Politica
Pronto soccorso pediatrico, caos e disagi durante le feste
La denuncia è stata fatta dal consigliere Melchiorre, che ieri ha effettuato un sopralluogo al Giovanni XXIII
Bari - mercoledì 27 dicembre 2017
14.02 Comunicato Stampa
Caos e disagi al pronto soccorso pediatrico del Giovanni XXIII di Bari. Le festività, venute dopo un fine settimana, hanno intasato il servizio e creato problemi anche al nuovo servizio Scap. Problemi derivati anche dal fatto che le festività hanno visto anche il picco dei virus nei bambini e l'arrivo dell'influenza.
Il consigliere Filippo Melchiorre (FdI) ha deciso quindi di effettuare un sopralluogo nel giorno di Santo Stefano, essendo così testimone di una situazione preoccupante: «Decine e decine di piccoli pazienti in attesa per ore per un solo medico in servizio. Flop del Servizio di Consulenza Ambulatoriale Pediatrica (SCAP)».
«Da una parte gli annunci di nuovi servizi evoluti di assistenza sanitaria, come SCAP - dichiara Melchiorre - dall'altro la triste e cruda realtà di ciò che accade negli ospedali pubblici pugliesi, soprattutto durante le giornate festive. Un copione visto più volte quello che si presentava nel giorno di Santo Stefano al pronto soccorso dell'ospedale Giovanni XXIII° con decine e decine di piccoli pazienti in attesa per diverse ore, anche 6 – 7 ore, per una visita. Mancano specialisti quali l'otorino, l'oculista e l'odontoiatra. Per fruire di questi servizi, dopo diverse ore, si viene dirottati al Policlinico per poi, dopo altrettante ore di attesa, ritornare nuovamente all'ospedaletto per espletare le ultime pratiche burocratiche»
«Un servizio sanitario regionale inefficiente - continua il consigliere - una situazione ancora più grave quando a farne le spese sono piccoli pazienti. A fronte di annunci sbandierati ai quattro venti di una sanità pugliese che sta cambiando, ci troviamo di fronte a situazioni al limite della denuncia come quella verificatasi il 26 dicembre. Per evitare questi disservizi basterebbe fornire una comunicazione più chiara e trasparente sui servizi offerti dall'ospedale pediatrico nei giorni di festa ed evitare lunghe attese agli utenti. Ed ancora, aumentare le unità mediche in servizio al pronto soccorso perché, un solo pediatra, con tutta la buona volontà, può fare ben poco di fronte a 30 pazienti in sala attesa come quelli alle ore 14 di ieri. Il mio plauso va alle guardie giurate che, nonostante non abbiamo neanche una postazione fisica all'interno del pronto soccorso, riescono a domare anche gli animi più accesi».
Il consigliere Melchiorre ha annunciato che, nei prossimi giorni, presenterà un'interrogazione al Sindaco di Bari e al Presidente della Regione Puglia per denunciare i disservizi e le inefficiente che continuano a verificarsi nel più grande ospedale pediatrico pugliese.
Il consigliere Filippo Melchiorre (FdI) ha deciso quindi di effettuare un sopralluogo nel giorno di Santo Stefano, essendo così testimone di una situazione preoccupante: «Decine e decine di piccoli pazienti in attesa per ore per un solo medico in servizio. Flop del Servizio di Consulenza Ambulatoriale Pediatrica (SCAP)».
«Da una parte gli annunci di nuovi servizi evoluti di assistenza sanitaria, come SCAP - dichiara Melchiorre - dall'altro la triste e cruda realtà di ciò che accade negli ospedali pubblici pugliesi, soprattutto durante le giornate festive. Un copione visto più volte quello che si presentava nel giorno di Santo Stefano al pronto soccorso dell'ospedale Giovanni XXIII° con decine e decine di piccoli pazienti in attesa per diverse ore, anche 6 – 7 ore, per una visita. Mancano specialisti quali l'otorino, l'oculista e l'odontoiatra. Per fruire di questi servizi, dopo diverse ore, si viene dirottati al Policlinico per poi, dopo altrettante ore di attesa, ritornare nuovamente all'ospedaletto per espletare le ultime pratiche burocratiche»
«Un servizio sanitario regionale inefficiente - continua il consigliere - una situazione ancora più grave quando a farne le spese sono piccoli pazienti. A fronte di annunci sbandierati ai quattro venti di una sanità pugliese che sta cambiando, ci troviamo di fronte a situazioni al limite della denuncia come quella verificatasi il 26 dicembre. Per evitare questi disservizi basterebbe fornire una comunicazione più chiara e trasparente sui servizi offerti dall'ospedale pediatrico nei giorni di festa ed evitare lunghe attese agli utenti. Ed ancora, aumentare le unità mediche in servizio al pronto soccorso perché, un solo pediatra, con tutta la buona volontà, può fare ben poco di fronte a 30 pazienti in sala attesa come quelli alle ore 14 di ieri. Il mio plauso va alle guardie giurate che, nonostante non abbiamo neanche una postazione fisica all'interno del pronto soccorso, riescono a domare anche gli animi più accesi».
Il consigliere Melchiorre ha annunciato che, nei prossimi giorni, presenterà un'interrogazione al Sindaco di Bari e al Presidente della Regione Puglia per denunciare i disservizi e le inefficiente che continuano a verificarsi nel più grande ospedale pediatrico pugliese.