Politica
Promo Ikea per coppie gay, la protesta di Fratelli d'Italia a Bari
Il partito ha dichiarato che presenterà un'interrogazione parlamentare sull'iniziativa
Bari - giovedì 17 maggio 2018
8.49 Comunicato Stampa
Una protesta davanti ad Ikea contro la promozione dedicata alle unioni civili a due anni dalla loro entrata in vigore. Protagonisti i rappresentanti di Fratelli d'Italia insieme al Popolo fella Famiglia e l'associazione Generazione famiglia. Una critica ad una promozione che a loro dire sarebbe "discriminante" verso le famiglie eterosessuali precarie e in difficoltà. Fratelli d'Italia ha annunciato che presenterà un'interrogazione parlamentare per verificare i contorni dell'iniziativa discriminatoria di Ikea in collaborazione con il Comune di Bari: 500€ da investire nell'arredamento, banchetto nuziale e viaggio in Scandinavia per le coppie omosessuali che si uniscono civilmente entro fine agosto.
«Una mera opportunità di marketing finalizzata a penalizzare i pugliesi e che non supporta i nuclei familiari eterosessuali e quindi la genitorialità - dichiara il consigliere comunale e vicepresidente commissione Pari Opportunità Filippo Melchiorre - informerò di questo i colleghi della commissione nelle prossime ore».
«Famiglia è un nostro asset principale e per questo il Comune deve tutelarlo e scongiurare episodi discriminatori come questo» dichiara il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Michele Caraddonna.
«A discapito di tante coppie eterosessuali precarie, che potenzialmente investono per lo più nella catena svedese, siamo dinanzi ad una iniziativa discriminatoria e non inclusiva, pertanto produrrò un'interrogazione parlamentare per verificare i contorni della vicenda», dichiara l'on. Marcello Gemmato.
«Una mera opportunità di marketing finalizzata a penalizzare i pugliesi e che non supporta i nuclei familiari eterosessuali e quindi la genitorialità - dichiara il consigliere comunale e vicepresidente commissione Pari Opportunità Filippo Melchiorre - informerò di questo i colleghi della commissione nelle prossime ore».
«Famiglia è un nostro asset principale e per questo il Comune deve tutelarlo e scongiurare episodi discriminatori come questo» dichiara il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Michele Caraddonna.
«A discapito di tante coppie eterosessuali precarie, che potenzialmente investono per lo più nella catena svedese, siamo dinanzi ad una iniziativa discriminatoria e non inclusiva, pertanto produrrò un'interrogazione parlamentare per verificare i contorni della vicenda», dichiara l'on. Marcello Gemmato.