Territorio
Piano urbano della mobilità sostenibile, così il Municipio II si rifà il look
In arrivo zone 10, 20 e 30, isole pedonali e nuove aree di parcheggio
Bari - venerdì 11 agosto 2023
14.51 Comunicato Stampa
È stato approvato oggi dalla giunta comunale il progetto esecutivo che riguarda "l'attuazione degli interventi pilota per il piano urbano della mobilità sostenibile nell'ambito della città Metropolitana di Bari e alla progettazione di zone 10, 20, 30, isole pedonali e piano parcheggi per il municipio 2" che si compone di più interventi tra loro integrati, appartenenti alla medesima rete di mobilità urbana sostenibile, ma realizzabili per stralci autonomamente funzionali.
L'area di intervento riguarda il Municipio 2 ed in particolare la zona di San Pasquale. Le aree interessate dal progetto sono le seguenti strade ed intersezioni: via Giuseppe Re David; via C. Pisacane; via Trento; via A. Angiulli; via dei Mille dove saranno realizzati una serie di lavori con l'obiettivo di garantire la sicurezza stradale nei quartieri più popolosi, dove il rischio di incidenti, anche gravi, che possano coinvolgere pedoni o ciclisti è sempre dietro l'angolo.
L'ampliamento della perimetrazione delle zone 30 ha lo scopo di disincentivare l'incremento della mobilità privata motorizzata garantendo allo stesso tempo la possibilità di accedere alla zona centrale con mezzi di mobilità alternativa in sicurezza quali biciclette e monopattini elettrici. L'implementazione oltre che alla posa in opera di segnaletica verticale ed orizzontale così come previsto dal Codice della Strada dovrebbe prevedere, nel medio – lungo termine, anche l'implementazione di dispositivi fisici di moderazione del traffico che, di fatto, limitino la velocità dei veicoli consentendo ai ciclisti di percorrere le strade in promiscuità con i veicoli con un adeguato margine di sicurezza.
Attualmente il quartiere di San Pasquale presenta marciapiedi in stato di degrado, di disuniformità ed anche più in generale di sconnessioni di varia profondità che rendono gli stessi marciapiedi di difficile attraversamento per i pedoni e per i residenti della zona. A questo si aggiunge la cospicua presenza di automobili che spesso tendono a parcheggiare in prossimità delle intersezioni, rendendo pericoloso l'attraversamento sia per i pedoni che per le auto stesse. Per questo i tecnici comunali, a seguito di specifiche valutazioni eseguite, hanno inteso avviare una rimodulazione della viabilità che permetta di demolire e riconfigurare gli incroci, realizzando allargamenti "bulb out" che consentiranno di aumentare la visibilità in prossimità degli stessi e regolamentare la sosta. Saranno realizzate rampe che consentiranno una maggiore fruizione degli spazi, oltre che al rifacimento del manto stradale.
Al fine di ripristinare il regolare deflusso delle acque meteoriche, saranno implementate le griglie e caditoie che consentiranno il regolare convogliamento e deflusso delle stesse. Al fine di ridurre la velocità delle auto saranno istallati in prossimità delle intersezioni dei dissuasori di velocità (cuscini berlinesi) che rallentano le auto senza intralciare le bici. I cuscini berlinesi hanno la forma appunto, di cuscini e non occupano tutta la carreggiata: un particolare tipo di dosso dalla larghezza inferiore alla distanza tra le ruote dei veicoli di maggiori dimensioni, come mezzi di emergenza o autobus, ma leggermente superiore a quella delle automobili.
L'area di intervento riguarda il Municipio 2 ed in particolare la zona di San Pasquale. Le aree interessate dal progetto sono le seguenti strade ed intersezioni: via Giuseppe Re David; via C. Pisacane; via Trento; via A. Angiulli; via dei Mille dove saranno realizzati una serie di lavori con l'obiettivo di garantire la sicurezza stradale nei quartieri più popolosi, dove il rischio di incidenti, anche gravi, che possano coinvolgere pedoni o ciclisti è sempre dietro l'angolo.
L'ampliamento della perimetrazione delle zone 30 ha lo scopo di disincentivare l'incremento della mobilità privata motorizzata garantendo allo stesso tempo la possibilità di accedere alla zona centrale con mezzi di mobilità alternativa in sicurezza quali biciclette e monopattini elettrici. L'implementazione oltre che alla posa in opera di segnaletica verticale ed orizzontale così come previsto dal Codice della Strada dovrebbe prevedere, nel medio – lungo termine, anche l'implementazione di dispositivi fisici di moderazione del traffico che, di fatto, limitino la velocità dei veicoli consentendo ai ciclisti di percorrere le strade in promiscuità con i veicoli con un adeguato margine di sicurezza.
Attualmente il quartiere di San Pasquale presenta marciapiedi in stato di degrado, di disuniformità ed anche più in generale di sconnessioni di varia profondità che rendono gli stessi marciapiedi di difficile attraversamento per i pedoni e per i residenti della zona. A questo si aggiunge la cospicua presenza di automobili che spesso tendono a parcheggiare in prossimità delle intersezioni, rendendo pericoloso l'attraversamento sia per i pedoni che per le auto stesse. Per questo i tecnici comunali, a seguito di specifiche valutazioni eseguite, hanno inteso avviare una rimodulazione della viabilità che permetta di demolire e riconfigurare gli incroci, realizzando allargamenti "bulb out" che consentiranno di aumentare la visibilità in prossimità degli stessi e regolamentare la sosta. Saranno realizzate rampe che consentiranno una maggiore fruizione degli spazi, oltre che al rifacimento del manto stradale.
Al fine di ripristinare il regolare deflusso delle acque meteoriche, saranno implementate le griglie e caditoie che consentiranno il regolare convogliamento e deflusso delle stesse. Al fine di ridurre la velocità delle auto saranno istallati in prossimità delle intersezioni dei dissuasori di velocità (cuscini berlinesi) che rallentano le auto senza intralciare le bici. I cuscini berlinesi hanno la forma appunto, di cuscini e non occupano tutta la carreggiata: un particolare tipo di dosso dalla larghezza inferiore alla distanza tra le ruote dei veicoli di maggiori dimensioni, come mezzi di emergenza o autobus, ma leggermente superiore a quella delle automobili.