Attualità
Pizzaballa: «San Nicola e Bari ponti verso l'Oriente»
Questa sera il Patriarca di Gerusalemme presiederà il rito della "sacra manna" nella Basilica di San Nicola
Bari - giovedì 9 maggio 2024
16.43
Ha incontrato il clero cittadino a Santa Fara, uno dei luoghi chiave della chiesa cattolica a Bari, e questa sera, dalle 18.00, presiederà il rito del prelievo della sacra manna nella Basilica di San Nicola.
Il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme, ha ricordato questa mattina, 9 maggio, l'importanza di Bari e di San Nicola quali espressioni storiche di ecumenismo: «San Nicola e Bari rappresentano ponti verso l'Oriente», richiamando l'attenzione su quanto sta accadendo in Terra Santa.
«In questo momento - ha spiegato il prelato - non ha nessun senso parlare di pace. Bisogna invece chiedere a gran voce il cessate il fuoco, altro spargimento di sangue innocente. C'è necessità di dialogo tra le parti (israeliani e palestinesi) e guai a confondere una eventuale pace con la vittoria dell'una o dell'altra parte».
Infine, concedendosi alla stampa locale, il Cardinale Pizzaballa ha sottolineato: «Bari è una città aperta all'Oriente, San Nicola ne è l'emblema, simbolo di ecumenismo, venerato soprattutto direi dalla chiesa Orientale. E questo Santo ci ricorda che in questa guerra terribile, in questa situazione di grandi divisioni, di grandi lacerazioni, bisogna invece lavorare per costruire relazioni, per costruire quei ponti che portano al dialogo. Non è il momento storico per erigere altre barriere, questo è il momento di abbatterle».
Il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme, ha ricordato questa mattina, 9 maggio, l'importanza di Bari e di San Nicola quali espressioni storiche di ecumenismo: «San Nicola e Bari rappresentano ponti verso l'Oriente», richiamando l'attenzione su quanto sta accadendo in Terra Santa.
«In questo momento - ha spiegato il prelato - non ha nessun senso parlare di pace. Bisogna invece chiedere a gran voce il cessate il fuoco, altro spargimento di sangue innocente. C'è necessità di dialogo tra le parti (israeliani e palestinesi) e guai a confondere una eventuale pace con la vittoria dell'una o dell'altra parte».
Infine, concedendosi alla stampa locale, il Cardinale Pizzaballa ha sottolineato: «Bari è una città aperta all'Oriente, San Nicola ne è l'emblema, simbolo di ecumenismo, venerato soprattutto direi dalla chiesa Orientale. E questo Santo ci ricorda che in questa guerra terribile, in questa situazione di grandi divisioni, di grandi lacerazioni, bisogna invece lavorare per costruire relazioni, per costruire quei ponti che portano al dialogo. Non è il momento storico per erigere altre barriere, questo è il momento di abbatterle».