Cronaca
Rapinarono una donna in pieno giorno. Dopo 2 mesi d'indagine denunciati 3 minori
Il fatto lo scorso 8 agosto. I giovani malviventi misero a segno lo scippo dopo un pedinamento
Bari - martedì 23 ottobre 2018
10.01
Lo scorso 8 agosto scipparono la borsetta a una donna 56enne, che in pieno giorno passeggiava per le strade di un quartiere periferico di Bari. A conclusione di un'articolata indagine, i carabinieri hanno denunciato tre minori, responsabili della rapina.
Inizialmente la donna non aveva dato peso al fatto che i tre la stessero pedinando, avendo camminato dietro di lei per un buon tratto di strada: a tranquillizzare la vittima sia l'orario diurno sia la giovanissima età dei malfattori, che all'apparenza potevano sembrare tre ragazzi di ritorno da una partita di calcetto più che tre rapinatori intenti a pedinare una vittima in attesa dell'attimo favorevole.
Dopo essere stata avvicinata da uno dei tre, alla vittima venne sottratta la borsa contenente cellulare, documenti e denaro contante, senza che la donna potesse resistere alla porza impiegata dal rapinatore nel compiere l'atto.
Messo a segno il colpo, i tre si allontanarono per le strade limitrofe, seguiti però a distanza dalla vittima che, pur non essendo riuscita con le proprie forze a vincere lo strappo energico subito dal giovane, non si era rassegnata a perdere tutti gli averi trasportati nella borsa. Dopo alcuni minuti la donna era riuscita ad individuare il vicolo in cui i tre si nascondevano per rovistare nella borsa; luogo in cui poco dopo, non appena i tre erano allontanati, riuscì a recuperare almeno i documenti personali.
Le indagini, condotte principalmente tramite la raccolta di tutti gli indizi lasciati dai giovani lungo il percorso di fuga, comprese alcune testimonianze nonché filmati di videosorveglianza, hanno consentito di raccogliere concreti elementi di colpevolezza da presentare all'Autorità Giudiziaria sulla responsabilità dei tre per il grave evento criminoso.
Inizialmente la donna non aveva dato peso al fatto che i tre la stessero pedinando, avendo camminato dietro di lei per un buon tratto di strada: a tranquillizzare la vittima sia l'orario diurno sia la giovanissima età dei malfattori, che all'apparenza potevano sembrare tre ragazzi di ritorno da una partita di calcetto più che tre rapinatori intenti a pedinare una vittima in attesa dell'attimo favorevole.
Dopo essere stata avvicinata da uno dei tre, alla vittima venne sottratta la borsa contenente cellulare, documenti e denaro contante, senza che la donna potesse resistere alla porza impiegata dal rapinatore nel compiere l'atto.
Messo a segno il colpo, i tre si allontanarono per le strade limitrofe, seguiti però a distanza dalla vittima che, pur non essendo riuscita con le proprie forze a vincere lo strappo energico subito dal giovane, non si era rassegnata a perdere tutti gli averi trasportati nella borsa. Dopo alcuni minuti la donna era riuscita ad individuare il vicolo in cui i tre si nascondevano per rovistare nella borsa; luogo in cui poco dopo, non appena i tre erano allontanati, riuscì a recuperare almeno i documenti personali.
Le indagini, condotte principalmente tramite la raccolta di tutti gli indizi lasciati dai giovani lungo il percorso di fuga, comprese alcune testimonianze nonché filmati di videosorveglianza, hanno consentito di raccogliere concreti elementi di colpevolezza da presentare all'Autorità Giudiziaria sulla responsabilità dei tre per il grave evento criminoso.