Cronaca
Rapina sull'autostrada A14, recuperata la refurtiva. Due arresti
Operazione dei Carabinieri che hanno scoperto in un garage a Noci il covo dei malviventi
Bari - martedì 18 giugno 2019
13.08
Finisce dopo poche ore la fuga dei malviventi che nella mattinata di ieri avevano assaltato un furgone blindato sull'autostrada A14, nel tratto Bari-Acquaviva. Maxi operazione dei Carabinieri del comando provinciale di Bari, che hanno recuperato la somma di oltre 80mila euro rubata dai rapinatori, e assicurato alla giustizia due dei responsabili, M.M. 49enne incensurato di Castellana Grotte e O.M. 46enne di Conversano.
Nei minuti immediatamente successivi all'assalto al furgone portavalori della società Ivri, diretto a Taranto, avvenuto nel territorio di Sannicandro di Bari, in cui almeno 4 malviventi, a bordo di due suv con il volto coperto e armati di pistole hanno immobilizzato le due guardie giurate e sottratto la somma di 81.155 euro, scomparendo nel nulla, il comando provinciale di Bari ha immediatamente messo in atto un vasto piano di ricerca sul territorio, impiegando numerose unità delle compagnie dipendenti e dello squadrone eliportato cacciatori Puglia. A controllo sono stati sottoposti soggetti in passato noti per la realizzazione di questo tipo di azioni armate, nonché luoghi abitualmente frequentati dagli stessi sospettati.
In questo contesto è stato individuato, già nella mattinata, un garage alla periferia di Noci, opportunamente chiuso dall'esterno da un lucchetto corazzato. All'interno dello stesso, i Carabinieri hanno intravisto, attraverso una feritoia, tre autovetture di grossa cilindrata, di cui 2 suv di colore grigio, simili a quelli descritti dalle guardie giurate le quali, nel frattempo, erano state liberate dai malfattori.
In pochi minuti i militari sono riusciti a risalire all'identità di chi aveva affittato il garage. Si tratta di M.M., un 49enne incensurato di Castellana Grotte, che convocato dai carabinieri ha detto di trovarsi molto lontano.
I militari, alla presenza del proprietario del locale, hanno fatto irruzione all'interno del garage, dove hanno scoperto la base della banda dei rapinatori che aveva operato a Sannicandro poco meno di tre ore prima. Infatti, sono stati ritrovati e sequestrati:
Sono, quindi, partite le ricerche di M.M., individuato nel primo pomeriggio presso il proprio domicilio di Castellana Grotte. Non avendo fornito spiegazioni per non aver risposto alla convocazione dei carabinieri al garage di Noci nella mattinata, l'uomo è stato sottoposto a perquisizione personale e domiciliare. Proprio in questa fase, è giunto nei pressi dell'abitazione O.M., 46enne di Conversano, pregiudicato per reati simili. L'uomo, alla vista delle vetture dei militari ferme nel vialetto, ha tentato di fare inversione per allontanarsi, venendo però immediatamente identificato. Nel corso delle perquisizioni personali, addosso ai due soggetti è stata ritrovata una copia delle chiavi del lucchetto corazzato del garage.
M.M. e O.M. sono stati quindi arresti per rapina aggravata in concorso, sequestro di persona, detenzione abusiva di armi, ricettazione, riciclaggio, installazione di apparecchiature atte ad intercettare od impedire comunicazioni o conversazioni telegrafiche o telefoniche, detenzione illecita di armi comuni da sparo. La refurtiva recuperata, come disposto dalla Procura della Repubblica di Bari, è stata immediatamente restituita alla società Ivri già nella serata di ieri.
Nei minuti immediatamente successivi all'assalto al furgone portavalori della società Ivri, diretto a Taranto, avvenuto nel territorio di Sannicandro di Bari, in cui almeno 4 malviventi, a bordo di due suv con il volto coperto e armati di pistole hanno immobilizzato le due guardie giurate e sottratto la somma di 81.155 euro, scomparendo nel nulla, il comando provinciale di Bari ha immediatamente messo in atto un vasto piano di ricerca sul territorio, impiegando numerose unità delle compagnie dipendenti e dello squadrone eliportato cacciatori Puglia. A controllo sono stati sottoposti soggetti in passato noti per la realizzazione di questo tipo di azioni armate, nonché luoghi abitualmente frequentati dagli stessi sospettati.
