Cronaca
Picchia tre carabinieri. Condannato a 7 mesi un 46enne di Bari
I fatti risalgono al 2020. L'uomo, accusato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, dovrà anche risarcire i tre militari
Bari - giovedì 23 maggio 2024
12.29
Avrebbe aggredito tre carabinieri per sottrarsi ad un controllo, strattonandoli tanto da causare loro diverse contusioni. Un 46enne di Bari è stato condannato dal Tribunale di Bari a 7 mesi di reclusione per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre al risarcimento dei danni nei riguardi dei tre militari costituiti parti civili.
La vicenda risale a marzo 2020. I carabinieri erano di pattuglia in via Brigata Regina, nel quartiere Libertà. Durante un controllo stradale il 46enne avrebbe iniziato a offenderli e minacciarli in dialetto con frasi come: «Ringrazia la divisa che ti gonfio, ti rovino io e ti vengo a prelevare, se ti do uno ti sfondo, se ti trovo per strada ti sei fatto i c... i tuoi», passando alle vie di fatto. «Li minacciava ed offendeva in pubblico alla presenza di numerose persone» si legge nell'imputazione.
Due di loro, violentemente spintonati e, infine, strattonati mentre l'uomo cercava di evitare il controllo stradale e l'eventuale successiva sanzione amministrativa, avrebbero subito pure lesioni consistite in contusioni al torace e alla spalla diagnosticate al Policlinico di Bari con una prognosi, rispettivamente, di 7 e 10 giorni: «Un fatto lesivo - scrive la Procura della Repubblica di Bari - aggravato dall'essere stato perpetrato in danno di pubblici ufficiali nell'adempimento del servizio».
L'aggressione è costata al 46enne un processo che si è concluso in primo grado con la condanna. Il giudice Alberto Mastropasqua ha concesso all'imputato le attenuanti generiche con esclusione della recidiva, condannando il 46enne. Tra provvisionali e spese processuali dovrà pagare complessivamente 3.800 euro.
La vicenda risale a marzo 2020. I carabinieri erano di pattuglia in via Brigata Regina, nel quartiere Libertà. Durante un controllo stradale il 46enne avrebbe iniziato a offenderli e minacciarli in dialetto con frasi come: «Ringrazia la divisa che ti gonfio, ti rovino io e ti vengo a prelevare, se ti do uno ti sfondo, se ti trovo per strada ti sei fatto i c... i tuoi», passando alle vie di fatto. «Li minacciava ed offendeva in pubblico alla presenza di numerose persone» si legge nell'imputazione.
Due di loro, violentemente spintonati e, infine, strattonati mentre l'uomo cercava di evitare il controllo stradale e l'eventuale successiva sanzione amministrativa, avrebbero subito pure lesioni consistite in contusioni al torace e alla spalla diagnosticate al Policlinico di Bari con una prognosi, rispettivamente, di 7 e 10 giorni: «Un fatto lesivo - scrive la Procura della Repubblica di Bari - aggravato dall'essere stato perpetrato in danno di pubblici ufficiali nell'adempimento del servizio».
L'aggressione è costata al 46enne un processo che si è concluso in primo grado con la condanna. Il giudice Alberto Mastropasqua ha concesso all'imputato le attenuanti generiche con esclusione della recidiva, condannando il 46enne. Tra provvisionali e spese processuali dovrà pagare complessivamente 3.800 euro.