Acqua potabile
Acqua potabile
Cronaca

Recuperare acqua di qualità dai rifiuti liquidi, il progetto di Uniba

Potrà essere usata sia in processi industriali water-consumed, che come alternativa ad altre fonti per la produzione di idrogeno verde

Il progetto di ricerca "WASP: WAter as Sustainable Products" dell'Università di Bari è stato selezionato nel contesto del "Bando per il cofinanziamento di progetti di ricerca volti allo sviluppo di tecnologie per la prevenzione, il recupero, il riciclaggio ed il trattamento di rifiuti non rientranti nelle categorie già servite da consorzi di filiera, all'ecodesign dei prodotti ed alla corretta gestione dei relativi rifiuti" dal Ministero della Transizione Ecologica (MITE). Il progetto si è posizionato al sesto posto 35 progetti presentati da aziende ed università italiane.
Il progetto WASP vuole recuperare "acqua di qualità" con l'abbattimento di sostanze organiche nei rifiuti liquidi derivanti da impianti di compostaggio e digestione anaerobica dei rifiuti organici, utilizzando metodi innovativi basati su processi AOP. L'acqua ottenuta potrà essere usata sia in processi industriali water-consumed, che come alternativa ad altre fonti di acqua per la produzione di idrogeno verde.
Il progetto recepisce gli obiettivi dell'Agenda 2030: Acqua Pulita e Servizi Igienico Sanitari, Consumo e Produzioni Responsabili, Imprese Innovazione e Infrastrutture e le finalità del programma del Bando del Ministero della Transizione Ecologica di creare una nuova filiera, nell'ottica dell'eco-design ed economia circolare del bene pubblico ACQUA.
L'Università di Bari, capofila del progetto, è rappresentata dai sei dipartimenti coinvolti con i propri ricercatori:
Dipartimento di Chimica che svolge il ruolo di coordinatore del progetto con referente Lucia D'Accolti, Angelo Nacci , Antonio Monopoli, Lucia Catucci , Vincenzo de Leo, Annarosa Mangone.
Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali (DiSTeGeo): Daniela Pinto, Giacomo Eramo, Emanuela Schingaro, Maria Lacalamia, Ernesto Mesto.
Dipartimento di Medicina Veterinaria: Roberta Iatta, Francesco Caprio.
Dipartimento di Farmacia – Scienze del Farmaco: Francesco Leonetti, Orazio Nicolotti, Nunzio Denora, Giovanni Lentini, Enza Lacivita.
Dipartimento di Economia, Management e Diritto dell'Impresa (DEMDI): Vera Amicarelli, Giovanni Lagioia, Annarita Paiano e Teodoro Gallucci .
Dipartimento di Economia e Finanza: Giovanni Villani.
Il progetto è in collaborazione con tre aziende T&A – TECNOLOGIA & AMBIENTE SrL, PLASMAPPS S.r.l. e Labservice Analytica S.r.l..
  • uniba
Altri contenuti a tema
A Bari il Forum delle giornaliste per la "Giornata per l'eliminazione della violenza contro le donne" A Bari il Forum delle giornaliste per la "Giornata per l'eliminazione della violenza contro le donne" Capone: "Le donne devono poter avere un ruolo di conciliazione indispensabile tra lavoro e famiglia"
“CiBari – Il Cibo della Salute”, l'edizione 2024 in città da lunedì “CiBari – Il Cibo della Salute”, l'edizione 2024 in città da lunedì Appuntamento dal 28 al 30 ottobre con il festival dedicato al cibo e al “buon vivere”
L'università di Bari dedica la "Giornata degli Studi irlandesi" a Rosangela Barone L'università di Bari dedica la "Giornata degli Studi irlandesi" a Rosangela Barone L'evento si è tenuto lunedì 15 aprile per un’organizzazione del Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica
Università di Bari, il corso in Medicina veterinaria accreditato in sede europea Università di Bari, il corso in Medicina veterinaria accreditato in sede europea Il prestigioso riconoscimento internazionale arriva dopo una settimana di sopralluoghi e audizioni
Università di Bari, al via la nuova edizione del master sulla prevenzione del terrorismo Università di Bari, al via la nuova edizione del master sulla prevenzione del terrorismo Si tratterà di politiche per l'integrazione interreligiosa e interculturale e per la deradicalizzazione
"Non sono io quella sedia", all'Università di Bari la mostra sul tema della povertà "Non sono io quella sedia", all'Università di Bari la mostra sul tema della povertà Un'esposizione fotografica a cura del centro polifunzionale comunale “Area 51”
Corridoi universitari, arrivati i primi 51 studenti rifugiati. Studieranno anche a Bari Corridoi universitari, arrivati i primi 51 studenti rifugiati. Studieranno anche a Bari Sono destinatari di borse di studio grazie alla quinta edizione del progetto UNICORE – University Corridors for Refugees
Università di Bari, dottorato honoris causa in studi di genere a Judith Butler Università di Bari, dottorato honoris causa in studi di genere a Judith Butler La filosofa americana è la fondatrice della disciplina. La cerimonia il 16 ottobre
© 2001-2024 BariViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BariViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.