Politica
Regionali in Puglia, M5S: «No ad alleanze con Emiliano né ora né mai»
Dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi del governatore i pentastellati chiariscono la loro posizione
Bari - sabato 15 febbraio 2020
16.00 Comunicato Stampa
La battaglia verso le Regionali di maggio diventa ogni giorno sempre più aspra. E mentre si attende con trepidazione che le diverse forze politiche in campo dichiarino il proprio candidato ufficiale, dato che al momento lo sono solo Emiliano e Laricchia, ci si inizia a muovere verso future alleanze. Ma se dall'attuale governatore qualche giorno fa è venuta una apertura nei confronti del Movimento 5 Stelle, oggi arriva la risposta dei pentastellati ed è un secco No.
«Le dichiarazioni rilasciate dal Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano su un esperimento politico post elezioni regionali in cui potrebbe governare la Puglia insieme al MoVimento 5 Stelle sono prive di ogni fondamento - scrivono in una nota - Lo ribadiamo ancora una volta: Movimento 5 Stelle Puglia e Michele Emiliano non si incontreranno mai. La coalizione post-elettorale è l'ultimo atto del teatrino tenuto in piedi in questi anni da Emiliano, che avendo perso consensi prova ad attingere credibilità dal M5S. In Regione, a differenza del Parlamento, grazie al premio di maggioranza, il candidato presidente che prende un voto in più dei suoi competitor ha la maggioranza assoluta dei seggi in Consiglio Regionale e quindi autonomia di Governo. Non ci sarà nessuna alleanza né prima né dopo il voto».
«Le dichiarazioni rilasciate dal Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano su un esperimento politico post elezioni regionali in cui potrebbe governare la Puglia insieme al MoVimento 5 Stelle sono prive di ogni fondamento - scrivono in una nota - Lo ribadiamo ancora una volta: Movimento 5 Stelle Puglia e Michele Emiliano non si incontreranno mai. La coalizione post-elettorale è l'ultimo atto del teatrino tenuto in piedi in questi anni da Emiliano, che avendo perso consensi prova ad attingere credibilità dal M5S. In Regione, a differenza del Parlamento, grazie al premio di maggioranza, il candidato presidente che prende un voto in più dei suoi competitor ha la maggioranza assoluta dei seggi in Consiglio Regionale e quindi autonomia di Governo. Non ci sarà nessuna alleanza né prima né dopo il voto».