Laforgia e Leccese
Laforgia e Leccese
Politica

Primarie del centrosinistra il 24 marzo, ma è ancora scontro. Il Pd: «Basta veti»

In discussione l'unità della coalizione, nodo del contendere quanti saranno i seggi in cui votare

Nonostante la volontà di apparire uniti, e di portare avanti una coalizione che sembra stare insieme per miracolo, il centrosinistra sembra sempre più diviso. Anche sulla primarie o unitarie che dir si voglia, nonostante si sia arrivati alla decisione di realizzarle, si sta continuando a discutere. In un continuo disaccordo che all'esterno, e a chi dovrà poi votare, restituisce un'immagine di una coalizione incapace di trovare un punto di incontro.

Ieri sera si è tenuto un incontro a cui hanno partecipato i due candidati Vito Leccese e Michele Laforgia, insieme al segretario regionale del Pd Domenico De Santis e ai rappresentanti del Movimento 5 Stelle. Argomento della discussione proprio le primarie, con gli esponenti Pd da una parte che ritengono quasi insensato voler modificare lo strumento, e gli altri dall'altra che invece ritengono fondamentale, soprattutto in seguito a quanto emerso con l'inchiesta "Codice Interno", far sì che non ci sia nessun tipo di dubbio sulla legalità delle stesse primarie.

Al termine dell'incontro è stato deciso che le primarie si svolgeranno il 24 marzo, la domenica delle Palme, e che per poter votar ci si dovrà registrare probabilmente tramite una app prima di andare a votare. In sospeso è rimasta la questione sul dove si dovrebbe votare, considerato che Laforgia e i suoi erano propensi ad optare per un solo seggio, cosa improponibile per il Pd per far sì che si possa garantire partecipazione.

E in una nota, divulgata in queste ore, il segretario regionale del Pd pugliese, Domenico De Santis, il segretario provinciale Pd Bari, Pino Giulitto e il segretario cittadino Pd Bari, Gianfranco Todaro, sottolineano: «Il dibattito sulle regole delle primarie sta diventando un tira e molla stucchevole che i cittadini faticano a comprendere. Ogni giorno che passa senza decidere allontana l'unità della coalizione. Abbiamo accettato che le primarie, o unitarie che siano, vengano svolte il 24 marzo. Ma ribadiamo con forza che solo una larga partecipazione della comunità del centrosinistra garantisce di mettere in assoluta minoranza chi vuole condizionare primarie o le elezioni vere».

«Restringere la partecipazione dei cittadini vuol dire trasformare una grande festa democratica in un piccolo raduno di pochi - aggiungono -. Così non saranno primarie, saranno elitarie. È necessario aprire almeno un seggio in ogni municipio e 2 seggi nel municipio più grande. Per un totale di 6. Abbiamo accettato la preregistrazione, consentendo che sia possibile farlo fino all'ultimo minuto del 24, e siamo d'accordo anche a trovare una soluzione tecnica per consentire il voto elettronico. Nessuno può quindi nutrire dubbi sulla nostra volontà di trovare un punto d'incontro. È di tutta evidenza la nostra volontà di mettere in campo ogni cautela per prevenire qualsivoglia 'inquinamento'. Ma questo non può essere confuso con la frapposizione di ostacoli alla partecipazione di quanta più gente possibile».

«Accedere a questa tesi - concludono - significherebbe ritenere che la stessa partecipazione alle elezioni di Giugno sia a «rischio» infiltrazioni perché ancora più estesa. Basta, quindi, con i veti, soprattutto sulla partecipazione».
Altri contenuti a tema
Municipi Bari: il centrosinistra fa l'en plein Municipi Bari: il centrosinistra fa l'en plein Cinque donne li guideranno. L'orgoglio di Vito Leccese nelle sue prime dichiarazioni da sindaco neo-eletto
Le prime dichiarazioni di Vito Leccese da sindaco di Bari Le prime dichiarazioni di Vito Leccese da sindaco di Bari Il candidato del centrosinistra ha ottenuto oltre il 70% dei voti
Vito Leccese è il nuovo sindaco di Bari Vito Leccese è il nuovo sindaco di Bari Per lui oltre il 70% delle preferenze al ballottaggio
Romito: «Bisogna interrogarsi su astensione. Auguri a Vito Leccese» Romito: «Bisogna interrogarsi su astensione. Auguri a Vito Leccese» Il candidato di centrodestra prende atto della sconfitta elettorale
Ballottaggio amminitrative Bari: ha votato il 37,53% Ballottaggio amminitrative Bari: ha votato il 37,53% Alta l'astensione, segno di un distacco dell'elettorato dalla politica
Ballottaggio amministrative Bari, si vota ancora dalle 7 alle 15 Ballottaggio amministrative Bari, si vota ancora dalle 7 alle 15 Tutte le informazioni per gli elettori
Affluenza ai minimi storici, alle 23 ha votato il 27,18% Affluenza ai minimi storici, alle 23 ha votato il 27,18% Via social si susseguono i messaggi per invitare i cittadini ad andare alle urne
Bassa l'affluenza alle urne, alle 19 hanno votato il 18,53% Bassa l'affluenza alle urne, alle 19 hanno votato il 18,53% E intanto si scatena la guerra su presunte irregolarità
© 2001-2024 BariViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BariViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.