Attualità
Ragazzi svenuti per il troppo caldo, alla Marconi-Hack si esce prima
La decisione della dirigente scolastica per tutelare la salute di alunni e personale
Bari - giovedì 21 settembre 2023
9.59
All'istituto Marconi-Hack a Bari è troppo caldo, il sole picchia contro le aule e rende le stanze invivibili. Al punto che nei giorni scorsi alcuni studenti sono svenuti e sembra sia anche dovuta intervenire un'ambulanza in almeno una occasione.
Per questo motivo, la dirigente scolastica Anna Grazia De Marzo, ha deciso di far uscire prima le classi almeno per questi giorni che mancano al fine settimana, nella speranza che, come da previsioni, da lunedì le temperature siano più basse.
«Uscire alle 13.30 o alle 14.30 è impossibile, considerando anche che molti sono pendolari e devono prendere i mezzi - sottolinea la dirigente -. «Non posso mettere a rischio la salute di chiunque, sia esso studente, docente o personale Ata. Ho preso questa decisione per salvaguardare tutti».
«So che ci saranno delle polemiche su questa mia scelta, ma non potevo fare altrimenti, ho fatto quello che era in mio potere fare - aggiunge -. In questi giorni ho pensato ai tanti discorsi sulle scuole sempre aperte anche a luglio e agosto, ma se non ci danno spazi adeguati e ambienti vivibili, si finisce solo per parlare di cose irrealizzabili».
Per questo motivo, la dirigente scolastica Anna Grazia De Marzo, ha deciso di far uscire prima le classi almeno per questi giorni che mancano al fine settimana, nella speranza che, come da previsioni, da lunedì le temperature siano più basse.
«Uscire alle 13.30 o alle 14.30 è impossibile, considerando anche che molti sono pendolari e devono prendere i mezzi - sottolinea la dirigente -. «Non posso mettere a rischio la salute di chiunque, sia esso studente, docente o personale Ata. Ho preso questa decisione per salvaguardare tutti».
«So che ci saranno delle polemiche su questa mia scelta, ma non potevo fare altrimenti, ho fatto quello che era in mio potere fare - aggiunge -. In questi giorni ho pensato ai tanti discorsi sulle scuole sempre aperte anche a luglio e agosto, ma se non ci danno spazi adeguati e ambienti vivibili, si finisce solo per parlare di cose irrealizzabili».