Cronaca
Rapina in villa a Palese, arrestata la badante della proprietaria
La donna, insieme a 4 complici tra cui il compagno, è accusata di rapina aggravata
Bari - mercoledì 15 novembre 2017
7.50 Comunicato Stampa
Questa mattina, personale del Comando Provinciale di Bari ha dato esecuzione a 5 ordinanze di custodia cautelare (2 delle quali in carcere e le rimanenti 3 in regime domiciliare), emesse dal GIP del Tribunale barese, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di altrettanti soggetti, ritenuti responsabili di rapina aggravata, in concorso.
L'indagine, avviata il 19 ottobre 2016 dalla Compagnia di Bari San Paolo, a seguito della commissione di una rapina, nel rione cittadino periferico di Palese, consumata ai danni di una 72enne, nella sua abitazione, è stata condotta attraverso articolate attività tecniche e dinamiche, talché da individuare negli indagati gli autori del grave fatto.
In particolare la badante dell'anziana, anch'ella destinataria della misura odierna, ha permesso agli altri complici, tra i quali figura il suo compagno, di accedere liberamente nella dimora della vittima, laddove scardinavano, da una delle pareti del living, la cassaforte contenente gioielli del valore stimato pari a 15.000 euro, che provvedevano a depredare successivamente del suo prezioso contenuto.
Durante le varie fasi di consumazione del delitto, i malviventi, travisati con passamontagna e con indosso indumenti scuri, costringevano l'anziana, con gravi problemi di deambulazione, al momento presente in casa, ad assistere senza poter invocare aiuto, minacciandola brutalmente. La povera donna, probabilmente a causa del trauma subito per la vicenda, dopo due giorni, veniva colpita da un infarto, dagli esiti del quale è ancora in via di ripresa.
L'indagine, avviata il 19 ottobre 2016 dalla Compagnia di Bari San Paolo, a seguito della commissione di una rapina, nel rione cittadino periferico di Palese, consumata ai danni di una 72enne, nella sua abitazione, è stata condotta attraverso articolate attività tecniche e dinamiche, talché da individuare negli indagati gli autori del grave fatto.
In particolare la badante dell'anziana, anch'ella destinataria della misura odierna, ha permesso agli altri complici, tra i quali figura il suo compagno, di accedere liberamente nella dimora della vittima, laddove scardinavano, da una delle pareti del living, la cassaforte contenente gioielli del valore stimato pari a 15.000 euro, che provvedevano a depredare successivamente del suo prezioso contenuto.
Durante le varie fasi di consumazione del delitto, i malviventi, travisati con passamontagna e con indosso indumenti scuri, costringevano l'anziana, con gravi problemi di deambulazione, al momento presente in casa, ad assistere senza poter invocare aiuto, minacciandola brutalmente. La povera donna, probabilmente a causa del trauma subito per la vicenda, dopo due giorni, veniva colpita da un infarto, dagli esiti del quale è ancora in via di ripresa.