Vita di città
Polo della Giustizia, Decaro firma a Roma il protocollo d'intesa
Il sindaco: «Sono qui per rappresento gli interessi della città, gli interessi dei baresi, su un tema fondamentale che è quello dell'edilizia giudiziaria»
Bari - venerdì 26 gennaio 2018
Comunicato Stampa
Ieri mattina il sindaco di Bari Antonio Decaro ha sottoscritto il protocollo d'intesa tra il Ministero di Giustizia, l'Agenzia del Demanio, la Città metropolitana di Bari, il Comune di Bari e il Provveditorato interregionale alle Opere pubbliche, la Corte d'Appello di Bari e la Procura generale della Repubblica per avviare l'iter delle procedure per la realizzazione del nuovo Polo della giustizia di Bari.
«Oggi (ieri, ndr) è una giornata importante - ha dichiarato il sindaco Decaro -: sono venuto qui al Ministero a rappresentare gli interessi della città, gli interessi dei baresi, su un tema fondamentale che è quello dell'edilizia giudiziaria, una questione annosa che merita una risposta definitiva, sebbene dal 1° settembre del 2015 non sia più di competenza dei sindaci. Ho firmato un atto che mette in sicurezza la città, nel quale si dice che sicuramente realizzeremo il Polo di giustizia, cominciando con lo studio di fattibilità che dovrà valutare le diverse ipotesi di localizzazione. Al contempo mettiamo in sicurezza due aree enormi, la caserma Milano e la caserma Capozzi, che entrano nella disponibilità del Comune e in questo modo vengono sottratte a possibili tentazioni di speculazioni edilizie, e mettiamo in sicurezza i fondi che oggi il Ministero ci ha garantito all'interno del protocollo per realizzare almeno il primo lotto del Polo della giustizia barese. Adesso si aprirà un periodo transitorio: oggi il Ministero ha anche assicurato ai responsabili degli Uffici giudiziari che saranno stanziate le risorse necessarie per fare manutenzione all'interno delle strutture che sono attualmente occupate dal Tribunale».
«Oggi (ieri, ndr) è una giornata importante - ha dichiarato il sindaco Decaro -: sono venuto qui al Ministero a rappresentare gli interessi della città, gli interessi dei baresi, su un tema fondamentale che è quello dell'edilizia giudiziaria, una questione annosa che merita una risposta definitiva, sebbene dal 1° settembre del 2015 non sia più di competenza dei sindaci. Ho firmato un atto che mette in sicurezza la città, nel quale si dice che sicuramente realizzeremo il Polo di giustizia, cominciando con lo studio di fattibilità che dovrà valutare le diverse ipotesi di localizzazione. Al contempo mettiamo in sicurezza due aree enormi, la caserma Milano e la caserma Capozzi, che entrano nella disponibilità del Comune e in questo modo vengono sottratte a possibili tentazioni di speculazioni edilizie, e mettiamo in sicurezza i fondi che oggi il Ministero ci ha garantito all'interno del protocollo per realizzare almeno il primo lotto del Polo della giustizia barese. Adesso si aprirà un periodo transitorio: oggi il Ministero ha anche assicurato ai responsabili degli Uffici giudiziari che saranno stanziate le risorse necessarie per fare manutenzione all'interno delle strutture che sono attualmente occupate dal Tribunale».