Cronaca
Processo disastro ferroviario in Puglia, assolta la ex dirigente del Ministero
Secondo il Tribunale di Trani Elena Molinaro non ha commesso il fatto. Rispondeva di omicidio colposo plurimo
Puglia - martedì 14 gennaio 2020
12.36
Il gup del Tribunale di Trani Maria Anna Altamura ha assolto la ex dirigente del Ministero dei Trasporti Elena Molinaro nell'ambito del processo sul disastro ferroviario in Puglia del 12 luglio 2016, quando sulla tratta a binario unico Andria-Corato morirono 23 persone e altre 51 rimasero ferite. Molinaro, unica imputata nel processo con rito abbreviato, è stata assolta «Per non aver commesso il fatto».
La Procura di Trani aveva chiesto una condanna a cinque anni di carcere per Elena Molinaro, che nel processo rispondeva dei reati di omicidio colposo plurimo, lesioni colpose plurime e disastro ferroviario in concorso con l'allora direttore generale del Mit, Virginio Di Giambattista, attualmente a giudizio con il rito ordinario. Molinaro era accusata di non aver compiuto verifiche periodiche e non aver adottato provvedimenti in maniera tempestiva per superare il sistema del blocco telefonico sulla tratta a binario unico fra Andria e Corato.
Le motivazioni della sentenza di assoluzione saranno rese note fra 90 giorni.
La Procura di Trani aveva chiesto una condanna a cinque anni di carcere per Elena Molinaro, che nel processo rispondeva dei reati di omicidio colposo plurimo, lesioni colpose plurime e disastro ferroviario in concorso con l'allora direttore generale del Mit, Virginio Di Giambattista, attualmente a giudizio con il rito ordinario. Molinaro era accusata di non aver compiuto verifiche periodiche e non aver adottato provvedimenti in maniera tempestiva per superare il sistema del blocco telefonico sulla tratta a binario unico fra Andria e Corato.
Le motivazioni della sentenza di assoluzione saranno rese note fra 90 giorni.