufruire consapevolmente di tutti gli spazi a disposizione per promuovere l'arte e gli eventi culturali - ha detto Vittorio Moncada di Green Kite srl -. Questo è un gran bel giorno per noi: si dovrà pazientare ancora una decina di giorni per consentirci di aprire al pubblico anche la vendita di bibite e panini".
Il progetto, inoltre, si inserisce in un più ampio percorso di riqualificazione artistica del giardino degli Aquiloni, che ha visto la partecipazione di Kick-Off Picone, un'iniziativa di Pigment Workroom e ActionAid Italia che coniuga arte, sport e inclusione.
Grazie al sostegno di ActionAid International Italia E.T.S. e al progetto Sport Italia supportato da SKY UK, attraverso il coinvolgimento di ragazze e ragazzi rifugiati delle comunità educative "Casa Shalom" e "Ala Baytuk", gestite dalla coop. sociale C.A.P.S., la pista di pattinaggio e le sedute circostanti sono state disegnate e decorate, testimoniando concretamente come il linguaggio dello sport sia strumento di integrazione e socialità.
"Partecipazione giovanile, linguaggio non ostile e pratica sportiva come ponte di dialogo antirazzista, sono i tre pilastri su cui fondiamo la città inclusiva - ha spiegato Grazia Moschetti di ActionAid Italia -. In questo tempo storico che ci vede alla vigilia della sfida democratica sul diritto alla cittadinanza, pensiamo che sia fondamentale promuovere lo sport come pratica inclusiva di cittadinanza. Insieme a noi il gruppo di ragazzi e ragazze ha dato vita a una riscrittura culturale dello spazio pubblico facendo diventare il Parco degli Aquiloni anche spazio di crescita democratica".
"Pigment workroom nasce per promuovere tutte le forme di cultura urbana, e lo sport di strada è sicuramente una di quelle, e ci è sembrato naturale sfruttare le nostre esperienze di arte pubblica e stampa artigianale per dar vita a questi momenti totalmente pensati e realizzati con le comunità - ha commentato Mario Nardulli di Pigment Workroom . La nostra visione sociale e politica si sposa totalmente con quella di ActionAid, e speriamo che questo Kick-Off possa essere il primo di tanti, insieme a loro. A fine aprile in questo spazio si disputerà una partita di calcio tra due squadre di ragazze ragazzi migranti coinvolti nel progetto".
Gli interventi a cura del concessionario hanno riguardato la manutenzione ordinaria e straordinaria e l'efficientamento energetico - con pannelli fotovoltaici - del chiosco pensato come un beergarden nordeuropeo, l'installazione dell'illuminazione aerea, la sostituzione dei servizi igienici, il ripristino della recinzione e la realizzazione di un'area per lo sgambamento dei cani.
Il Comune si è occupato invece della manutenzione straordinaria del verde, della realizzazione di una nuova area giochi accessibile con pavimentazione antitrauma e del vialetto in materiale drenante per l'ingresso all'area ludica, e dell'installazione di una rastrelliera per le biciclette.
All'inaugurazione, alla presenza degli alunni e delle alunne delle scuole Galileo Galilei e Zingarelli/Anna Frank, sono intervenuti il sindaco, gli assessori al Patrimonio, alla Cura del territorio, al Clima Transizione ecologica e Ambiente, e la presidente del Municipio II, insieme al direttore e ai consiglieri dello stesso Municipio.
