Pasqua 2023, il messaggio di auguri di monsigor Satriano
L'arcivescovo: «È la croce che dà senso alla nostra vita»
Bari - giovedì 6 aprile 2023
Monsignor Giuseppe Satriano, arcivescovo di Bari-Bitonto, ha inviato alla comunità diocesana un messaggio di auguri per la Pasqua:
Siamo nella Settimana di Passione – la Settimana Santa _; siamo al cuore del mistero della vita cristiana e ci è posta dinanzi la croce, come spazio sorgivo della nostra fede, come compagna della nostra esistenza. In un suo bellissimo libro Mons. Magrassi cita una frase significativa di Paul Claudel: "Gesù non è venuto a spiegare la sofferenza, né a sopprimerla, ma a riempirla con la presenza della sua croce". È la croce che dà senso alla nostra vita e questo tempo vuol essere un tempo intenso per ciascuno di noi; un tempo in cui lasciarci attraversare dall'amore di Cristo che ci conduce alla vittoria della vita sulla morte.
Con la sua morte e risurrezione Gesù ci invita a lasciar passare la forza dell'amore, tornando ad innamorarci del quotidiano, degli ideali, delle persone, della vita vera.
La vita attende di esplodere: . . . nei cuori, per le strade, nei processi sociali troppo invischiati di morte, nei percorsi educativi spesso rassegnati e consegnati alla mediocrità.
La vita desidera esplodere: … per aprire nuovi varchi di speranza, rompendo gli argini delle nostre difese, fatte di perbenismo e di ipocrisia.
La vita esplode: … se ci lasciamo afferrare da Cristo, seguendolo per le vie impervie e luminose dell'amore vero mediante scelte ricche di apertura e donazione.
La Pasqua ci attende e desidera innescare la rivolta della vita liberandoci da ogni forma di morte e da quell'incubo di un Io invadente che spesso soverchia la nostra esistenza.
E allora finalmente sarà primavera e sarà Pasqua nel cuore di tutti.
Buona Pasqua a ciascuno.
Siamo nella Settimana di Passione – la Settimana Santa _; siamo al cuore del mistero della vita cristiana e ci è posta dinanzi la croce, come spazio sorgivo della nostra fede, come compagna della nostra esistenza. In un suo bellissimo libro Mons. Magrassi cita una frase significativa di Paul Claudel: "Gesù non è venuto a spiegare la sofferenza, né a sopprimerla, ma a riempirla con la presenza della sua croce". È la croce che dà senso alla nostra vita e questo tempo vuol essere un tempo intenso per ciascuno di noi; un tempo in cui lasciarci attraversare dall'amore di Cristo che ci conduce alla vittoria della vita sulla morte.
Con la sua morte e risurrezione Gesù ci invita a lasciar passare la forza dell'amore, tornando ad innamorarci del quotidiano, degli ideali, delle persone, della vita vera.
La vita attende di esplodere: . . . nei cuori, per le strade, nei processi sociali troppo invischiati di morte, nei percorsi educativi spesso rassegnati e consegnati alla mediocrità.
La vita desidera esplodere: … per aprire nuovi varchi di speranza, rompendo gli argini delle nostre difese, fatte di perbenismo e di ipocrisia.
La vita esplode: … se ci lasciamo afferrare da Cristo, seguendolo per le vie impervie e luminose dell'amore vero mediante scelte ricche di apertura e donazione.
La Pasqua ci attende e desidera innescare la rivolta della vita liberandoci da ogni forma di morte e da quell'incubo di un Io invadente che spesso soverchia la nostra esistenza.
E allora finalmente sarà primavera e sarà Pasqua nel cuore di tutti.
Buona Pasqua a ciascuno.