Attualità
Raffaele Gorgoni a Bari per presentare "Repertorio degli eccentrici dell'Estremo Sud Est"
L'incontro è in programma lunedì 25 novembre alle 18.00 al Museo Civico di Bari
Bari - giovedì 21 novembre 2024
Comunicato Stampa
Il giornalista e scrittore Raffaele Gorgoni torna con la sua penna sagace e raffinata nel suo ultimo lavoro editoriale "Repertorio degli eccentrici dell'Estremo Sud Est" - Musicaos editore. L'autore per la prima volta arriva a Bari e Barletta, con il patrocinio del Comune di Bari e in collaborazione con ADGI - sez. di Trani e Comitato Feste Patronali "Civitas Marae" di Barletta, per incontrare il pubblico in un doppio incontro, a cura dell'associazione culturale "Un Panda sulla Luna" di Terlizzi. Il primo in programma lunedì 25 novembre alle 18.00 al Museo Civico di Strada Sagges, 13 nel borgo antico di Bari. In una conversazione condotta dalla giornalista Maddalena Tulanti. Interverrà Paola Romano, assessora alle Culture del Comune di Bari. Il secondo martedì 26 novembre alle 18.30 nella Chiesa di S, Michele in Via Cialdini, 58 a Barletta. A dialogare con l'autore il giornalista Vito Marinelli. Interverrà Anna Chiumeo, presidente dell'Associazione Donne Giuriste d'Italia - sez. di Trani.
Raffaele Gorgoni ci fornisce un'opera tra un immaginato che muta in visioni e un immaginario collocato ai confini delle terre esplorabili, con personaggi che hanno eletto la fuga a esercizio, e a mestiere il ritrovare sé stessi. Che si tratti di paia di scarpe allineate in fila come gli anni trascorsi, o di navi che solcano il Capo d'Otranto trasportando tonnellate di merci, o ancora tessuti colorati, abiti, stoffe, questi racconti ci rivelano il segreto di un mondo interiore che muta. Scopriremo così che c'è un modo differente di praticare l'esistenza, attraverso gli occhi di chi ha vissuto più vite, spesso a diverse velocità, di cui la prima contiene nella forza degli obblighi la libertà di una seconda chance. La passione per i viaggi è compagna di quella per l'arte e la letteratura, per i rivoli infiniti di storie che nascondono particolari a volte illuminanti. Un repertorio di incontri che racchiude passaggi inediti, citazioni, letture, frasi, ascolti, che ritornano mescolandosi come elementi in un fluido, una soluzione in cui è immersa tutta la vita che si trasfigura in narrazione.
Raffaele Gorgoni (Bari 1950), è giornalista e scrittore; inviato speciale e documentarista ha collaborato con "Mediterraneo", "Est-Ovest", "Levante", "Euronews", realizzando reportage in Europa, Africa e Medio Oriente e nel corso della guerra nella ex Iugoslavia in Bosnia, Serbia, Kossovo, Montenegro e Croazia. Per la Rai si è occupato di cronaca politica, giudiziaria, di cultura e spettacolo. È stato giornalista parlamentare Capo Ufficio Stampa della Presidenza della Regione Puglia (2000-2005) e per il Ministero per gli Affari Regionali nella XIV Legislatura. All'attività di giornalista ha affiancato quella di saggista (Periferia Infinita – Storie d'altra mafia, Argo 1995) pubblicando in diversi volumi collettanei e riviste (Micromega, Futuribili, Times, Mimesis/Eterotopie). Suoi i testi per il catalogo delle opere di Giancarlo Moscara (Must – Lecce, 2022) e Fulvio Tornese (Must – Lecce, 2022). Nei primi anni del Duemila esordisce come narratore, pubblicando per i tipi di Besa Editrice, "Lo scriba di Càsole" (2004), "L'Oratorio della Peste" (2005), "Communism, Bed & Breakfast" (2008), "Lettera da una Taranta" (I Quaderni del Bardo editore, 2017), "L'anno del presepe" (Kurumuny, 2020).
Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per informazioni 3311968984
Raffaele Gorgoni ci fornisce un'opera tra un immaginato che muta in visioni e un immaginario collocato ai confini delle terre esplorabili, con personaggi che hanno eletto la fuga a esercizio, e a mestiere il ritrovare sé stessi. Che si tratti di paia di scarpe allineate in fila come gli anni trascorsi, o di navi che solcano il Capo d'Otranto trasportando tonnellate di merci, o ancora tessuti colorati, abiti, stoffe, questi racconti ci rivelano il segreto di un mondo interiore che muta. Scopriremo così che c'è un modo differente di praticare l'esistenza, attraverso gli occhi di chi ha vissuto più vite, spesso a diverse velocità, di cui la prima contiene nella forza degli obblighi la libertà di una seconda chance. La passione per i viaggi è compagna di quella per l'arte e la letteratura, per i rivoli infiniti di storie che nascondono particolari a volte illuminanti. Un repertorio di incontri che racchiude passaggi inediti, citazioni, letture, frasi, ascolti, che ritornano mescolandosi come elementi in un fluido, una soluzione in cui è immersa tutta la vita che si trasfigura in narrazione.
Raffaele Gorgoni (Bari 1950), è giornalista e scrittore; inviato speciale e documentarista ha collaborato con "Mediterraneo", "Est-Ovest", "Levante", "Euronews", realizzando reportage in Europa, Africa e Medio Oriente e nel corso della guerra nella ex Iugoslavia in Bosnia, Serbia, Kossovo, Montenegro e Croazia. Per la Rai si è occupato di cronaca politica, giudiziaria, di cultura e spettacolo. È stato giornalista parlamentare Capo Ufficio Stampa della Presidenza della Regione Puglia (2000-2005) e per il Ministero per gli Affari Regionali nella XIV Legislatura. All'attività di giornalista ha affiancato quella di saggista (Periferia Infinita – Storie d'altra mafia, Argo 1995) pubblicando in diversi volumi collettanei e riviste (Micromega, Futuribili, Times, Mimesis/Eterotopie). Suoi i testi per il catalogo delle opere di Giancarlo Moscara (Must – Lecce, 2022) e Fulvio Tornese (Must – Lecce, 2022). Nei primi anni del Duemila esordisce come narratore, pubblicando per i tipi di Besa Editrice, "Lo scriba di Càsole" (2004), "L'Oratorio della Peste" (2005), "Communism, Bed & Breakfast" (2008), "Lettera da una Taranta" (I Quaderni del Bardo editore, 2017), "L'anno del presepe" (Kurumuny, 2020).
Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per informazioni 3311968984