Eventi e cultura
Presentato a Bari lo spettacolo “This is me - Pace e dialogo tra i popoli del Mediterraneo”
Circa 200 giovani danzatori daranno vita all'evento, in programma il 24 novembre all'AncheCinema
Bari - martedì 19 novembre 2024
14.46 Comunicato Stampa
Si è svolta questa mattina, nella sala giunta di Palazzo di Città, la presentazione di "This is me - Pace e dialogo tra i popoli del Mediterraneo", lo spettacolo di danza in programma domenica 24 novembre all'AncheCinema, che si pone l'obiettivo di sensibilizzare i giovani artisti sui temi della Pace e del dialogo. All'incontro con la stampa hanno partecipato l'assessora alle Culture Paola Romano e Mario Beschi, presidente dell'APS ASD Never Give Up Bari, che organizza l'evento.
Daranno vita all'evento, a partecipazione gratuita, circa 200 giovani danzatori provenienti dalle regioni Puglia e Basilicata. Il Galà sarà preceduto da una giornata di lezioni curate da ballerini e coreografi internazionali che danzeranno al fianco dei giovani talenti finalisti della 28ma edizione del Festival Baridanza 2024. Gli stages si terranno presso la scuola di danza Attitude di Noicattaro e presso l'Accademia dello spettacolo Unika di Bari.
"Quella che abbiamo presentato oggi è un'iniziativa importante, che mette insieme età diverse, e popoli e territori diversi uniti dalla bellezza della danza e del canto, e che si inserisce in una strategia più ampia che stiamo costruendo sulla danza a Bari - ha affermato Paola Romano -. Oggi, infatti, nella nostra città la danza vive un momento di grande fermento, tra realtà storiche e realtà emergenti, capaci di dare vita a produzioni di grande qualità sul territorio e anche di creare ponti importanti con realtà nazionali e internazionali, come dimostra questa iniziativa. Stiamo lavorando assieme a tutte queste realtà - che si contraddistinguono anche per la grande capacità di collaborare e creare sinergie tra loro - per sostenere sempre più il loro impegno, a partire dagli spazi e dalla programmazione, in modo tale da incoraggiare la crescita di questo loro ruolo sempre più centrale nel Mediterraneo: un mare che, come dimostrano la storia della nostra città e la sua storica vocazione all'apertura, intendiamo come uno spazio di pace e di incontro".
"Il Mediterraneo sta vivendo un momento molto particolare della propria storia: mi riferisco a tanti scenari di conflitto, ma anche al tema migratorio, che vede questo mare a cui tutti noi siamo legati essere spesso teatro di tragedie che si susseguono con un pesante bilancio in termini di vite umane - ha proseguito Mario Beschi -. Questa iniziativa, quindi, vuole lanciare un messaggio di dialogo e di pace, contribuendo, nel suo piccolo, a fare la propria parte, grazie alla collaborazione con le istituzioni e anche grazie alla partecipazione di una voce autorevole come quella dell'arcivescovo della Diocesi di Bari-Bitonto, Monsignor Giuseppe Satriano, che ringraziamo profondamente. Avremo una grande partecipazione, grazie all'adesione di tante scuole di danza e realtà associative, e siamo contenti di avere costruito un palinsesto che vede protagonisti anche ospiti nazionali e internazionali che daranno un contributo di altissima qualità all'evento".
Daranno vita all'evento, a partecipazione gratuita, circa 200 giovani danzatori provenienti dalle regioni Puglia e Basilicata. Il Galà sarà preceduto da una giornata di lezioni curate da ballerini e coreografi internazionali che danzeranno al fianco dei giovani talenti finalisti della 28ma edizione del Festival Baridanza 2024. Gli stages si terranno presso la scuola di danza Attitude di Noicattaro e presso l'Accademia dello spettacolo Unika di Bari.
"Quella che abbiamo presentato oggi è un'iniziativa importante, che mette insieme età diverse, e popoli e territori diversi uniti dalla bellezza della danza e del canto, e che si inserisce in una strategia più ampia che stiamo costruendo sulla danza a Bari - ha affermato Paola Romano -. Oggi, infatti, nella nostra città la danza vive un momento di grande fermento, tra realtà storiche e realtà emergenti, capaci di dare vita a produzioni di grande qualità sul territorio e anche di creare ponti importanti con realtà nazionali e internazionali, come dimostra questa iniziativa. Stiamo lavorando assieme a tutte queste realtà - che si contraddistinguono anche per la grande capacità di collaborare e creare sinergie tra loro - per sostenere sempre più il loro impegno, a partire dagli spazi e dalla programmazione, in modo tale da incoraggiare la crescita di questo loro ruolo sempre più centrale nel Mediterraneo: un mare che, come dimostrano la storia della nostra città e la sua storica vocazione all'apertura, intendiamo come uno spazio di pace e di incontro".
"Il Mediterraneo sta vivendo un momento molto particolare della propria storia: mi riferisco a tanti scenari di conflitto, ma anche al tema migratorio, che vede questo mare a cui tutti noi siamo legati essere spesso teatro di tragedie che si susseguono con un pesante bilancio in termini di vite umane - ha proseguito Mario Beschi -. Questa iniziativa, quindi, vuole lanciare un messaggio di dialogo e di pace, contribuendo, nel suo piccolo, a fare la propria parte, grazie alla collaborazione con le istituzioni e anche grazie alla partecipazione di una voce autorevole come quella dell'arcivescovo della Diocesi di Bari-Bitonto, Monsignor Giuseppe Satriano, che ringraziamo profondamente. Avremo una grande partecipazione, grazie all'adesione di tante scuole di danza e realtà associative, e siamo contenti di avere costruito un palinsesto che vede protagonisti anche ospiti nazionali e internazionali che daranno un contributo di altissima qualità all'evento".