In questo contesto è stato individuato, già nella mattinata, un garage alla periferia di Noci, opportunamente chiuso dall'esterno da un lucchetto corazzato. All'interno dello stesso, i Carabinieri hanno intravisto, attraverso una feritoia, tre autovetture di grossa cilindrata, di cui 2 suv di colore grigio, simili a quelli descritti dalle guardie giurate le quali, nel frattempo, erano state liberate dai malfattori.
In pochi minuti i militari sono riusciti a risalire all'identità di chi aveva affittato il garage. Si tratta di M.M., un 49enne incensurato di Castellana Grotte, che convocato dai carabinieri ha detto di trovarsi molto lontano.
I militari, alla presenza del proprietario del locale, hanno fatto irruzione all'interno del garage, dove hanno scoperto la base della banda dei rapinatori che aveva operato a Sannicandro poco meno di tre ore prima. Infatti, sono stati ritrovati e sequestrati:
- SUV ALFA ROMEO STELVIO DI COLORE GRIGIO;
- suv AUDI SQ5 DI COLORE GRIGIO;
- ALFA ROMEO GIULIA; tutti risultati oggetto di rapina o furto nell'ultimo anno. I carabinieri hanno inoltre sequestrato:
- DISPOSITIVO DI DISTURBO ELETTRONICO TIPO JAMMER DOTATO DI 16 ANTENNE;
- 22 CARTUCCE CAL. 7,65MM;
- 5 BOTTIGLIE INCENDIARIE DA 500ML IN PLASTICA, CONTENENTI BENZINA, SULLE QUALI SONO NASTRATE DELLE PORZIONI DI MATERIALE A FACILE COMBUSTIONE DEL TIPO "DIAVOLINA";
- 2 RADIO PORTATILI CON 3 CARICABATTERIE;
- DIVERSE TARGHE CONTRAFFATTE E/O CLONATE;
- 4 ROTOLI DI PELLICOLA OSCURANTE PER VETRI AUTO;
- 1 JAMMER DI NOTEVOLI DIMENSIONI DOTATO DI 17 ANTENNE, PER IL DISTURBO DELLE FREQUENZE TELEFONICHE E DEGLI APPARATI RADIO DELLE FFPP;
- 17 ANTENNE GPS DI RISERVA PER JAMMER, AVVOLTE DA PELLICOLA TRASPARENTE;
- 4 TANICHE IN PLASTICA DA 25L, CONTENENTI VEROSIMILE BENZINA , DI CUI 3 COMPLETAMENTE PIENE ED UNA RIEMPITA PER TRE QUARTI;
- 2 GIUBBETTI ANTIPROIETTILE;
- 1 BORSA DI COLORE NERO, IN TELA, CON ALL'INTERNO VARIE CHIAVI ED ATTREZZI DA OFFICINA, NONCHÉ UN "FLEX" A BATTERIA MARCA "MAKITA";
- MONETE DI VARIO TAGLIO RAGGRUPPATE PER LA MAGGIOR PARTE IN CILINDRI DELL'IMPORTO COMPLESSIVO DI EURO 80.990,00, CORRISPONDENTI ALLA QUASI TOTALITA' DELLA REFURTIVA TRAFUGATA NELLA MATTINATA DEL 17 GIUGNO, AMMONTANTE A COMPLESSIVI 81.155,00 EURO.
Sono, quindi, partite le ricerche di M.M., individuato nel primo pomeriggio presso il proprio domicilio di Castellana Grotte. Non avendo fornito spiegazioni per non aver risposto alla convocazione dei carabinieri al garage di Noci nella mattinata, l'uomo è stato sottoposto a perquisizione personale e domiciliare. Proprio in questa fase, è giunto nei pressi dell'abitazione O.M., 46enne di Conversano, pregiudicato per reati simili. L'uomo, alla vista delle vetture dei militari ferme nel vialetto, ha tentato di fare inversione per allontanarsi, venendo però immediatamente identificato. Nel corso delle perquisizioni personali, addosso ai due soggetti è stata ritrovata una copia delle chiavi del lucchetto corazzato del garage.
M.M. e O.M. sono stati quindi arresti per rapina aggravata in concorso, sequestro di persona, detenzione abusiva di armi, ricettazione, riciclaggio, installazione di apparecchiature atte ad intercettare od impedire comunicazioni o conversazioni telegrafiche o telefoniche, detenzione illecita di armi comuni da sparo. La refurtiva recuperata, come disposto dalla Procura della Repubblica di Bari, è stata immediatamente restituita alla società Ivri già nella serata di ieri.