Attualità
Presentati gli atti di Santarella a Corato, Uva: “Un esempio per i giovani”
Ideò il teatro Margherita di Bari. A lui va un numero speciale di “Galileo”
Bari - lunedì 11 novembre 2024
13.41
Conoscere da più vicino le opere dell'ingegnere Luigi Santarella, capirne la grandiosità e cercare di tramandarle alle generazioni future.
Al coratino pioniere del cemento armato in Italia è stata dedicata una giornata, quella di questa mattina all'interno della Chiesa Maria Santissima incoronata, per presentare gli atti di un'intera giornata di studi a lui dedicata e svoltasi a settembre del 2023.
La sua figura, i suoi studi e le opere che costellano parte dell'Italia sono state al centro della conferenza di questa mattina. Tra le opere pugliesi sono state ricordate il "Teatro Margherita" di Bari, situato nel pieno centro della città, " Palazzo Capano", costruzione situata in via Ruvo 2 a Corato e la chiesa che ha ospitato la conferenza, i cui lavori di restaurazione della volta sono stati effettuati proprio da Santarella.
All'ingegnere è stato dedicato anche un numero speciale di "Galileo", rivista d'informazione, attualità e cultura edita dal Collegio degli Ingegneri di Padova e diretta da Enzo Siviero dal 1989.
Tra le pagine della rivista un racconto minuzioso delle sue opere attraverso testimonianze, lavoro di ricerca e di studio.
E ancora le bozze dei progetti in bianco e e nero e le foto della loro realizzazione, passi della sua storia e della sua vita, spentasi prematuramente nel 1935.
L'evento è stato fortemente voluto dalla sede locale di Corato dell'Archeoclub d'Italia e co-organizzata con l'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bari che, insieme, hanno organizzato ufficialmente la "presentazione degli Atti della Giornata di Studio dedicata all'Ingegnere Luigi Santarella" e raccolti in un numero speciale della rivista Galileo. Non solo, durante la giornata, è stata presentata anche la "II Edizione del Premio in memoria di Luigi Santarella".
"L'opera - spiegano gli organizzatori- rappresenta un omaggio prezioso a un protagonista indiscusso dell'ingegneria italiana, un pioniere dell'uso del cemento armato, la cui opera ha inciso profondamente sulla storia culturale e tecnica del nostro Paese e oltre. Luigi Santarella è motivo di orgoglio e fonte d'ispirazione, un esempio di eccellenza che trascende i confini locali per abbracciare un orizzonte nazionale e internazionale".
A raccontare l'evoluzione della volta della chiesa di Corato è stata Anna De Palma, architetto e specialista in beni architettonici e del paesaggio.
L'iniziativa, che gode del patrocinio del Comune di Corato, dell'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bari e della Provincia di Barletta-Andria-Trani, del Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Bari, delle associazioni AIPAI, Italia Nostra e dell'associazione ADSI, h l'obiettivo di celebrare e tutelare il patrimonio storico e culturale legato a Luigi Santarella, punto di riferimento per l'ingegneria italiana.
Al coratino pioniere del cemento armato in Italia è stata dedicata una giornata, quella di questa mattina all'interno della Chiesa Maria Santissima incoronata, per presentare gli atti di un'intera giornata di studi a lui dedicata e svoltasi a settembre del 2023.
La sua figura, i suoi studi e le opere che costellano parte dell'Italia sono state al centro della conferenza di questa mattina. Tra le opere pugliesi sono state ricordate il "Teatro Margherita" di Bari, situato nel pieno centro della città, " Palazzo Capano", costruzione situata in via Ruvo 2 a Corato e la chiesa che ha ospitato la conferenza, i cui lavori di restaurazione della volta sono stati effettuati proprio da Santarella.
All'ingegnere è stato dedicato anche un numero speciale di "Galileo", rivista d'informazione, attualità e cultura edita dal Collegio degli Ingegneri di Padova e diretta da Enzo Siviero dal 1989.
Tra le pagine della rivista un racconto minuzioso delle sue opere attraverso testimonianze, lavoro di ricerca e di studio.
E ancora le bozze dei progetti in bianco e e nero e le foto della loro realizzazione, passi della sua storia e della sua vita, spentasi prematuramente nel 1935.
L'evento è stato fortemente voluto dalla sede locale di Corato dell'Archeoclub d'Italia e co-organizzata con l'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bari che, insieme, hanno organizzato ufficialmente la "presentazione degli Atti della Giornata di Studio dedicata all'Ingegnere Luigi Santarella" e raccolti in un numero speciale della rivista Galileo. Non solo, durante la giornata, è stata presentata anche la "II Edizione del Premio in memoria di Luigi Santarella".
"L'opera - spiegano gli organizzatori- rappresenta un omaggio prezioso a un protagonista indiscusso dell'ingegneria italiana, un pioniere dell'uso del cemento armato, la cui opera ha inciso profondamente sulla storia culturale e tecnica del nostro Paese e oltre. Luigi Santarella è motivo di orgoglio e fonte d'ispirazione, un esempio di eccellenza che trascende i confini locali per abbracciare un orizzonte nazionale e internazionale".
A raccontare l'evoluzione della volta della chiesa di Corato è stata Anna De Palma, architetto e specialista in beni architettonici e del paesaggio.
L'iniziativa, che gode del patrocinio del Comune di Corato, dell'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bari e della Provincia di Barletta-Andria-Trani, del Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Bari, delle associazioni AIPAI, Italia Nostra e dell'associazione ADSI, h l'obiettivo di celebrare e tutelare il patrimonio storico e culturale legato a Luigi Santarella, punto di riferimento per l'ingegneria italiana.