Politica
Pineta di San Luca, cantiere fermo e abbandonato
La denuncia arriva dai dirigenti di SOS Città: «Come si può promettere l'apertura in estate?»
Bari - venerdì 30 marzo 2018
15.59 Comunicato Stampa
Dopo la denuncia di circa dieci giorni fa relativa al cantiere della pineta di san Luca a Japigia, fermo ormai da giorni, SOS Città e il gruppo Forza Italia Giovani, torna all'attacco, e lo fa recandosi in prima persona sul luogo per constatare come la situazione sia invariata. Il cantiere, inoltre, sembra versare in stato di abbandono e non è messo in sicurezza.
«Oggi restiamo allibiti nel constatare come il cantiere per la realizzazione di questo importante polmone verde per il quartiere, non solo è fermo, ma è addirittura in totale stato di abbandono - denunciano i dirigenti di SOS Città, Danilo Cancellaro e Dino Tartarino - Il cantiere non è in sicurezza dato che l'area non è ben delimitata. L'ingresso è aperto a tutti e noi stessi abbiamo potuto constatare che all'interno è ben vissuto sicuramente dai ragazzi della zona data la presenza di murales e scarti di cibo».
«Chiunque può entrare e farsi del male - sottolinea Cancellaro - dato che le insidie si nascondono ovunque, dai ferri che spuntano dal terreno ai mattoni forati sporgenti della struttura. La mancanza di attenzione è oggettiva, oltre che lo stato di abbandono. Come può il Sindaco prometterne l'inaugurazione per l'estate quando qui ancora tutto è in alto mare?».
«Dieci giorni fa l'assessore Galasso ci rispondeva che i lavori sono fermi per il necessario approvigionamento dei materiali, ma ci domandiamo: come è possibile avviare un cantiere senza avere le materie prime necessarie? L'intera zona è abbandonata dal comune e dal municipio, come dimostrano le buche per le strade, gli ingombranti lasciati agli angolo dei marciapiedi, l'erba selvatica che cresce indisturbata - prosegue Dino Tartarino - Non si può continuare ancora a prendere in giro i cittadini di Japigia. Chiediamo a gran voce che il cantiere venga messo in sicurezza e chiuso, per evitare che possa verificarsi qualche episodio tragico, ma soprattutto che assessore e sindaco diano le risposte dovute ai cittadini».
«Oggi restiamo allibiti nel constatare come il cantiere per la realizzazione di questo importante polmone verde per il quartiere, non solo è fermo, ma è addirittura in totale stato di abbandono - denunciano i dirigenti di SOS Città, Danilo Cancellaro e Dino Tartarino - Il cantiere non è in sicurezza dato che l'area non è ben delimitata. L'ingresso è aperto a tutti e noi stessi abbiamo potuto constatare che all'interno è ben vissuto sicuramente dai ragazzi della zona data la presenza di murales e scarti di cibo».
«Chiunque può entrare e farsi del male - sottolinea Cancellaro - dato che le insidie si nascondono ovunque, dai ferri che spuntano dal terreno ai mattoni forati sporgenti della struttura. La mancanza di attenzione è oggettiva, oltre che lo stato di abbandono. Come può il Sindaco prometterne l'inaugurazione per l'estate quando qui ancora tutto è in alto mare?».
«Dieci giorni fa l'assessore Galasso ci rispondeva che i lavori sono fermi per il necessario approvigionamento dei materiali, ma ci domandiamo: come è possibile avviare un cantiere senza avere le materie prime necessarie? L'intera zona è abbandonata dal comune e dal municipio, come dimostrano le buche per le strade, gli ingombranti lasciati agli angolo dei marciapiedi, l'erba selvatica che cresce indisturbata - prosegue Dino Tartarino - Non si può continuare ancora a prendere in giro i cittadini di Japigia. Chiediamo a gran voce che il cantiere venga messo in sicurezza e chiuso, per evitare che possa verificarsi qualche episodio tragico, ma soprattutto che assessore e sindaco diano le risposte dovute ai cittadini».