Vita di città
Quartiere San Girolamo, si sblocca il cantiere per le case popolari
Incontro operativo ieri in Comune, si punta a velocizzare l'iter per la costruzione di 106 nuovi alloggi
Bari - venerdì 22 ottobre 2021
14.52 Comunicato Stampa
Si è tenuto, al Comune di Bari, nella giornata di ieri, l'incontro operativo sul tema della rigenerazione del quartiere "San Girolamo" tra l'Amministratore Unico dell'Arca Puglia Centrale Pietro Augusto de Nicolo, l'assessore comunale all'Edilizia Residenziale Pubblica Vito Lacoppola e l'assessore comunale alle Infrastrutture ed Opere pubbliche Giuseppe Galasso, insieme al gruppo di funzionari tecnici del Comune e dell'Arca Puglia Centrale.
La riunione è servita ad individuare le procedure per velocizzare l'iter di approvazione del progetto di completamento dell'edificio Arca di 106 nuovi alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica del quartiere San Girolamo, fermo ormai da diversi anni.
«La rigenerazione del complesso di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica del Quartiere San Girolamo appare un'operazione strategica sia per l'Arca Puglia Centrale che per il Comune di Bari - sottolinea De Nicolo - San Girolamo è un'area che sarà completamente ridisegnata. La costante collaborazione tra l'Arca Puglia Centrale e il Sindaco di Bari Antonio Decaro, ha portato a prevedere la realizzazione di una serie di servizi comuni che saranno a disposizione di tutti i cittadini. Questa sinergia comporterà ricadute positive sul territorio a partire dal completamento dei 106 nuovi alloggi di San Girolamo, primo progetto che sarà realizzato grazie al nuovo rapporto di collaborazione fra Arca Puglia Centrale e InnovaPuglia che curerà tutte le fasi dell'appalto».
«Grande è la soddisfazione per le nuove sinergie attivatesi con il nuovo corso tra Arca Puglia Centrale ed il Comune di Bari - aggiunge l'assessore Lacoppola - per la realizzazione in tempi brevi del primo lotto del nuovo insediamento di edilizia popolare di San Girolamo che ripagherà, nelle intenzioni degli enti coinvolti, tanti anni di attesa degli assegnatari residenti della zona e, soprattutto, segnerà l'inizio della ricucitura della zona ERP con il già riqualificato waterfront».
La riqualificazione del complesso di palazzine dell'ARCA Puglia Centrale del Quartiere San Girolamo, è un progetto innovativo con degli aspetti che lo contraddistinguono dai classici interventi costruttivi, in particolare le peculiarità sono:
QUALITÀ PROGETTUALE
(Sociale, urbanistica e architettonica)
QUALITÀ AMBIENTALE
(La sostenibilità di una costruzione dipende da quanto questa riesca ad integrarsi con gli elementi naturali del paesaggio che la circondano e con le abitudini dei suoi abitanti).
La riunione è servita ad individuare le procedure per velocizzare l'iter di approvazione del progetto di completamento dell'edificio Arca di 106 nuovi alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica del quartiere San Girolamo, fermo ormai da diversi anni.
«La rigenerazione del complesso di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica del Quartiere San Girolamo appare un'operazione strategica sia per l'Arca Puglia Centrale che per il Comune di Bari - sottolinea De Nicolo - San Girolamo è un'area che sarà completamente ridisegnata. La costante collaborazione tra l'Arca Puglia Centrale e il Sindaco di Bari Antonio Decaro, ha portato a prevedere la realizzazione di una serie di servizi comuni che saranno a disposizione di tutti i cittadini. Questa sinergia comporterà ricadute positive sul territorio a partire dal completamento dei 106 nuovi alloggi di San Girolamo, primo progetto che sarà realizzato grazie al nuovo rapporto di collaborazione fra Arca Puglia Centrale e InnovaPuglia che curerà tutte le fasi dell'appalto».
«Grande è la soddisfazione per le nuove sinergie attivatesi con il nuovo corso tra Arca Puglia Centrale ed il Comune di Bari - aggiunge l'assessore Lacoppola - per la realizzazione in tempi brevi del primo lotto del nuovo insediamento di edilizia popolare di San Girolamo che ripagherà, nelle intenzioni degli enti coinvolti, tanti anni di attesa degli assegnatari residenti della zona e, soprattutto, segnerà l'inizio della ricucitura della zona ERP con il già riqualificato waterfront».
La riqualificazione del complesso di palazzine dell'ARCA Puglia Centrale del Quartiere San Girolamo, è un progetto innovativo con degli aspetti che lo contraddistinguono dai classici interventi costruttivi, in particolare le peculiarità sono:
QUALITÀ PROGETTUALE
(Sociale, urbanistica e architettonica)
- Eliminazione di elementi di disturbo paesaggistico e valorizzazione delle visuali del mare;
- Incremento sensibile delle dotazioni di standard, della fruibilità degli spazi pubblici, aree di aggregazione, verde pubblico, ecc;
- Qualità architettonica degli interventi progettati;
- Tipologie di alloggi in funzione delle varie possibili utenze e dell'introduzione di caratteri anche sperimentali di flessibilità abitativa;
- Ricorso a zone a traffico limitato o rallentato mediante l'ausilio di tecniche fisiche e la promozione delle cosiddette "strade residenziali";
- Incremento della viabilità ciclo-pedonale;
- Riduzione delle barriere architettoniche a livello di accessibilità all'ambito del Programma;
- Avvio di un processo di progettazione partecipata con gli abitanti del quartiere
QUALITÀ AMBIENTALE
(La sostenibilità di una costruzione dipende da quanto questa riesca ad integrarsi con gli elementi naturali del paesaggio che la circondano e con le abitudini dei suoi abitanti).
- Miglioramento della qualità ambientale attraverso l'aumento delle superfici permeabili;
- Soluzioni progettuali finalizzate alla sensibile riduzione dei livelli di inquinamento acustico e atmosferico proveniente dal traffico veicolare e dal riscaldamento domestico;
- Miglioramento della sostenibilità ambientale, salvaguardia delle risorse naturali e rispetto dell'ambiente;
- Riduzione dei consumi idrici, ripristino della permeabilità dei suoli e sistemi avanzati per il trattamento delle acque di scarico;
- Utilizzo di sistemi per la riduzione dei consumi energetici e utilizzo di fonti di energia rinnovabile (pannelli solari termici e fotovoltaici, teleriscaldamento e/o cogenerazione, sistemi solari passivi), valutazione delle caratteristiche di insolazione nei nuovi comparti edificatori, sistemi naturali per il raffrescamento estivo;
- Miglioramento dell'inerzia termica degli edifici.