
Turismo
Pianificazione delle coste, il Waterfront di San Girolamo spiegato alla Grecia
A Bari in questi giorni una delegazione ellenica sta partecipando ad una Summer school. Galasso: "Recuperiamo il mare"
Bari - mercoledì 2 ottobre 2019
Recuperare il rapporto della città di Bari con il suo mare, creare un unico grande lungomare da Santo Spirito a Torre a Mare, riqualificare la costa contrastando gli effetti devastanti di mareggiate e erosione costiera. Il waterfront di San Girolamo è stato al centro del workshop sulla pianificazione costiera, organizzato da Regione Puglia e ARTI nell'ambito del progetto europeo Triton, finanziato dal Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V-A Grecia-Italia 2014/2020.
Il Comune di Bari, infatti, è stato selezionato come modello di buone pratiche nell'ambito della pianificazione costiera, insieme al Comune di Ugento (Lecce) che si è contraddistinto nel contrasto all'erosione, a seguito della partecipazione all'avviso pubblico lanciato da ARTI e Regione Puglia per il progetto Triton.
Dopo una mattinata di interventi con relatori italiani e greci, a chiusura del workshop si è svolta anche una visita al waterfront di San Girolamo - Fesca, con l' assessore comunale ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso e Giuseppe Tomasicchio dell'Università del Salento, tra i curatori del progetto.
Galasso ha illustrato agli allievi e ai docenti della Summer school (sia italiani che greci) progetto, realizzazione e nuove prospettive del waterfront.
"Abbiamo recuperato 1,7 chilometri di lungomare rendendolo fruibile per i cittadini - ha spiegato Galasso - ora c'è una passeggiata sul mare, una pista ciclabile, 4 spiagge, un anfiteatro e a breve contiamo di andare in gara per i locali commerciali oggi ancora chiusi". Il waterfront infatti è stato inaugurato a maggio ma ha ancora bisogno di qualche limatura. "Vogliamo portare le attività sportive del Cus qui - ha concluso Galasso - vogliamo veder attivi tutti i locali commerciali che ci sono. Questa è una vera riqualificazione che parte dai lavori pubblici ma tocca il sociale e l'occupazione".
La Summer School internazionale del progetto Triton "Sustainable management of coastal heritage", prosegue anche oggi e domani nella sede di Fondazione Puglia a Bari Vecchia.
Il Comune di Bari, infatti, è stato selezionato come modello di buone pratiche nell'ambito della pianificazione costiera, insieme al Comune di Ugento (Lecce) che si è contraddistinto nel contrasto all'erosione, a seguito della partecipazione all'avviso pubblico lanciato da ARTI e Regione Puglia per il progetto Triton.
Dopo una mattinata di interventi con relatori italiani e greci, a chiusura del workshop si è svolta anche una visita al waterfront di San Girolamo - Fesca, con l' assessore comunale ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso e Giuseppe Tomasicchio dell'Università del Salento, tra i curatori del progetto.
Galasso ha illustrato agli allievi e ai docenti della Summer school (sia italiani che greci) progetto, realizzazione e nuove prospettive del waterfront.
"Abbiamo recuperato 1,7 chilometri di lungomare rendendolo fruibile per i cittadini - ha spiegato Galasso - ora c'è una passeggiata sul mare, una pista ciclabile, 4 spiagge, un anfiteatro e a breve contiamo di andare in gara per i locali commerciali oggi ancora chiusi". Il waterfront infatti è stato inaugurato a maggio ma ha ancora bisogno di qualche limatura. "Vogliamo portare le attività sportive del Cus qui - ha concluso Galasso - vogliamo veder attivi tutti i locali commerciali che ci sono. Questa è una vera riqualificazione che parte dai lavori pubblici ma tocca il sociale e l'occupazione".
La Summer School internazionale del progetto Triton "Sustainable management of coastal heritage", prosegue anche oggi e domani nella sede di Fondazione Puglia a Bari Vecchia.