Cronaca
Rapine a tabaccherie e supermercati fra Modugno e Bari, quattro arresti
Sono accusati di aver rubato circa mille euro in un negozio in città e di un assalto il 10 gennaio scorso a Palese
Bari - lunedì 10 febbraio 2020
11.16
Sono stati individuati e sottoposti a fermo quattro giovani accusati di concorso in rapina ai danni di esercizi commerciali, con l'aggravante dell'uso delle armi, si tratta di: S.M. 20enne, S.G. 18enne, M.G. e D.N.G. entrambi 19enni. A carico dei quattro rapinatori, per evitare che gli stessi potessero commettere altre rapine, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari ha emesso con urgenza un decreto di fermo di indiziato di delitto che è stato subito eseguito dai militari operanti. Il G.I.P., riconoscendo il solido quadro accusatorio, tenuto conto dei validi elementi indiziari raccolti dai carabinieri, delle modalità e della spregiudicatezza dimostrate nel commettere le rapine, frutto di una preordinazione, ha disposto per tutti e quattro la misura della custodia cautelare degli arresti domiciliari.
La sera del 31 gennaio, a Modugno in via Palese, due sconosciuti travisati con caschi, guanti ed uno di loro armato di pistola, avevano consumato una rapina ai danni di una tabaccheria, asportando poco meno di mille euro. I due rapinatori erano giunti sul luogo a bordo di uno scooter nero, con la targa coperta da una busta in plastica e, dopo l'azione delittuosa, erano fuggiti verso il quartiere di Bari San Paolo. Le immediate indagini avviate dai carabinieri della compagnia di Modugno, supportate dall'acquisizione dei sistemi di videosorveglianza, hanno permesso di concentrare le ricerche dei malfattori proprio nella zona Cecilia e San Paolo, ritenendo che i rapinatori potessero provenire dai quei quartieri. È stato quindi individuato S.M. e nel corso di una perquisizione i militari della sezione operativa di Modugno, oltre a rintracciare il giovane, hanno rinvenuto i caschi e i capi di abbigliamento indossati la sera della rapina, corrispondenti a quelli ritratti dalle immagini di videosorveglianza. I carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Bari, sono poi giunti all'identificazione del complice in D.N.G., il quale, insieme al fratello S.G. ed a M.G., sono risultati gli autori di un'altra rapina commessa la sera del 10 gennaio ai danni di un supermercato di Bari Palese. Le indagini hanno consentito di recuperare uno degli scooter, utilizzato per le due rapine, parcheggiato nei pressi di un condominio di Bari San Paolo, al cui interno, nel vano sottosella, i miliari hanno rinvenuto la busta utilizzata per coprire la targa.
La sera del 31 gennaio, a Modugno in via Palese, due sconosciuti travisati con caschi, guanti ed uno di loro armato di pistola, avevano consumato una rapina ai danni di una tabaccheria, asportando poco meno di mille euro. I due rapinatori erano giunti sul luogo a bordo di uno scooter nero, con la targa coperta da una busta in plastica e, dopo l'azione delittuosa, erano fuggiti verso il quartiere di Bari San Paolo. Le immediate indagini avviate dai carabinieri della compagnia di Modugno, supportate dall'acquisizione dei sistemi di videosorveglianza, hanno permesso di concentrare le ricerche dei malfattori proprio nella zona Cecilia e San Paolo, ritenendo che i rapinatori potessero provenire dai quei quartieri. È stato quindi individuato S.M. e nel corso di una perquisizione i militari della sezione operativa di Modugno, oltre a rintracciare il giovane, hanno rinvenuto i caschi e i capi di abbigliamento indossati la sera della rapina, corrispondenti a quelli ritratti dalle immagini di videosorveglianza. I carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Bari, sono poi giunti all'identificazione del complice in D.N.G., il quale, insieme al fratello S.G. ed a M.G., sono risultati gli autori di un'altra rapina commessa la sera del 10 gennaio ai danni di un supermercato di Bari Palese. Le indagini hanno consentito di recuperare uno degli scooter, utilizzato per le due rapine, parcheggiato nei pressi di un condominio di Bari San Paolo, al cui interno, nel vano sottosella, i miliari hanno rinvenuto la busta utilizzata per coprire la targa.