Attualità
Prima campanella a Bari e in Puglia, tante le scuole che hanno anticipato il rientro
La decisione legata all'autonomia scolastica, ma sono ancora tanti i nodi da sciogliere e i problemi in sospeso
Bari - lunedì 11 settembre 2023
11.12
In tante scuole in Puglia questa mattina è suonata la prima campanella. In anticipo rispetto al calendario regionale che indica il 14 settembre come data di inizio, a causa di quella autonomia scolastica che permette ai singoli istituti di stilare un loro calendario, per il quale poi i giorni di anticipo verranno recuperati attraverso i ponti, come accadrà per molti istituti a fine ottobre in corrispondenza della festività del primo novembre.
Sono quasi 528mila gli studenti di ogni ordine e grado, appartenenti ai 627 istituti del territorio, che si apprestano a tornare tra i banchi. Ma stando ai dati forniti da Uil Puglia, sono meno rispetto allo scorso anno, essendoci state 11.500 iscrizioni in meno.
Nonostante questo dato in calo, i problemi della scuola restano sempre gli stessi. Le classi "pollaio" che non accennano ad essere dimenticate, così come la mancanza di docenti, in quanto i diversi uffici scolastici stanno ancora provvedendo alle nomine da Gps. E non possiamo dimenticare le diverse problematiche che si trovano come ogni anno ad affrontare gli alunni con disabilità, tra scuole non accessibili, trasporto scolastico dedicato non partito o non capace di affrontare i problemi di tutti, e docenti di sostegno che continuano ad essere pochi.
Sono quasi 528mila gli studenti di ogni ordine e grado, appartenenti ai 627 istituti del territorio, che si apprestano a tornare tra i banchi. Ma stando ai dati forniti da Uil Puglia, sono meno rispetto allo scorso anno, essendoci state 11.500 iscrizioni in meno.
Nonostante questo dato in calo, i problemi della scuola restano sempre gli stessi. Le classi "pollaio" che non accennano ad essere dimenticate, così come la mancanza di docenti, in quanto i diversi uffici scolastici stanno ancora provvedendo alle nomine da Gps. E non possiamo dimenticare le diverse problematiche che si trovano come ogni anno ad affrontare gli alunni con disabilità, tra scuole non accessibili, trasporto scolastico dedicato non partito o non capace di affrontare i problemi di tutti, e docenti di sostegno che continuano ad essere pochi.