Cronaca
Preziosi rubati nascosti in un videocitofono, la scoperta dei carabinieri a Ceglie
Tra la refurtiva anche una piastrina in oro ricordo di un battesimo
Bari - lunedì 7 marzo 2022
9.20 Comunicato Stampa
I carabinieri del comando provinciale di Bari hanno rinvenuto un sacchetto pieno di preziosi in oro, verosimilmente oggetto di furto, nascosto in una intercapedine ricavata dietro il videocitofono dell'abitazione di un soggetto già noto alle forze dell'ordine.
I militari dell'Arma, durante una perquisizione domiciliare, nel quartiere Ceglie del Campo di Bari, hanno notato il videocitofono, in corrispondenza dell'accesso alla zona notte, non perfettamente avvitato alla parete. Gli operanti hanno quindi proceduto alla verifica dell'apparato, accertando che dietro vi era stata ricavata un'intercapedine, ove all'interno vi si trovava un sacchetto in stoffa, contenente varie collane, bracciali e anelli in oro, di probabile provenienza illecita.
Dai successivi accertamenti è emerso che i preziosi rinvenuti sono rimasti nascosti nella cassetta per almeno 2 anni e mezzo. Per alcuni monili non è stato possibile individuare le persone offese in quanto, spesso, in sede di denuncia, non sono state fornite fotografie né descrizioni dettagliate degli oggetto rubati.
In particolare, una catenina in oro giallo riporta sulla piastrina la dicitura "LISA RICORDO DEL BATTESIMO 26.01.1996", appartenuta, con ogni probabilità, a una donna che fece il battesimo in quella data.
I militari dell'Arma, durante una perquisizione domiciliare, nel quartiere Ceglie del Campo di Bari, hanno notato il videocitofono, in corrispondenza dell'accesso alla zona notte, non perfettamente avvitato alla parete. Gli operanti hanno quindi proceduto alla verifica dell'apparato, accertando che dietro vi era stata ricavata un'intercapedine, ove all'interno vi si trovava un sacchetto in stoffa, contenente varie collane, bracciali e anelli in oro, di probabile provenienza illecita.
Dai successivi accertamenti è emerso che i preziosi rinvenuti sono rimasti nascosti nella cassetta per almeno 2 anni e mezzo. Per alcuni monili non è stato possibile individuare le persone offese in quanto, spesso, in sede di denuncia, non sono state fornite fotografie né descrizioni dettagliate degli oggetto rubati.
In particolare, una catenina in oro giallo riporta sulla piastrina la dicitura "LISA RICORDO DEL BATTESIMO 26.01.1996", appartenuta, con ogni probabilità, a una donna che fece il battesimo in quella data.