Cronaca
Presunti favori in cambio di appalti di manutenzione Amtab. Chiesto il processo
I fatti contestati risalirebbero al quadriennio 2010-2014. Partita l'udienza preliminare, l'azienda si costituisce parte civile
Bari - giovedì 11 aprile 2019
10.15
Presunti favori per ottenere appalti relativi alla manutenzione dei mezzi Amtab. Ieri ha preso il via l'udienza preliminare dinanzi al gup del Tribunale di Bari Rosa Anna Depalo, in un procedimento in cui Amtab si è costituita parte civile. A coordinare le indagini il pm Francesco Bretone, che per gli indagati ipotizza, a vario titolo, i reati di corruzione, falso, abuso d'ufficio, peculato, induzione indebita a dare o promettere utilità per fatti che sarebbero stati commessi tra il 2010 e il 2014.
Ci potrebbe, dunque, essere il processo per l'ex direttore generale Nunzio Lozito e per il responsabile dell'area tecnica nel periodo preso in esame dagli inquirenti, Vito Rogazione Stea. Ci sono altri due imputati, che hanno chiesto di procedere con il rito abbreviato: Onofrio Soldano, capo area contratti e appalti dell'Amtab, e l'imprenditore Pietro Di Paola. Allo stesso Di Paola sono riconducibili anche le due società imputate per responsabilità amministrativa: Oma Service Srl (fornitrice di Amtab) e Citybus Srl. L'azienda di trasporti urbani di Bari, parte civile nel procedimento, attraverso i propri legali ha chiesto la citazione anche della Oma come responsabile civile. Archiviata, invece, la posizione dell'allora presidente Amtab Tobia Binetti, che dopo aver ricevuto l'avviso di garanzia si dimise.
Secondo quanto ricostruito dalla magistratura, in alcune circostanze gli appalti per la manutenzione dei bus urbani sarebbero stati attribuiti in cambio di assunzioni di familiari. Tra i capi d'imputazione ci sarebbero anche presunte irregolarità nei pagamenti per le opere di manutenzione e nella fatturazione dei pezzi di ricambio.
Ci potrebbe, dunque, essere il processo per l'ex direttore generale Nunzio Lozito e per il responsabile dell'area tecnica nel periodo preso in esame dagli inquirenti, Vito Rogazione Stea. Ci sono altri due imputati, che hanno chiesto di procedere con il rito abbreviato: Onofrio Soldano, capo area contratti e appalti dell'Amtab, e l'imprenditore Pietro Di Paola. Allo stesso Di Paola sono riconducibili anche le due società imputate per responsabilità amministrativa: Oma Service Srl (fornitrice di Amtab) e Citybus Srl. L'azienda di trasporti urbani di Bari, parte civile nel procedimento, attraverso i propri legali ha chiesto la citazione anche della Oma come responsabile civile. Archiviata, invece, la posizione dell'allora presidente Amtab Tobia Binetti, che dopo aver ricevuto l'avviso di garanzia si dimise.
Secondo quanto ricostruito dalla magistratura, in alcune circostanze gli appalti per la manutenzione dei bus urbani sarebbero stati attribuiti in cambio di assunzioni di familiari. Tra i capi d'imputazione ci sarebbero anche presunte irregolarità nei pagamenti per le opere di manutenzione e nella fatturazione dei pezzi di ricambio.