Cronaca
Processo disastro ferroviario in Puglia, nominato il nuovo collegio giudicante
Tra i motivi della sostituzione «L’irrituale e illegittima» anticipazione del giudizio sul conto della Ferrotramviaria, definita «Inaffidabile» dal precedente collegio
Puglia - martedì 2 luglio 2019
20.03
Il presidente del Tribunale di Trani ha nominato il nuovo collegio giudicante nel processo per la strage ferroviaria in Puglia del 12 luglio 2016 che nella tratta Andria-Corato della Ferrotramviaria provocò 23 morti e 51 feriti. A comporre il nuovo collegio saranno i giudici Antonio De Luce (presidente del Tribunale di Trani), Marina Tiddo e Sara Pedone, dopo che la Corte d'Appello di Bari aveva accettato, lo scorso 25 giugno, la ricusazione del precedente organo giudicante.
La decisione del presidente del Tribunale tranese è arrivata nella mattinata di oggi; la prossima udienza si celebrerà il 4 luglio nell'aula bunker del carcere di Trani. Sarà proprio il presidente del Tribunale De Luce a presiedere il nuovo collegio dopo la ricusazione di quello precedente, composto da Giulia Pavese, Paola De Santis e Filomena De Rosa.
L'istanza di ricusazione era stata promossa dalla Ferrotramviaria Spa, concessionaria della ferrovia di cui il titolare è la Regione Puglia. Tra i motivi di ricusazione «L'irrituale e illegittima» anticipazione del giudizio sul conto della stessa Ferrotramviaria, definita «Inaffidabile» dal precedente collegio nell'ordinanza con la quale il 7 maggio accolse la richiesta formulata da alcune parti civili di citare la Regione Puglia come responsabile civile.
La decisione del presidente del Tribunale tranese è arrivata nella mattinata di oggi; la prossima udienza si celebrerà il 4 luglio nell'aula bunker del carcere di Trani. Sarà proprio il presidente del Tribunale De Luce a presiedere il nuovo collegio dopo la ricusazione di quello precedente, composto da Giulia Pavese, Paola De Santis e Filomena De Rosa.
L'istanza di ricusazione era stata promossa dalla Ferrotramviaria Spa, concessionaria della ferrovia di cui il titolare è la Regione Puglia. Tra i motivi di ricusazione «L'irrituale e illegittima» anticipazione del giudizio sul conto della stessa Ferrotramviaria, definita «Inaffidabile» dal precedente collegio nell'ordinanza con la quale il 7 maggio accolse la richiesta formulata da alcune parti civili di citare la Regione Puglia come responsabile civile.