Vita di città
Ponte Adriatico, il sindaco risponde alle fake news
Decaro: «Il ponte non è progettato male, non è la sua funzione far passare i mezzi pesanti»
Bari - lunedì 22 gennaio 2018
12.28
Da quando poco più di un anno fa il ponte Adriatico è stato inaugurato, sono state diverse le problematiche che in molti hanno sollevato in merito. In molti hanno criticato la spesa eccessiva per costruire tale nuova opera, molti non considerano davvero utile questa nuova arteria, ma soprattutto tantissimi fin dall'inizio hanno fatto circolare la notizia per la quale il nuovo ponte, nato per decongestionare il traffico dai mezzi pesanti, fosse ad essi precluso per problemi determinati da errori di progettazione.
Secondo i soliti ben informati, il ponte non avrebbe potuto supportare il peso dei mezzi pesanti e per questo era stato loro vietato il transito su di essi. Questa mattina, il sindaco Antonio Decaro, dopo tante voci, è intervenuto per sottolineare come le dicerie siano infondate. Risulterebbe che la decisione di vietare il ponte ai mezzi pesanti sia legata al futuro progetto di creare una camionale loro dedicata, e per non creare problemi al traffico di via Tommaso Fiore.
«Raccogliendo tutte le notizie false che continuano a circolare in rete - ha dichiarato il sindaco - che sostengono che il ponte Adriatico sia stato progettato male, poiché i mezzi pesanti non possono circolarci, riempiremmo tutti questi camion che vedete in foto (fa riferimento alla foto allegata alla dichiarazione, ndr). E invece questi 24 camion, utilizzati prima dell'inaugurazione proprio per effettuare (con successo) il test di carico del ponte, dimostrano che su quel ponte può transitare qualunque tipo di mezzo pesante. Il fatto che abbiamo deciso di non far passare i camion su quel ponte, perché potrebbe crollare, è dunque, una Fake News».
«La verità è che nessuno ha mai pensato di far passare su quel ponte i mezzi pesanti - sottolinea Decaro -perché altrimenti dovrebbero attraversare via Tommaso Fiore, una strada ad alta densità abitativa. Semplicemente, non è la sua funzione. Per il passaggio dei camion è stata finanziata la realizzazione della "camionale" prevista dal piano Quaroni, che permetterà a questi mezzi di arrivare al porto, dalla zona industriale, senza passare dalle zone abitate. Il ponte sta benissimo e ringrazia tutti per l'interessamento».
Piuttosto la vera problematica da risolvere riguardante il ponte è la mancata apertura, ancora oggi, della pista pedonale e ciclabile, di cui si sono perse informazioni e sulla quale nessuno riesce ancora a venirne a capo.
Secondo i soliti ben informati, il ponte non avrebbe potuto supportare il peso dei mezzi pesanti e per questo era stato loro vietato il transito su di essi. Questa mattina, il sindaco Antonio Decaro, dopo tante voci, è intervenuto per sottolineare come le dicerie siano infondate. Risulterebbe che la decisione di vietare il ponte ai mezzi pesanti sia legata al futuro progetto di creare una camionale loro dedicata, e per non creare problemi al traffico di via Tommaso Fiore.
«Raccogliendo tutte le notizie false che continuano a circolare in rete - ha dichiarato il sindaco - che sostengono che il ponte Adriatico sia stato progettato male, poiché i mezzi pesanti non possono circolarci, riempiremmo tutti questi camion che vedete in foto (fa riferimento alla foto allegata alla dichiarazione, ndr). E invece questi 24 camion, utilizzati prima dell'inaugurazione proprio per effettuare (con successo) il test di carico del ponte, dimostrano che su quel ponte può transitare qualunque tipo di mezzo pesante. Il fatto che abbiamo deciso di non far passare i camion su quel ponte, perché potrebbe crollare, è dunque, una Fake News».
«La verità è che nessuno ha mai pensato di far passare su quel ponte i mezzi pesanti - sottolinea Decaro -perché altrimenti dovrebbero attraversare via Tommaso Fiore, una strada ad alta densità abitativa. Semplicemente, non è la sua funzione. Per il passaggio dei camion è stata finanziata la realizzazione della "camionale" prevista dal piano Quaroni, che permetterà a questi mezzi di arrivare al porto, dalla zona industriale, senza passare dalle zone abitate. Il ponte sta benissimo e ringrazia tutti per l'interessamento».
Piuttosto la vera problematica da risolvere riguardante il ponte è la mancata apertura, ancora oggi, della pista pedonale e ciclabile, di cui si sono perse informazioni e sulla quale nessuno riesce ancora a venirne a capo.