Politica
PD, la campagna si chiude con la protesta degli ex OM
Una delegazione dei 190 lavoratori ieri sera si è presentata al Palamartino, imbarazzo di Decaro ed Emiliano
Bari - venerdì 2 marzo 2018
20.32
Una chiusura di campagna elettorale inaspettata ieri sera per il Partito Democratico a Bari. Una delegazione di lavoratori ex OM si è infatti presentata al Palamatino durante l'evento per protestare e far sentire la propria voce al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e al sindaco di Bari, Antonio Decaro. Imbarazzo tra le fila del partito che non si aspettava di vivere un momento simile in una situazione delicata come questa chiusura di campagna elettorale.
«Ieri sera al Palamartino di Bari c'era una serata di chiusura della campagna elettorale con la partecipazione del sindaco di Bari, Decaro, e del presidente della regione Puglia, Emiliano - scrive uno dei partecipanti alla protesta - noi, un gruppo di lavoratori ex OM, qualche moglie e qualche bambino siamo andati là, per guardare negli occhi chi dice di lottare per dare lavoro. Ma la realtà è un'altra, noi siamo la testimonianza vivente di chi è stato illuso e disilluso».
«Appena arrivati - raccontano - ci hanno detto che non potevamo "disturbare" e ci hanno inviato quelli della digos che ci hanno portato nel retro del Palamartino, dove poi ci hanno raggiunto Decaro ed Emiliano che hanno balbettato qualcosa in risposta a chi ha detto: "cosa state aspettando? siamo disperati, volete che ci suicidiamo?"».
Una situazione difficile quella degli ex OM, da mesi senza alcuna retribuzione. In attesa di un riscontro da parte di qualche investitore o che si mettano in atto politiche reali di ricollocamento.
«Ieri sera al Palamartino di Bari c'era una serata di chiusura della campagna elettorale con la partecipazione del sindaco di Bari, Decaro, e del presidente della regione Puglia, Emiliano - scrive uno dei partecipanti alla protesta - noi, un gruppo di lavoratori ex OM, qualche moglie e qualche bambino siamo andati là, per guardare negli occhi chi dice di lottare per dare lavoro. Ma la realtà è un'altra, noi siamo la testimonianza vivente di chi è stato illuso e disilluso».
«Appena arrivati - raccontano - ci hanno detto che non potevamo "disturbare" e ci hanno inviato quelli della digos che ci hanno portato nel retro del Palamartino, dove poi ci hanno raggiunto Decaro ed Emiliano che hanno balbettato qualcosa in risposta a chi ha detto: "cosa state aspettando? siamo disperati, volete che ci suicidiamo?"».
Una situazione difficile quella degli ex OM, da mesi senza alcuna retribuzione. In attesa di un riscontro da parte di qualche investitore o che si mettano in atto politiche reali di ricollocamento.