Vita di città
Piazza Chiurlia a misura di disabile? Galasso: "Ci stiamo lavorando, i fondi ci sono"
Stamattina sopralluogo di assessore ai Lavori pubblici e consigliere incaricato sul diritto all'accessibilità per realizzare una rampa per l'ingresso alla Città Vecchia
Bari - mercoledì 18 luglio 2018
19.30
Sull'accessibilità di piazza Chiurlia si inizia a fare sul serio o almeno è quello che è emerso dal sopralluogo di questa mattina da parte dell'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, che accompagnato dal consigliere incaricato dal sindaco alle politiche di tutela del diritto dell'accessibilità urbana Marco Livrea e dai tecnici e progettisti comunali, ha effettuato un giro di ispezione per definire i dettagli relativi all'esecuzione della rampa che consentirà ai cittadini con disabilità motoria di superare i sei gradini che oggi rendono inaccessibile l'ingresso a Bari vecchia lungo la direttrice di via Sparano.
"La soluzione individuata - ha commentato Giuseppe Galasso - è quella di realizzare una rampa laterale alla scalinata con l'impiego di materiali lapidei coerenti con il contesto, dunque pietra calcarea, e pietra lavica per la pavimentazione stradale. La novità è che, su input della Soprintendenza, stiamo valutando anche la fattibilità di una rampa, sempre in posizione laterale ma dritta rispetto alla direttrice di via Sparano, sebbene allo stato ci appaia una opzione meno percorribile. A breve entrambe le soluzioni verranno rappresentate dettagliatamente attraverso una serie di elaborazioni grafiche per essere poi sottoposte alla Soprintendenza che dovrà scegliere l'opzione meno invasiva e che meglio si inserisce nel contesto ambientale. L'intervento in piazza Chiurlia, che contiamo di avviare a settembre, è il primo previsto dal PEBA - Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche, per il quale sono stati stanziati 900 mila euro in tre anni".
"La soluzione individuata - ha commentato Giuseppe Galasso - è quella di realizzare una rampa laterale alla scalinata con l'impiego di materiali lapidei coerenti con il contesto, dunque pietra calcarea, e pietra lavica per la pavimentazione stradale. La novità è che, su input della Soprintendenza, stiamo valutando anche la fattibilità di una rampa, sempre in posizione laterale ma dritta rispetto alla direttrice di via Sparano, sebbene allo stato ci appaia una opzione meno percorribile. A breve entrambe le soluzioni verranno rappresentate dettagliatamente attraverso una serie di elaborazioni grafiche per essere poi sottoposte alla Soprintendenza che dovrà scegliere l'opzione meno invasiva e che meglio si inserisce nel contesto ambientale. L'intervento in piazza Chiurlia, che contiamo di avviare a settembre, è il primo previsto dal PEBA - Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche, per il quale sono stati stanziati 900 mila euro in tre anni".