Vita di città
Ponti a rischio a Bari, oltre 100 mila euro per la messa in sicurezza
Gli interventi riguardano tre strutture e verranno effettuati per non mettere a rischio pedoni e veicoli
Bari - lunedì 2 marzo 2020
16.11 Comunicato Stampa
Una spesa di 133 mila euro per interventi di somma urgenza per l'esecuzione di opere di ripristino e messa in sicurezza del ponte XX Settembre, del ponte Padre Pio e del ponte di viale Giuseppe Solarino. La Giunta comunale ha dato oggi l'ok.
Successivamente ad una serie di sopralluoghi condotti dai tecnici della Ripartizione Lavori pubblici sono stati evidenziati come necessari, e non più procrastinabili per ragioni di urgenza, alcuni interventi per far fronte al sistematico distacco di calcinacci e copriferro che mettono a rischio i fruitori delle aree sottostanti: pedoni e veicoli in genere. Pur non sussistendo criticità strutturali delle opere, in considerazione dell'importanza che le stesse rivestono, nonché degli elevati volumi di traffico veicolare e pedonale che le interessano, al fine di scongiurare pericoli per la pubblica incolumità, la ripartizione ha disposto l'immediata esecuzione delle seguenti attività sui tre ponti indicati: rimozione totale del calcestruzzo degradato e privo di coerenza con il sottofondo mediante spicconatura, idropulitura e/o sabbiatura; spazzolatura e/o sabbiatura dei ferri d'armatura ed eventuale integrazione attraverso la saldatura di monconi, trattamento mediante l'applicazione di un prodotto monocomponente, inibitore della corrosione, senza alterare in alcun modo l'aderenza tra la malta di ripristino e le armature serrate e il ripristino del calcestruzzo necessario.
«Abbiamo verificato il distacco di qualche calcinaccio da alcune porzioni dei ponti che abbiamo attenzionato e, per evitare che possano verificarsi incidenti o danni a persone o cose, è stato deciso di intervenire immediatamente mediante la somma urgenza - spiega l'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso -. Si tratta di infrastrutture datate, sottoposte ad un'azione di logoramento quotidiana molto forte, visto il numero di veicoli che vi transitano e, complici anche gli effetti prolungati in occasione di condizioni meteorologiche avverse, si può incorrere in qualche situazione di deperimento delle strutture».
«Nel caso del ponte di San Pio - aggiunge - un asse di collegamento molto importante per la città, non è stato previsto nel piano triennale un progetto di rifacimento complessivo perché proprio questo cavalcavia sarà completamente demolito e ricostruito nell'ambito dei lavori del cosiddetto "collo d'oca", che prevedono lo spostamento dei binari nella zona sud di Bari. Come già detto in altre occasioni, infatti, questa infrastruttura deve essere adeguata al nuovo assetto con quattro binari, due di RFI accanto a due di FSE. Dal punto di vista carrabile, questo ponte resterà sempre a quattro corsie di marcia, due per direzione, con un camminamento pedonale più comodo ottenuto allargando il marciapiede fino a 2,5 mt rispetto ai 90 cm attuali, con l'aggiunta di una pista ciclabile sul lato opposto che collegherà le ciclabili da un lato di via Caldarola e dall'altro di via Amendola. Per il ponte Solarino, invece, è previsto un intervento di riqualificazione nell'ambito delle opere stradali che FAL eseguirà in compensazione della chiusura del passaggio a livello di via delle Murge, lavori che dovranno verosimilmente essere cantierizzati entro il 2021».
I lavori di ripristino urgente dei copriferro sui tre ponti dureranno circa quattro settimane e non comporteranno alcuna limitazione o condizionamento della circolazione stradale.
Successivamente ad una serie di sopralluoghi condotti dai tecnici della Ripartizione Lavori pubblici sono stati evidenziati come necessari, e non più procrastinabili per ragioni di urgenza, alcuni interventi per far fronte al sistematico distacco di calcinacci e copriferro che mettono a rischio i fruitori delle aree sottostanti: pedoni e veicoli in genere. Pur non sussistendo criticità strutturali delle opere, in considerazione dell'importanza che le stesse rivestono, nonché degli elevati volumi di traffico veicolare e pedonale che le interessano, al fine di scongiurare pericoli per la pubblica incolumità, la ripartizione ha disposto l'immediata esecuzione delle seguenti attività sui tre ponti indicati: rimozione totale del calcestruzzo degradato e privo di coerenza con il sottofondo mediante spicconatura, idropulitura e/o sabbiatura; spazzolatura e/o sabbiatura dei ferri d'armatura ed eventuale integrazione attraverso la saldatura di monconi, trattamento mediante l'applicazione di un prodotto monocomponente, inibitore della corrosione, senza alterare in alcun modo l'aderenza tra la malta di ripristino e le armature serrate e il ripristino del calcestruzzo necessario.
«Abbiamo verificato il distacco di qualche calcinaccio da alcune porzioni dei ponti che abbiamo attenzionato e, per evitare che possano verificarsi incidenti o danni a persone o cose, è stato deciso di intervenire immediatamente mediante la somma urgenza - spiega l'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso -. Si tratta di infrastrutture datate, sottoposte ad un'azione di logoramento quotidiana molto forte, visto il numero di veicoli che vi transitano e, complici anche gli effetti prolungati in occasione di condizioni meteorologiche avverse, si può incorrere in qualche situazione di deperimento delle strutture».
«Nel caso del ponte di San Pio - aggiunge - un asse di collegamento molto importante per la città, non è stato previsto nel piano triennale un progetto di rifacimento complessivo perché proprio questo cavalcavia sarà completamente demolito e ricostruito nell'ambito dei lavori del cosiddetto "collo d'oca", che prevedono lo spostamento dei binari nella zona sud di Bari. Come già detto in altre occasioni, infatti, questa infrastruttura deve essere adeguata al nuovo assetto con quattro binari, due di RFI accanto a due di FSE. Dal punto di vista carrabile, questo ponte resterà sempre a quattro corsie di marcia, due per direzione, con un camminamento pedonale più comodo ottenuto allargando il marciapiede fino a 2,5 mt rispetto ai 90 cm attuali, con l'aggiunta di una pista ciclabile sul lato opposto che collegherà le ciclabili da un lato di via Caldarola e dall'altro di via Amendola. Per il ponte Solarino, invece, è previsto un intervento di riqualificazione nell'ambito delle opere stradali che FAL eseguirà in compensazione della chiusura del passaggio a livello di via delle Murge, lavori che dovranno verosimilmente essere cantierizzati entro il 2021».
I lavori di ripristino urgente dei copriferro sui tre ponti dureranno circa quattro settimane e non comporteranno alcuna limitazione o condizionamento della circolazione stradale.