Politica
Problemi con il modulo di autosegnalazione per chi arriva in Puglia, è polemica politica
Le criticità sono state risolte nel corso della mattinata, ma Movimento 5 stelle e Fratelli d'Italia attaccano Emiliano
Puglia - mercoledì 3 giugno 2020
14.26
Sembrano rientrati i problemi che si sono avvertiti questa mattina con la piattaforma che genera il modulo di autosegnalazione per chi arriva in Puglia. Nel corso della mattinata sono rientrate le criticità dovute alla lentezza del sistema dove chi arriva in Puglia da altra regione deve obbligatoriamente creare il pdf da inviare alle Asl provinciali o al medico di base.
Sul caso, tuttavia, sono scoppiate polemiche di natura politica nelle scorse ore. I consiglieri regionali del Movimento 5 stelle attaccano Emiliano, scrivendo in una nota: «Prima la scritta "Servizio in aggiornamento, a breve sarà possibile compilare il modulo", poi un link al modulo che non si riesce ad aprire. Questa la situazione per chi oggi sta venendo in Puglia da altre regioni e vuole adempiere all'obbligo di segnalazione contenuto nell'ordinanza emanata ieri sera da Emiliano. Una segnalazione che ci è arrivata da numerosi cittadini, per questo chiediamo che il servizio venga ripristinato nel più breve tempo possibile».
«Nonostante il via libera allo spostamento tra le regioni a partire da oggi fosse noto da tempo - incalzano i pentastellati - Emiliano si è ricordato soltanto ieri sera, all'ultimo momento, di emanare l'ordinanza, ma il sito non funziona. Infatti, ci stanno arrivando segnalazioni continue sia sulla difficoltà di capire dove si possa scaricare il modulo sia, una volta riusciti nell'impresa, sull'impossibilità di compilare il modulo. La domanda quindi è una sola: come si fa a far rispettare quanto disposto nell'ordinanza? E perché la stessa è stata fatta solo a poche ore dalla riapertura degli spostamenti, generando confusione tra i cittadini? Purtroppo sappiamo che anche questa volta Emiliano non risponderà alle nostre domande, ma speriamo almeno faccia qualcosa per risolvere la situazione».
Anche i consiglieri di Fratelli d'Italia Erio Congedo, Giannicola De Leonardis, Luigi Manca, Renato Perrini, Francesco Ventola e Ignazio Zullo attaccano: «Prima doveva essere su base volontaria, poi la segnalazione dell'arrivo in Puglia è diventata obbligatoria. Quando, stamattina, tantissimi pugliesi di ritorno hanno tentato di rispettare l'obbligo, il sito è risultato inaccessibile e abbiamo ricevuto telefonate dai cittadini che chiedevano come fare per accedervi, dove poter scaricare il modulo e come mai il sistema fosse inaccessibile. Domande che inevitabilmente rivolgiamo al presidente Michele Emiliano che, nella fretta delle comparsate in tv, forse si è ricordato tardi di dare indicazioni per il rientro in Puglia. A Emiliano chiediamo anche di chiarire se la segnalazione di ingresso in regione dovrà valere anche per chi da oggi si trasferisce per un periodo limitato (es. una settimana) in un'altra regione e poi fa rientro in Puglia».
Sul caso, tuttavia, sono scoppiate polemiche di natura politica nelle scorse ore. I consiglieri regionali del Movimento 5 stelle attaccano Emiliano, scrivendo in una nota: «Prima la scritta "Servizio in aggiornamento, a breve sarà possibile compilare il modulo", poi un link al modulo che non si riesce ad aprire. Questa la situazione per chi oggi sta venendo in Puglia da altre regioni e vuole adempiere all'obbligo di segnalazione contenuto nell'ordinanza emanata ieri sera da Emiliano. Una segnalazione che ci è arrivata da numerosi cittadini, per questo chiediamo che il servizio venga ripristinato nel più breve tempo possibile».
«Nonostante il via libera allo spostamento tra le regioni a partire da oggi fosse noto da tempo - incalzano i pentastellati - Emiliano si è ricordato soltanto ieri sera, all'ultimo momento, di emanare l'ordinanza, ma il sito non funziona. Infatti, ci stanno arrivando segnalazioni continue sia sulla difficoltà di capire dove si possa scaricare il modulo sia, una volta riusciti nell'impresa, sull'impossibilità di compilare il modulo. La domanda quindi è una sola: come si fa a far rispettare quanto disposto nell'ordinanza? E perché la stessa è stata fatta solo a poche ore dalla riapertura degli spostamenti, generando confusione tra i cittadini? Purtroppo sappiamo che anche questa volta Emiliano non risponderà alle nostre domande, ma speriamo almeno faccia qualcosa per risolvere la situazione».
Anche i consiglieri di Fratelli d'Italia Erio Congedo, Giannicola De Leonardis, Luigi Manca, Renato Perrini, Francesco Ventola e Ignazio Zullo attaccano: «Prima doveva essere su base volontaria, poi la segnalazione dell'arrivo in Puglia è diventata obbligatoria. Quando, stamattina, tantissimi pugliesi di ritorno hanno tentato di rispettare l'obbligo, il sito è risultato inaccessibile e abbiamo ricevuto telefonate dai cittadini che chiedevano come fare per accedervi, dove poter scaricare il modulo e come mai il sistema fosse inaccessibile. Domande che inevitabilmente rivolgiamo al presidente Michele Emiliano che, nella fretta delle comparsate in tv, forse si è ricordato tardi di dare indicazioni per il rientro in Puglia. A Emiliano chiediamo anche di chiarire se la segnalazione di ingresso in regione dovrà valere anche per chi da oggi si trasferisce per un periodo limitato (es. una settimana) in un'altra regione e poi fa rientro in Puglia».