Politica
Regionali in Puglia, Sasso: «Altieri nome della Lega, ora decidano i segretari nazionali»
L'onorevole barese del Carroccio dice la sua dopo il botta e risposta di qualche giorno fa tra Caroppo e D'Eramo
Puglia - domenica 24 maggio 2020
16.03 Comunicato Stampa
La Lega di Puglia punta su Altieri come candidato del centrodestra alla presidenza della Regione. Ma il nome del presidente Invimit dovrà essere valutato dai segretari nazionali che in accordo dovranno scegliere chi sarà il candidato della coalizione.
«L'esecutivo regionale della Lega - sottolinea Rossano Sasso - composto da dirigenti, amministratori tra i più suffragati in Puglia, da parlamentari e dai fondatori del partito nella nostra regione, ha individuato nella figura di Nuccio Altieri la migliore candidatura possibile per la presidenza della regione Puglia. Da primo partito della coalizione in Puglia ed in Italia, abbiamo voluto assumerci la responsabilità di offrire al centrodestra un nostro nome, da portare al tavolo nazionale».
«Per noi l'unità del centrodestra è un valore fondamentale - aggiunge - soprattutto dopo anni di divisioni in Puglia delle quali a noi, non esistendo nel panorama politico, nessuno può imputare nulla. Così come nessuno può imputarci di presentare una candidatura che i Pugliesi hanno già bocciato; altri non possono affermare queste mie parole. Se davvero tutti desiderano l'unità del centrodestra, se davvero tutti desiderano battere Emiliano e liberare la Puglia, si mettano da parte nomi divisivi ed egoismi di partito, ma si lasci fare sintesi ai segretari nazionali».
«L'esecutivo regionale della Lega - sottolinea Rossano Sasso - composto da dirigenti, amministratori tra i più suffragati in Puglia, da parlamentari e dai fondatori del partito nella nostra regione, ha individuato nella figura di Nuccio Altieri la migliore candidatura possibile per la presidenza della regione Puglia. Da primo partito della coalizione in Puglia ed in Italia, abbiamo voluto assumerci la responsabilità di offrire al centrodestra un nostro nome, da portare al tavolo nazionale».
«Per noi l'unità del centrodestra è un valore fondamentale - aggiunge - soprattutto dopo anni di divisioni in Puglia delle quali a noi, non esistendo nel panorama politico, nessuno può imputare nulla. Così come nessuno può imputarci di presentare una candidatura che i Pugliesi hanno già bocciato; altri non possono affermare queste mie parole. Se davvero tutti desiderano l'unità del centrodestra, se davvero tutti desiderano battere Emiliano e liberare la Puglia, si mettano da parte nomi divisivi ed egoismi di partito, ma si lasci fare sintesi ai segretari nazionali».