Politica
Pirp Japigia, il Movimento 5 Stelle chiede spiegazioni
Carelli: «Le opere previste non sono state realizzate»
Bari - giovedì 10 agosto 2017
15.17
Il Movimento 5 Stelle di Bari, nella persona del suo portavoce, Italo Carelli, attacca l'amministrazione comunale per quanto riguarda il Pirp di Japigia e i progetti previsti da questo accordo. Progetti ad oggi non ancora realizzati o non terminati. E in una nota, e un video pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale del Movimento, mostrano le zone interessate dai progetti, la loro condizione attuale e cercano risposte in merito dall'assessore Galasso.
«Per quanto riguarda il Pirp (Programma Integrato per la Riqualificazione delle Periferie) – sottolinea Italo Carelli – ovvero un accordo, stipulato nel 2009, tra Comune di Bari, Regione Puglia, ex IACP ora ARCA e costruttori privati per la riqualificazione dal punto di vista urbanistico del quartiere, si parla di un impegno di oltre 90 milioni di euro. Soldi messi a disposizione per la realizzazione di opere di edilizia pubblica ed opere di edilizia privata, che dovevano essere realizzate entro cinque anni, ovvero entro il 2015. Purtroppo, ad oggi 2017, possiamo vedere immagini che ci mostrano campagne abbandonate che avrebbero dovuto essere oggi: un centro civico di quartiere da 1.828.652 euro; una scuola materna a sei sezioni da 1.971.348 euro e una piazza pubblica da 1.248.121 euro».
«L'accordo in questione – prosegue Carelli – prevedeva che i costruttori presentassero fideiussioni a garanzia dei lavori, che il Comune di Bari avrebbe incassato in caso di inadempienza. Abbiamo chiesto chiarimenti in merito all'Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Bari, Ing. Giuseppe Galasso. Volevamo sapere se erano state incassate le fideiussioni previste in quest'accordo. L'assessore ha eluso la nostra domanda dandoci una risposta che si riferisce ad un altra serie di opere previste dal PIRP, che avrebbero dovuto essere realizzate a carico del Comune e che, successivamente vennero affidate agli stessi costruttori a scomputo degli oneri di urbanizzazione dovuti per le licenze edilizie».
«L'Assessore Galasso non ci ha detto nulla sulle fideiussioni – conclude – ma nella vicenda del PIRP di Japigia questa non è l'unica "distrazione". Infatti, altre campagne abbandonate di Japigia oggi avrebbero dovuto essere: 28 alloggi speciali per portatori di handicap da 1.828.652 e la rotonda su via Gentile all'ingresso degli uffici della Regione Puglia».
«Per quanto riguarda il Pirp (Programma Integrato per la Riqualificazione delle Periferie) – sottolinea Italo Carelli – ovvero un accordo, stipulato nel 2009, tra Comune di Bari, Regione Puglia, ex IACP ora ARCA e costruttori privati per la riqualificazione dal punto di vista urbanistico del quartiere, si parla di un impegno di oltre 90 milioni di euro. Soldi messi a disposizione per la realizzazione di opere di edilizia pubblica ed opere di edilizia privata, che dovevano essere realizzate entro cinque anni, ovvero entro il 2015. Purtroppo, ad oggi 2017, possiamo vedere immagini che ci mostrano campagne abbandonate che avrebbero dovuto essere oggi: un centro civico di quartiere da 1.828.652 euro; una scuola materna a sei sezioni da 1.971.348 euro e una piazza pubblica da 1.248.121 euro».
«L'accordo in questione – prosegue Carelli – prevedeva che i costruttori presentassero fideiussioni a garanzia dei lavori, che il Comune di Bari avrebbe incassato in caso di inadempienza. Abbiamo chiesto chiarimenti in merito all'Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Bari, Ing. Giuseppe Galasso. Volevamo sapere se erano state incassate le fideiussioni previste in quest'accordo. L'assessore ha eluso la nostra domanda dandoci una risposta che si riferisce ad un altra serie di opere previste dal PIRP, che avrebbero dovuto essere realizzate a carico del Comune e che, successivamente vennero affidate agli stessi costruttori a scomputo degli oneri di urbanizzazione dovuti per le licenze edilizie».
«L'Assessore Galasso non ci ha detto nulla sulle fideiussioni – conclude – ma nella vicenda del PIRP di Japigia questa non è l'unica "distrazione". Infatti, altre campagne abbandonate di Japigia oggi avrebbero dovuto essere: 28 alloggi speciali per portatori di handicap da 1.828.652 e la rotonda su via Gentile all'ingresso degli uffici della Regione Puglia».