Attualità
Primo maggio, a Bari si ricordano le vittime degli incidenti sul lavoro
In piazza Garibaldi l'iniziativa di Anmil - Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro
Bari - lunedì 1 maggio 2023
11.06
Un primo maggio a Bari all'insegna della memoria: la nostra città ha ricordato questa mattina le vittime degli incidenti sul lavoro, per chiedere maggiori garanzie e più sicurezza. La manifestazione è stata organizzata da Anmil - Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro in piazza Garibaldi, davanti al monumento in onore delle vittime degli incidenti sul lavoro, e ha visto la partecipazione di Lorenzo Leonetti, presidente del Municipio I, e dei rappresentati delle principali organizzazioni sindacali, di Inps, Inail e Spesal.
«Una celebrazione che avviene proprio nel giorno dedicato alla Festa dei lavoratori per non dimenticare e chiedere maggiori diritti e sicurezza - commenta Lorenzo Leonetti -. Sono ancora troppi gli incidenti che avvengono sul luogo di lavoro, eventi che comportano conseguenze drammatiche che coinvolgono i lavoratori e le loro famiglie. Mi auguro che questa iniziativa possa sensibilizzare ulteriormente la cittadinanza sull'importanza della sicurezza sul lavoro».
«Di lavoro si deve vivere, non può morire: è questo il messaggio che vogliamo trasmettere - sottolinea il presidente di Anmil Bari Antonio D'Ambrosio -. La panchina bianca, realizzata lo scorso anno in collaborazione con il Municipio I, rappresenta un gesto simbolico per tenere alta l'attenzione su una vera e propria piaga sociale che ogni anno miete centinaia di vittime. La nostra associazione si adopera affinché la categoria degli invalidi, vedove e orfani del lavoro, senta, oltre a vicinanza e sostegno morale, anche il nostro impegno concreto e quotidiano per rivendicare un giusto e dignitoso trattamento con cure opportune e assistenza adeguata. È sotto gli occhi di tutti che la sicurezza sul lavoro sta tornando ad essere più che mai un'emergenza nazionale, alla quale occorre rispondere tempestivamente. Non possiamo perdere altre vite e dobbiamo accompagnare la ripartenza con azioni concrete per garantire il rispetto dei lavoratori e della loro salute».
«Una celebrazione che avviene proprio nel giorno dedicato alla Festa dei lavoratori per non dimenticare e chiedere maggiori diritti e sicurezza - commenta Lorenzo Leonetti -. Sono ancora troppi gli incidenti che avvengono sul luogo di lavoro, eventi che comportano conseguenze drammatiche che coinvolgono i lavoratori e le loro famiglie. Mi auguro che questa iniziativa possa sensibilizzare ulteriormente la cittadinanza sull'importanza della sicurezza sul lavoro».
«Di lavoro si deve vivere, non può morire: è questo il messaggio che vogliamo trasmettere - sottolinea il presidente di Anmil Bari Antonio D'Ambrosio -. La panchina bianca, realizzata lo scorso anno in collaborazione con il Municipio I, rappresenta un gesto simbolico per tenere alta l'attenzione su una vera e propria piaga sociale che ogni anno miete centinaia di vittime. La nostra associazione si adopera affinché la categoria degli invalidi, vedove e orfani del lavoro, senta, oltre a vicinanza e sostegno morale, anche il nostro impegno concreto e quotidiano per rivendicare un giusto e dignitoso trattamento con cure opportune e assistenza adeguata. È sotto gli occhi di tutti che la sicurezza sul lavoro sta tornando ad essere più che mai un'emergenza nazionale, alla quale occorre rispondere tempestivamente. Non possiamo perdere altre vite e dobbiamo accompagnare la ripartenza con azioni concrete per garantire il rispetto dei lavoratori e della loro salute».