"Finalmente, dopo una lunga chiusura al pubblico, riapre questa preziosa area verde - ha dichiarato il sindaco -, che vogliamo diventi un luogo di aggregazione e socialità al servizio di questa porzione del Municipio II. Di certo, d'ora in poi, sarà necessario che i cittadini se ne prendano cura perché, come noto, il giardino egli Aquiloni ha subito nel tempo diversi atti di vandalismo, motivo per cui ne abbiamo rinviato più volte la riapertura. Sarà nostra premura anche accompagnare i ragazzi e i fruitori dell'area affinché comprendano quanto sia importante custodirla. Sono particolarmente felice anche perché questo Municipio soffre un po' in termini di spazi di aggregazione: oggi riapriamo le porte di questo luogo alla cittadinanza, supportati dalle attività di alcune associazioni che vogliamo ringraziare per il lavoro quotidiano, per certi versi all'avanguardia, che svolgono in città e che ci consente di restituire ai cittadini questo spazio verde dal nome evocativo, in quanto richiama alla gioia, alla spensieratezza e alla condivisione. Sentimenti che auspico, d'ora in poi, possano animare quanti lo frequenteranno".
Il progetto "Yard and garden district", il nome scelto dai concessionari per indicare questo spazio riqualificato, non si limita però alla dimensione fisica ma riguarda anche la programmazione di eventi culturali, con una particolare attenzione alla street art, con l'obiettivo di attivare una sorta di checkpoint culturale all'interno del giardino comunale per restituire alla città un'area di grande valore, rendendola viva, accogliente e sicura.
"Yard and garden district", dunque, non vuol essere solo un beer garden ma un presidio sociale all'insegna della creatività: qui si terranno concerti, esposizioni, talk, performance e iniziative culturali, dando spazio a talenti emergenti e affermati e creando un calendario di eventi in continuo movimento.
"Spero che questa possa essere un'esperienza in cui pubblico e privato, insieme, attraverso la gestione di un'area aperta ai cittadini, siano capaci di restituire un luogo aperto a tutti, dove è possibile socializzare, stare insieme e usufruire consapevolmente di tutti gli spazi a disposizione per promuovere l'arte e gli eventi culturali - ha detto Vittorio Moncada di Green Kite srl -. Questo è un gran bel giorno per noi: si dovrà pazientare ancora una decina di giorni per consentirci di aprire al pubblico anche la vendita di bibite e panini".
Il progetto, inoltre, si inserisce in un più ampio percorso di riqualificazione artistica del giardino degli Aquiloni, che ha visto la partecipazione di Kick-Off Picone, un'iniziativa di Pigment Workroom e ActionAid Italia che coniuga arte, sport e inclusione.
Grazie al sostegno di ActionAid International Italia E.T.S. e al progetto Sport Italia supportato da SKY UK, attraverso il coinvolgimento di ragazze e ragazzi rifugiati delle comunità educative "Casa Shalom" e "Ala Baytuk", gestite dalla coop. sociale C.A.P.S., la pista di pattinaggio e le sedute circostanti sono state disegnate e decorate, testimoniando concretamente come il linguaggio dello sport sia strumento di integrazione e socialità.
"Partecipazione giovanile, linguaggio non ostile e pratica sportiva come ponte di dialogo antirazzista, sono i tre pilastri su cui fondiamo la città inclusiva - ha spiegato Grazia Moschetti di ActionAid Italia -. In questo tempo storico che ci vede alla vigilia della sfida democratica sul diritto alla cittadinanza, pensiamo che sia fondamentale promuovere lo sport come pratica inclusiva di cittadinanza. Insieme a noi il gruppo di ragazzi e ragazze ha dato vita a una riscrittura culturale dello spazio pubblico facendo diventare il Parco degli Aquiloni anche spazio di crescita democratica".
"Pigment workroom nasce per promuovere tutte le forme di cultura urbana, e lo sport di strada è sicuramente una di quelle, e ci è sembrato naturale sfruttare le nostre esperienze di arte pubblica e stampa artigianale per dar vita a questi momenti totalmente pensati e realizzati con le comunità - ha commentato Mario Nardulli di Pigment Workroom . La nostra visione sociale e politica si sposa totalmente con quella di ActionAid, e speriamo che questo Kick-Off possa essere il primo di tanti, insieme a loro. A fine aprile in questo spazio si disputerà una partita di calcio tra due squadre di ragazze ragazzi migranti coinvolti nel progetto".