Attualità
Ragazzi sospesi al Romanazzi, parla la preside: «Predisposto un progetto rieducativo»
Obiettivo far loro capire «gli errori fatti e i doveri che discendono dall’appartenere a una comunità»
Bari - martedì 3 ottobre 2023
14.43
Dopo la decisione del consiglio di classe che ha portato alla sospensione dei due alunni colpevoli di un atto di "bullismo" ai danni di un professore, avendogli uno di loro sparato con la pistola giocattolo dell'altro, parla la dirigente scolastica Rosangela Colucci.
«Con riferimento all'episodio di venerdì, in qualità di dirigente scolastico dell'IISS Romanazzi - dichiara in una nota Colucci - ringrazio vivamente la vicinanza e il supporto manifestato dal Ministro Giuseppe Valditara, dal Direttore Generale dell' USR Puglia dott. Giuseppe Silipo e dal Provveditore di Bari Giuseppina Lotito».
Ed in merito alla sanzione decisa aggiunge: «In linea con le parole del ministro e dello statuto degli studenti e studentesse abbiamo applicato un provvedimento equo che vada non solo a punire il gesto grave compiuto, ma aiuti concretamente i ragazzi coinvolti e i loro coetanei a capire "gli errori fatti e i doveri che discendono dall'appartenere a una comunità" (citando testualmente le parole del Ministro Valditara). Per questo è stato predisposto un progetto rieducativo di natura sociale, che vada ad affiancare il provvedimento sanzionatorio».
«Con riferimento all'episodio di venerdì, in qualità di dirigente scolastico dell'IISS Romanazzi - dichiara in una nota Colucci - ringrazio vivamente la vicinanza e il supporto manifestato dal Ministro Giuseppe Valditara, dal Direttore Generale dell' USR Puglia dott. Giuseppe Silipo e dal Provveditore di Bari Giuseppina Lotito».
Ed in merito alla sanzione decisa aggiunge: «In linea con le parole del ministro e dello statuto degli studenti e studentesse abbiamo applicato un provvedimento equo che vada non solo a punire il gesto grave compiuto, ma aiuti concretamente i ragazzi coinvolti e i loro coetanei a capire "gli errori fatti e i doveri che discendono dall'appartenere a una comunità" (citando testualmente le parole del Ministro Valditara). Per questo è stato predisposto un progetto rieducativo di natura sociale, che vada ad affiancare il provvedimento sanzionatorio».
«Auspichiamo che la nostra comunità possa serenamente continuare a lavorare, come ha sempre fatto, costruendo il futuro dei nostri ragazzi», conclude la dirigente del Romanazzi.